Un piccolo apparecchietto che permette di spegnere i televisori anche a distanza senza farsi accorgere.
TV-B-Gone è il nome di un piccolo apparecchio ideato da Mith Altman, capace di spegnere un televisore fino ad una distanza di 13 metri. Si tratta di un semplice telecomando ad infrarossi che utilizza un sistema di controllo remoto simile a una chiave elettronica per auto.
Ideato dall'americano Altman, che ci ha impiegato due anni per realizzarlo, è possibile acquistarlo on line sul sito tvbgone.com o su e-bay alla modica cifra di 9 sterline (13 euro circa). A promuovere l'utilizzo di questo apparecchio durante la settimana del "turn off TV", che da 11 anni tende a sensibilizzare ad un uso critico dei media, ci sono varie organizzazioni tra cui il famoso gruppo anti-consumista AdBusters e i White Dot (letteralmente punto bianco). Un nuovo modo di fare zapping dunque. Da poco tempo sbarcato sulle coste del regno unito, è destinato a ripetere il successo avuto negli States.
L'obiettivo di questa "tecnica" di consumo critico e di mediattivismo è quello di aiutarci a capire come e quanto gli apparecchi televisivi siano diventati parte integrante della nostra vita. Pare che un uomo medio spenda circa 10 anni della sua vita a guardare la TV. Cosa succederebbe se le persone si riappropriassero di questo tempo?
La modalità di utilizzo di TV-B-Gone e` molto semplice: si individuano dei luoghi pubblici, come pub o centri commerciali, in cui spesso le TV sono accese per reclamizzare prodotti o per trasmettere partite, si punta l'apparecchio contro il televisore e lo si spegne.
Si tratta di un nuovo modo per fare boicottaggio che si va ad aggiungere alle tante altre forme di protesta che hanno lo scopo di mettere in guardia i consumatori di qualsiasi tipo di merce contro un modello di vita imposto e non scelto.
È importante comprendere che spegnere la TV nei luoghi pubblici non significa dare adito a una forma di tecnofobia stupida e nonsense che auspica una distruzione dei media: significa invece superare l'approccio legato al mediattivismo secondo cui non bisogna odiare i media ma diventare un medium, con lo scopo di stravolgere la vita ordinaria. Tutto questo non è semplice teoria ma pratica allo stato puro.
....è proprio vero quello che dicono!!! :OK)

TV-B-Gone è il nome di un piccolo apparecchio ideato da Mith Altman, capace di spegnere un televisore fino ad una distanza di 13 metri. Si tratta di un semplice telecomando ad infrarossi che utilizza un sistema di controllo remoto simile a una chiave elettronica per auto.
Ideato dall'americano Altman, che ci ha impiegato due anni per realizzarlo, è possibile acquistarlo on line sul sito tvbgone.com o su e-bay alla modica cifra di 9 sterline (13 euro circa). A promuovere l'utilizzo di questo apparecchio durante la settimana del "turn off TV", che da 11 anni tende a sensibilizzare ad un uso critico dei media, ci sono varie organizzazioni tra cui il famoso gruppo anti-consumista AdBusters e i White Dot (letteralmente punto bianco). Un nuovo modo di fare zapping dunque. Da poco tempo sbarcato sulle coste del regno unito, è destinato a ripetere il successo avuto negli States.
L'obiettivo di questa "tecnica" di consumo critico e di mediattivismo è quello di aiutarci a capire come e quanto gli apparecchi televisivi siano diventati parte integrante della nostra vita. Pare che un uomo medio spenda circa 10 anni della sua vita a guardare la TV. Cosa succederebbe se le persone si riappropriassero di questo tempo?
La modalità di utilizzo di TV-B-Gone e` molto semplice: si individuano dei luoghi pubblici, come pub o centri commerciali, in cui spesso le TV sono accese per reclamizzare prodotti o per trasmettere partite, si punta l'apparecchio contro il televisore e lo si spegne.
Si tratta di un nuovo modo per fare boicottaggio che si va ad aggiungere alle tante altre forme di protesta che hanno lo scopo di mettere in guardia i consumatori di qualsiasi tipo di merce contro un modello di vita imposto e non scelto.
È importante comprendere che spegnere la TV nei luoghi pubblici non significa dare adito a una forma di tecnofobia stupida e nonsense che auspica una distruzione dei media: significa invece superare l'approccio legato al mediattivismo secondo cui non bisogna odiare i media ma diventare un medium, con lo scopo di stravolgere la vita ordinaria. Tutto questo non è semplice teoria ma pratica allo stato puro.
....è proprio vero quello che dicono!!! :OK)