Sterzo 147

indeciso":1m3srg53 ha detto:
Sapete per caso la 147 ha cosi poco sterzo creando serie difficoltà quando si deve far manovra??

Ho anche una Punto III e siamo lì, quindi non è malaccio, da questo punto di vista era eccezionale la uno rottamata per la nasona e la Meriva dei miei suoceri.

P.S.
Mercedes davanti non adotta McPherson.
 
lelesch81":c6z2m0d7 ha detto:
oseviamo però che alcune macchine tipo : Golf,Mercede,BMW con l'aumentare dell'angolo di sterzo la gomma non rimane parallela al terreno..
Questo è dovuto al caster, più è accentuato e più la ruota tende a riallinearsi velocemente.
 
alk147":2b07nw88 ha detto:
lelesch81":2b07nw88 ha detto:
oseviamo però che alcune macchine tipo : Golf,Mercede,BMW con l'aumentare dell'angolo di sterzo la gomma non rimane parallela al terreno..
Questo è dovuto al caster, più è accentuato e più la ruota tende a riallinearsi velocemente.

aggiungo:
meno è reattivo, quindi più è stabile, lo sterzo. E' lo stesso principio per cui sulle bici la forcella della ruota anteriore è inclinata in avanti.

Ciao Matteo
 
Effettivamente per fare manovra con la 147 serve un campo da calcio.. ma dopo un po' ci fai la mano e ti abitui.
 
mancio83":307t64sw ha detto:
mi sembra che la Z4M non abbia lo sterzo elettrico... :nono)

homepage > motori > BMW Z4 M Roadster

BMW Z4 M Roadster Nessuna automobile sportiva del mondo incorpora meglio le caratteristiche di una roadster: il mondo automobilistico celebra la BMW Z4 Roadster. La BMW Z4 Roadster entusiasma per la sua dinamica affascinante, la sportività, risultato della sintesi di motori potenti, un assetto eccezionale e una serie di caratteristiche innovative. E, naturalmente, il design particolarmente riuscito che la rende unica, misteriosa e desiderabile. Quattro anni dopo l’anteprima mondiale, la BMW Z4 Roadster esce con delle motorizzazioni nuove che la pongono al centro dell’attenzione.

Al Salone dell’Automobile di Detroit nel gennaio del 2006 debutterà l’unica roadster high-performance del mercato. La BMW Z4 M Roadster si presenterà come la versione più sportiva della Z4 Roadster – molto attesa dai clienti – e completerà così nella gamma alta la famiglia di spider BMW.

La BMW Z4 M Roadster porta avanti la tradizione in un segmento fondato da BMW M. Nel 1997, la Casa di Monaco presentò la BMW Z3 M Roadster, la prima roadster high-performance di serie. Fino al 2002 ne sono state vendute oltre 15.000 unità, divenendo così un best seller nella categoria di appartenenza e posizionandosi come leader in termini di dinamica, agilità e sportività.

Z4 M Roadster: performance impressionante.
Il sei cilindri in linea M che corona la gamma di motorizzazioni delle roadster
è un motore high-performance unico sui generis. Nel 2005, per la quinta volta consecutiva, il motore è stato premiato con l’"Engine of the Year Award", uno dei riconoscimenti più autorevoli del mondo. Il suo concetto di regimi elevati e il cambio a rapportatura ottimizzata erogano in tutti i campi di regime una spinta enorme. I dati prestazionali: sei cilindri, cilindrata 3.246 cm3, 252 kW/343 CV a 7.900 giri/min., coppia 365 newtonmetri a 4.900 giri/min., regime massimo 8.000 giri/min. Ma la sua performance si esprime meglio con due dati: una potenza specifica di 106 CV/litro e il rapporto peso/potenza di 4,1 chilogrammi/CV. Sulla strada ciò produce un’accelerazione della Z4 M Roadster da 0 a 100 km/h in 5,0 secondi. Per la ripresa in quarta da 80 a 120 km/h la spider necessita solo 5 secondi. La velocità massima viene bloccata elettronicamente a 250 km/h.

Sei volte il divertimento di cambiare.
In una sportiva, il concetto di motore a regimi elevati si abbina perfettamente a una trasmissione corta al ponte, perché la coppia motore disponibile viene trasformata in una spinta ottimale alle ruote posteriori. L’abbinamento di coppia conica e differenziale M e cambio manuale a sei rapporti è ideale. Cambiate brevi e grintose, elevata silenziosità di funzionamento, una leva del cambio dagli innesti precisi che fornisce immediatamente il feedback che è stata inserita la marcia giusta – ecco le principali caratteristiche del cambio.

Blocco variabile del differenziale M per assicurarsi la potenza assoluta in curva.La Z4 M Roadster è equipaggiata di un blocco variabile del differenziale M che varia il bloccaggio a seconda del regime di rotazione del motore, noto dalla M3, che le conferisce sia un’elevata stabilità che una trazione ottimale, soprattutto all’uscita delle curve. Quando la guida è fortemente sportiva oppure il fondo stradale presenta dei coefficienti d’attrito elevati, il sistema assiste il pilota esperto nel potenziare i pregi della trazione posteriore. A condizioni meteorologiche avverse, per esempio con coefficienti d’attrito differenti tra il bordo e la sezione centrale della carreggiata – un fenomeno frequente in inverno - il sistema conferisce alla Z4 M Roadster una trazione particolarmente alta.

Nuovi motori sei cilindri per la Z4 Roadster.
I motori a quattro e sei cilindri della BMW Z4 Roadster non raggiungono naturalmente la performance del motore M, ma garantiscono comunque un notevole piacere di guidare. Nella sua qualità di propulsore più innovativo della classe di appartenenza, il nuovo 3,0 litri sei cilindri della BMW Z4 Roadster 3.0si definisce un nuovo punto di riferimento a livello di rotondità di funzionamento e dinamica. Inoltre, offre un’elevata potenza per litro di cilindrata, un ottimo rapporto peso/potenza e il più basso consumo specifico. Il motore eroga 195 kW/265 CV a 6.600 giri/min., raggiunge un regime massimo di 7.000 giri/min., la coppia massima di 315 newtonmetri è disponibile permanentemente da 2.500 giri/min. a 4.000 giri/min. Le emissioni soddisfano le norme Euro 4 e ULEV II, così da avere un motore impeccabile anche dal punto di vista d’impatto ambientale. Per il cliente, la caratteristica che lo differenzia di più dal motore precedente
è la risposta sportiva, spontanea e una sonorità corposa che si sviluppa a ogni richiesta di potenza, ma anche l’elevata rotondità di funzionamento nei viaggi rilassati.

Ovviamente, una potenza elevata e un peso contenuto si ripercuotono direttamente sulle prestazioni e l’efficienza. La Z4 Roadster 3.0 si accelera da 0 a 100 km/h in 5,7 secondi, la ripresa in quarta da 80 a 120 km/h la assolve in solo 5,5 secondi. Anche la Z4 Roadster 3.0si viene bloccata elettronicamente a 250 km/h. Il consumo di carburante nel ciclo di prova europeo ammonta a solo 8,6 litri di benzina 98 NORM per 100 chilometri.

Piacere di guidare: i due sei cilindri 2,5 litri.
L’offerta di motorizzazioni a sei cilindri viene completata da due propulsori dalla cilindrata di 2,5 litri: nel confronto con la concorrenza, la BMW Z4 Roadster 2.5si con 160 kW/218 CV appartiene ai modelli più potenti. La coppia massima di 250 newtonmetri è disponibile costantemente tra i 2.900 e i 4.250 giri/min.; l’accelerazione da 0 a 100 km/h avviene in solo 6,5 secondi. L’elevata elasticità viene confermata dai valori della ripresa in quarta da 80 a 120 km/h anche in 6,5 secondi. La velocità massima è di 240 km/h, mentre il consumo di carburante è di 8,4 litri di benzina 98 NORM su 100 chilometri. Le emissioni soddisfano le norme Euro 4 e ULEV II.

La seconda variante della Z4 Roadster 2.5i con motore da 2,5 litri offre 130 kW/177 CV e una coppia massima di 230 newtonmetri e sostituisce la BMW Z4 Roadster 2.2i. Il motore maggiorato offre al cliente una coppia e potenza superiori che si traducono in un’accelerazione più grintosa dai regimi bassi. I dati prestazionali: da 0 a 100 km/h in 7,1 secondi, elasticità (80–120 km/h in 4.) in 7,0 secondi. La velocità di punta è di 229 km/h, il consumo di 8,2 litri di benzina 98 NORM su 100 chilometri. Anche questa variante soddisfa le norme antinquinamento Euro 4 e ULEV II.

Con la loro dinamica e rotondità di funzionamento BMW i propulsori sei cilindri in linea entusiasmano e definiscono un benchmark nuovo nella classe di appartenenza. I motori hanno un basamento in alluminio/magnesio, una struttura "bedplate", una testata cilindri in magnesio, il comando valvole interamente variabile VALVETRONIC, la variazione di fase degli alberi a camme Doppio VANOS e tecnica quattro valvole per cilindro.

BMW Z4 Roadster 2.0i – l’iniziazione al vero roadster-feeling.
La gamma di motorizzazioni della famiglia roadster viene completata dal motore quattro cilindri 2 litri della BMW Z4 Roadster 2.0i. Anche il quattro cilindri in linea che eroga 110 kW/150 CV a 6.200 giri/min. e una coppia massima di 200 newtonmetri a 3.600 giri/min. promette dinamica sportiva e divertimento senza limiti: lo sprint da fermo a 100 km/h lo assolve in solo 8,2 secondi, quasi lo stesso tempo della ripresa in quarta da 80 a 120 km/h. Raggiunge la velocità massima di 220 km/h.

Con un consumo di 7,5 litri di benzina 98 NORM su 100 chilometri il quattro cilindri si presenta alquanto parco, come viene dimostrato anche dal rispetto delle norme antinquinamento Euro 4 e ULEV II. Naturalmente, il motore è equipaggiato delle innovazioni BMW VALVETRONIC e Doppio VANOS. Inoltre, è montato l’impianto di aspirazione DISA – il condotto di aspirazione con una tecnologia che consente di variare la lunghezza del tubo di aspirazione a seconda del carico del motore. Insieme alla gestione motore, la tecnologia offre una spontaneità in fase di accelerazione nota finora solo dai motori sportivi con farfalle dedicate.

Sei marce per tutti i modelli.
Tutte le BMW Z4 Roadster sono equipaggiate di un cambio a sei rapporti dalle cambiate brevi e sportive che offre un’elevata rotondità di funzionamento e una guida precisa della leva centrale del cambio. La stretta rapportatura delle sei marce e un’ampia scalarità tra la marcia più bassa e quella più alta consente al guidatore sportivo di innestare la marcia ideale in tempi lampo.

Novità BMW: il nuovo cambio Sport Automatic.
Un altro highlight della Z4 Roadster 3.0si e 2.5si è il nuovo cambio automatico con paddles al volante. Grazie alla taratura nuova, la Z4 Roadster offre una guida più sportiva senza riduzione del comfort anche ai clienti che preferiscono una trasmissione automatica.

L’altissima rigidità della scocca assicura quattro stelle nella prova di crash EuroNCAP.
Concepita sin dall’inizio come spider, la nuova scocca della BMW Z4 Roadster presenta anche i valori ideali di peso e rigidità: una resistenza alle torsioni di 14.500 Nm/grado le assicura il primo posto nella categoria di appartenenza.

Una conseguenza diretta sono la dinamica entusiasmante in curva e i risultati brillanti della roadster nella severa prova di crash EuroNCAP: per una due posti aperta le quattro stelle (su cinque) conquistate sono tutt’altro che la regola. Ma c’è dell’altro: nella prova EuroNCAP 2004 la Z4 Roadster si è guadagnata su un massimo di 16 punti 15,64 punti nell’urto frontale e 16 punti nell’urto laterale; questi sono i migliori valori in assoluto misurati sui dummies in una roadster e le hanno conferito l’"EuroNCAP-Best-In-Class-Award". La Z4 Roadster protegge gli occupanti meglio di tutte le automobili della classe di appartenenza finora testate. Il carico per gli occupanti è addirittura inferiore a quello della maggior parte di vetture a tetto rigido.

Lo châssis: la star delle curve.
La BMW Z4 Roadster offre al guidatore un assetto tarato alla perfezione per la guida sportiva che assicura un divertimento di guida fino ai limiti. Nei casi in cui il piacere di guidare dovesse avvicinarsi ai limiti della fisica, i sistemi di regolazione mettono a disposizione i più alti livelli di sicurezza attiva. Molle e ammortizzatori, la cinematica e l’elastocinematica dello châssis sono impostati coerentemente per mettere a disposizione dinamica, agilità e maneggevolezza. Nel confronto con la concorrenza mondiale, la BMW Z4 Roadster si posiziona con tutte le varianti di modello come la roadster più agile e dinamica in assoluto. Per coloro che desiderano una guida ancora più sportiva è disponibile a richiesta un assetto ribassato di 15 millimetri. Gli pneumatici runflat di serie sono stati sviluppati in esclusiva per arrotondare il carattere sportivo della BMW Z4 Roadster e offrono un molleggio più confortevole che non compromette però l’agilità della vettura.

Z4 M Roadster: il divertimento di guida portato al massimo.
L’assetto della Z4 M Roadster è derivato dall’assetto della Z4 Roadster e offre un maggiore divertimento di guida senza limitare il comfort o l’idoneità alla guida giornaliera.

Il nuovo DSC definisce il benchmark nei sistemi di regolazione dell’assetto.
Come vuole la tradizione BMW, i sistemi di regolazione dell’assetto non sono dei mezzi ausiliari né nella Z4 Roadster né nella Z4 M Roadster ma contribuiscono a controllare l’automobile anche nel campo limite. Anche se le riserve di sicurezza dell’assetto della roadster sono molto elevate, BMW non ha rinunciato a una serie di funzioni supplementari utili al cliente come l’assistenza in salita, i freni asciutti ecc.

Grazie alla funzione Dynamic Traction Control (DTC) integrata nella BMW Z4 Roadster, premendo un pulsante il guidatore può migliorare la trazione e la spinta in avanti su fondi stradali a basso coefficiente di attrito, per esempio quando guida sulla neve. Inoltre, può aumentare la dinamica della BMW Z4 per sfruttarne meglio i geni sportivi. Il DTC consente per esempio un aumento adattativo dello slittamento sulle ruote posteriori.

Numerose interessanti funzioni supplementari.
Il nuovo DSC offre le seguenti funzioni innovative: l’assistente di partenza in salita interviene per un brevissimo tempo sui freni. L’automobile in pendenza non rotola via e la partenza con il freno di stazionamento chiuso fa parte della storia. In aggiunta, la compensazione automatica del fading aumenta ulteriormente la sicurezza, così come la pre-disposizione freni con avvicinamento automatico delle pastiglie ai dischi. Su fondo stradale bagnato, i dischi dei freni vengono asciugati automaticamente così da migliorare l’efficienza del freno di esercizio. La Z4 M Roadster utilizza il blocco variabile del differenziale M in abbinamento a un DSC adattato.

Electric Power Steering ottimizza lo sterzo.
La Z4 Roadster e la Z4 M Roadster si distinguono anche nello sterzo: la BMW Z4 Roadster è equipaggiata di un servosterzo elettromeccanico Electric Power Steering (EPS) che valorizza la taratura dinamica e agile della spider. Il sistema offre un’altissima flessibilità di guida, un compromesso ottimale tra ammortizzazione dello sterzo e feedback, una guida senza sforzo a velocità basse e nelle manovre di parcheggio e una centratura perfetta (il ritorno del volante nella posizione zero). L’equipaggiamento di serie comprende la funzione Servotronic.

Massima precisione di guida.
Lo sterzo della Z4 M Roadster è servoassistito idraulicamente per assicurare una precisione di manovra mai raggiunta in passato e un feedback preciso in tutte le situazioni dinamiche. La demoltiplicazione totale è di 47 : 1 e consente delle velocità di sterzo superiori con una serie di vantaggi nella guida altamente sportiva.

ecco il link dove lo spiega.. ma fa un po' confusione..
http://www.adversus.it/motori/bmwz4_mro ... index.html
 
io abituato dalla twingo al mercedes del papi(santo 320cdi) e poi arrivato sulla mia alfa.. bè devo dire ke in ordine lo strezo alfa è il più diretto..
ogni tanto qnd prendo la twingo riskio la vita :crepap) :crepap)
xkè mi dimentico che x fare manovra lo strezo deve dirare due volte e mezzo x sterzare tutto ahah
 
mancio83":310v9akn ha detto:
certo. ma le bmw ad esempio avendo la TP girano MOOOOOLTOOOO di più....
ad esempio la Z4M del mio amico... :shrug03)

Evitiamo di fare confronti tra TP e TA in termini di sterzo in quanto sono 2 cose completamente diverse.
Con riferimento alla 147, è anche il ridotto spazio dei passaruota (ben visibile con le ruote da 17") a vincolare il diametro di sterzata a valori elevati.
Mercedes e BMW hanno motori longitudinali per cui i passaruota possono essere di dimensioni più generose, oltre appunto a non subire l'ingombro del semiasse.
 
economo29":1k8na3ia ha detto:
codicealpha":1k8na3ia ha detto:
lo sterzo ha un raggio elevato è vero.. ma è perchè ti da tantissimo in risposta e in tenuta di strada.. meglio così.. qualche manovra in più non rovina la pelle.. :D :D

rovina le gomme :rotolo)

eheheh.. purtroppo..
OT: ma a napoli ci sono GTA e Z4 a go go? mmm.. mi trasferisco quasi quasi
 
alexandros2":25205c84 ha detto:
io abituato dalla twingo al mercedes del papi(santo 320cdi) e poi arrivato sulla mia alfa.. bè devo dire ke in ordine lo strezo alfa è il più diretto..
ogni tanto qnd prendo la twingo riskio la vita :crepap) :crepap)
xkè mi dimentico che x fare manovra lo strezo deve dirare due volte e mezzo x sterzare tutto ahah

quoto anche io qualke volta prendo la twingo di mia madre e non gira finche non superi i 90° di rotazione del volante.
 
Vero, ho usato la punto di mia sorella per una decina di giorni (la convalescenza della mia nasona) e appena ripresa.... nn sterza..

cmq come già detto il tutto è dipendente dal tipo di sospensioni montate sull'anteriore.

oltretutto questo tipo di sospensione fa si che la ruota non si inclini in curva, lasciando il battistrada perfettamente aderente al suolo in qualsiasi tipo di curva (se fai un tornante con un mercedes noterai le gomme leggermente inclinate) ciò dona all'auto una reattività e una tenuta maggiore rispetto altre vetture dello stesso segmento.

Un amico di mio padre, indeciso fra 147 o opel astra come seconda macchina (ha una lancia k 2.4) provando la mia è rimasto esterefatto da quanto sensibile fosse lo sterzo, tanto è vero che non riusciva a fare una curva intera, doveva sempre correggere la sterzata perchè esagerava.
 
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