Sostituzione termostato su 1.9 16v M-jet

yugs

Nuovo Alfista
27 Dicembre 2004
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Torino
Auto
Alfa GT 1.9 jtd Progression
Con il presente documento verrà illustrata a grandi linee la procedura per sostituire il termostato sui jtd 16v. Va specificato che come operazioni di base la descrizione seguente è valida per qualunque motore, sebbene le illustrazioni di seguito riportate siano riferite a questa motorizzazione.
L’intervento si rende necessario quando il termostato non è più in grado di mantenere l’acqua alla temperatura di funzionamento prevista (intorno a 90°). Vedrete la lancetta scendere di poco ad ogni rilascio prolungato dell’acceleratore o lasciando al minimo la vettura.

- Anzitutto disporre la vettura su ponte sollevatore o sollevarla da un lato con un cric.

- Rimuovere la protezione inferiore (9 viti in tutto) con una chiave da 10mm e T30 Torx. (vedi anche Faq del tagliando per 147/GT 1.9 16v)

- Scaricate il liquido di raffreddamento agendo sulla fascetta (in foto quella colorata di blu) per poi sfilare il tubo inferiore del radiatore. Accertatevi di avere una bacinella o altro recipiente per raccogliere il liquido e degli stracci in quanto, con la conformazione del vano motore, un po’ del medesimo colerà fuori seguendo il profilo del paraurto. Quando non scola più acqua, reinfilate il tubo e stringete bene la fascetta.

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Attenzione: la fascetta prevista in origine è difficile da togliere, dovrete forzarla per allentarla, dopodiché sarà da sostituire. E’ buona cosa procurarsi una fascetta a vite come quella della foto, molto più pratica da riutilizzare anche per gli smontaggi successivi. Va bene come misura una 32-50mm.

- Rimuovere il coprimotore superiore, con una chiave (tubo o snodo) da 10mm.

- Togliere la batteria

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A questo punto vedrete il termostato come da foto seguente.

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Sul jtd 16v abbiamo 4 tubazioni da scollegare:

1) il tubo che porta l’acqua al radiatore (a sinistra in foto sopra e con tubo staccato di seguito), anch’esso provvisto della nostra ormai antipatica fascetta (anche qui vale il consiglio adottato più sopra, nonché la medesima misura della fascetta nuova, 32-50 mm);

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2) il tubo ingresso acqua per il riscaldamento abitacolo (a destra nella prima foto del complessivo termostato), dietro il corrugato del cablaggio, già provvisto di una fascetta a vite da 7mm;

3) il tubo di ingresso acqua allo scambiatore EGR (quello a 90° in foto sempre sulla destra), provvisto di fascetta a scatto (aiutatevi nello sgancio con un cacciavite sottile, poi mettete anche qui una fascetta a vite da 20-32 mm). Controllate prima il termostato da voi acquistato a Ricambi, dovrebbe avere già montato lo stesso tubo, pertanto scollegate per semplicità quello vecchio sul lato scambiatore;

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4) il tubo di sfiato acqua alla vaschetta, che sale dietro al gruppo di recupero dei vapori di olio e corre lungo il collettore di aspirazione fino alla vaschetta a espansione. Anche qui abbiamo una fascetta a scatto, da sganciare e sostituire con una a vite da 10-18 mm. Staccatelo superiormente vicino al tappo introduzione olio motore. Per aiutarvi a sfilarlo potete togliere il tubo recupero vapori olio, provvisto di fascetta a vite da mm (a destra in foto vedete il raccordo).

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- Scollegate il cablaggio del sensore temperatura acqua (quello in verde)

- Svitate la vite (con chiave da 13mm) che tiene il supporto del corrugato che corre a fianco del termostato (come vedete nel a foto del complessivo termostato più in alto, inclinato in basso).

- Ora svitate le due viti con una chiave a 13mm a tubo che fissano il termostato alla testa cilindri. Per difficoltà di realizzazione delle foto non sono visibili qui, ma potete aiutarvi a individuarle guardando la conformazione del termostato nuovo che avete acquistato.

Ecco il termostato vecchio rimosso dalla sua sede.

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Da qui dovete recuperare il tubo di sfiato alla vaschetta (quello più piccolo in alto) ora che la fascetta a scatto è raggiungibile comodamente, per poi montarlo sul raccordo del nuovo termostato. Anche qui se volete potete mettere una fascetta a vite nuova.

Ecco un’immagine del vano testa cilindri privo del termostato. Potete notare subito sotto lo scambiatore EGR.

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Una volta collocato sul nuovo termostato il tubo di sfiato, potete infilare il suddetto nel vano. Centrate le due viti di fissaggio nei fori aiutandovi con la chiave a tubo usata in precedenza (c’è poco spazio per usare le dita e rischiate di far cadere le viti sul cambio) e serratele.
Ricollegate invertendo le operazioni descritte per lo smontaggio le tubazioni, il connettore del sensore temperatura acqua, la staffa di supporto del cablaggio. Usate dove necessario le fascette nuove come consigliato prima. Rimontate la batteria. (*)

Un’immagine del lavoro di rimontaggio eseguito. Notare la fascetta a vite del tubo uscita acqua al radiatore (sotto al depressore aria).

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Ora riempite il circuito di raffreddamento con il liquido che avete recuperato all’inizio, o se è troppo vecchio utilizzate Paraflù nuovo. Per i jtd 16v, come la maggior parte dei moderni motori Fiat, usate Paraflù UP, quello colorato di rosso. O se avevate nel circuito quello blu, mantenete la stessa tipologia di liquido. Non mischiate liquidi di diverso colore perché hanno composizione chimica diversa e ne alterate le caratteristiche di base.
Quando la vaschetta è piena richiudetela col tappo; non resta che avviare il motore per spurgare l’impianto. Per far ciò lasciate che vada a regime al temperatura acqua, consentendo all’impianto di andare in pressione e spingere via le bolle d’aria intrappolate lungo le tubazioni e il motore. All’accensione della ventola del radiatore spegnete e lasciate raffreddare. Infine aggiungete l’eventuale acqua ora necessaria a tornare al livello ottimale.

Nel frattempo verificate che non vi siano perdite dalle tubazioni scollegate durante la procedura (radiatore e termostato), dopodiché rimettete il coprimotore superiore e la copertura inferiore.

(*) Attenzione: dopo aver ricollegato la batteria, oltre a dover settare di nuovo i parametri di bordo (data, ora, stazioni radio ecc) attendete prima di dare chiave sul quadro che venga completato il reset delle palette dell’impianto di ventilazione. Queste vengono mosse dal computer di bordo per registrarne le due battute di funzionamento (sentirete dalla plancia un rumore continuo, dovuto alle palette che si muovono). Se date chiave mentre la procedura è in esecuzione, la interromperete, con l’alterazione di funzionamento normale dei flussi d’aria (portate e direzione tra le varie bocchette non più rispondenti alle richieste del conducente).
Inoltre, dovrete rimemorizzare l’automatismo degli alzacristalli eseguendo una discesa e risalita completa dei cristalli stessi.

Il lavoro è concluso. Notate che ora a motore caldo la temperatura sulla lancetta sarà di nuovo fissa a 90°. Una grande soddisfazione!
 
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