Ecco cosa succede a non dare la precedenza
COLLISIONE TRA SOTTOMARINI NUCLEARI NELL'ATLANTICO
Un incidente tra due sottomarini nucleari (un francese e un britannico), avvenuto all'inizio di febbraio nel mezzo dell'Oceano Atlantico, e' l'imbarazzante e inquietante allarme che arriva da oltremanica: perche' la collisione - rivela il quotidiano britannico 'Sun'- avrebbe potuto far sprofondare nei fondali o rilasciare radioattivita' nucleare. I due sottomarini (l'HMS Vanguard e il francese Le Triomphant) -che trasportavano entrambi missili nucleari e avevano, in tutto, circa 250 marinai a bordo- navigavano a fior d'acqua ed erano impegnati in due distinte missioni. In realta', pur essendo stati entrambi danneggiati, i due sottomarini -ha tenuto a rassicurare il Ministero della Difesa britannico- non hanno riportato avarie all'attrezzatura nucleare. Ma rimane lo sconcerto per l'accaduto: "Le conseguenze potenziali sono impensabili", ha detto una fonte della Royal Navy al tabloid. "L'esplosione nucleare era improbabile, ma una fuga radioattiva era possibile. Non solo: avremmo potuto perdere l'equipaggio e le testate nucleari. Sarebbe stato un disastro nazionale". L'inchiesta e' gia' partita, anche per capire come sia possibile che ci fossero due sottomarini nello stesso specchio d'acqua, considerati i sofisticati dispositivi radar a bordo. E intanto il Vanguard, che e' armato con 16 missili balistici, e' gia' stato trainato a Faslane, in Scozia, per riparare i danni.
COLLISIONE TRA SOTTOMARINI NUCLEARI NELL'ATLANTICO
Un incidente tra due sottomarini nucleari (un francese e un britannico), avvenuto all'inizio di febbraio nel mezzo dell'Oceano Atlantico, e' l'imbarazzante e inquietante allarme che arriva da oltremanica: perche' la collisione - rivela il quotidiano britannico 'Sun'- avrebbe potuto far sprofondare nei fondali o rilasciare radioattivita' nucleare. I due sottomarini (l'HMS Vanguard e il francese Le Triomphant) -che trasportavano entrambi missili nucleari e avevano, in tutto, circa 250 marinai a bordo- navigavano a fior d'acqua ed erano impegnati in due distinte missioni. In realta', pur essendo stati entrambi danneggiati, i due sottomarini -ha tenuto a rassicurare il Ministero della Difesa britannico- non hanno riportato avarie all'attrezzatura nucleare. Ma rimane lo sconcerto per l'accaduto: "Le conseguenze potenziali sono impensabili", ha detto una fonte della Royal Navy al tabloid. "L'esplosione nucleare era improbabile, ma una fuga radioattiva era possibile. Non solo: avremmo potuto perdere l'equipaggio e le testate nucleari. Sarebbe stato un disastro nazionale". L'inchiesta e' gia' partita, anche per capire come sia possibile che ci fossero due sottomarini nello stesso specchio d'acqua, considerati i sofisticati dispositivi radar a bordo. E intanto il Vanguard, che e' armato con 16 missili balistici, e' gia' stato trainato a Faslane, in Scozia, per riparare i danni.