La supercar che vedete nelle foto si chiama Spada TS Codatronca ed è nata dalla matita di Paolo Spada e di suo padre Ercole, che già negli anni 60 applicò il concetto della "coda tronca" alle Alfa Romeo Giulietta SZ e alle Giulia TZ1 e TZ2. La particolare forma della carrozzeria, con il frontale lungo, le vistose prese d'aria, la spina centrale e, appunto, la coda tagliata di netto, ha permesso di ottenere ottime caratteristiche aerodinamiche.
Tutto, sulla Codatronca, parla di corse: il telaio tubolare d'alluminio con roll-bar a gabbia, la carrozzeria in fibra leggera, le sospensioni e il controllo di trazione regolabili, i pneumatici Pirelli PZero Corsa da 19", l'impianto frenante Brembo. I progettisti, comunque, assicurano che la vettura è anche confortevole, sia dal punto di vista acustico sia da quello della climatizzazione, e che fare manovra non è un problema grazie alla telecamera posteriore.
Prodotta in maniera artigianale con l'aiuto di piccole aziende della cintura torinese, la Codatronca è lunga quattro metri e 66, larga uno e 94, alta uno e 24 e pesa 1360 kg. Il motore, un V8 in alluminio di oltre sette litri di cilindrata e 630 CV di potenza, è abbinato a un cambio a sei marce e trasmette la coppia alle ruote posteriori. Secondo il costruttore, la Codatronca arriva alla velocità di 340 km/h e brucia - questa è davvero la parola giusta - lo "0-100" in 3,4 secondi.
Questo bolide, che sarà prodotto in un numero limitato d'esemplari completamente personalizzabili, si può già ordinare alla SpadaVettureSport.