Normalmente un ammortizzatore ha una regolazione di circa 4:1, cioè in estensione è 4 volte più duro che in compressione. Ciò perchè l'ammortizzatore deve comunque consentire alla molla di flettere assorbendo l'asperità del terreno, ma ne deve frenare il ritorno per non compromettere la stabilità.
La regolazione va fatta testando il tutto in strada dopo il montaggio anche delle molle. Si prova dalla regolazione minima e man mano si irrigidisce finché il ritorno della molla avviene in un tempo solo, senza eccessivi sobbalzi. Andare oltre non sereve a nulla ed anzi compromette la tenuta su fondo bagnato.
Trattandosi di ammortizzatori regolabili solo in estensione, anche irrigidendo al massimo non eviti lo strusciamento delle gomme sui locari posteriori a pieno carico. Infatti in tal caso il lavoro "sporco" lo fanno le molle e l'ammortizzatore (come spiegato) non può e non deve frenare troppo il movimento in compressione.
Se questo è il tuo problema, forse è meglio che ti indirizzi su un complesso molla/ammortizzatore KW, che ha il vantaggio della totale regolabilità: compressione, estensione e altezza (quest'ultima mediante la regolazione della ghiera che mantiene il piattello su cui poggia inferiormente la molla).
Io ho un misto: molle H&R, amm. ant. Koni gialli e posteriori Endurance suspension, il tutto regolabile in estensione. Ne sono pienamente soddisfatto...nonostante abbia dovuto sostituire i locari per consunzione dopo qualche viaggio a pieno carico.