Una Mercedes "SLK" a gasolio? Incredibile. Ma vera. Com'è vera, e pure più incredibile, una "SL" a gasolio. Si, proprio la "SL" (foto a lato), la mitica roadster tedesca che da cinquant'anni è fra le icone della sportività raffinata.
Al Salone di Ginevra, sorprendendo un po' tutti, la Casa di Stoccarda ha dimostrato quali sono i nuovi confini dei moderni turbodiesel, presentando due prototipi delle sue roadster. Per il motore della "SL 400 CDI" la base è il V8 di 4.0 litri che equipaggia la "classe S", rivisto in molte componenti e corroborato dall'aggiunta di nuovi iniettori a controllo piezoelettrico: sviluppa 315 CV e 730 Nm di coppia massima. Secondo quanto dichiarato, permetterebbe alla vettura di scattare sullo "0-100" in meno di 6 secondi.
Ancora più particolare l'unità riservata alla "SLK 320 CDI": è un V6 di 3.0 litri sovralimentato con tre turbocompressori. Due, più piccoli, stanno ai lati delle bancate, mentre il terzo è al centro: ai regimi più bassi funzionano tutti assieme, con una prevalenza dei più piccoli; salendo di giri, subentra il più grande, mentre gli altri vengono esclusi. Ecco da dove arrivano gli incredibili 286 CV e 630 Nm di coppia, capaci di spingere la vettura a 100 all'ora con partenza da fermo in 5,3 secondi e sino a 250 km/h di velocità massima autolimitata; questo, fra l'altro, consumando circa 7,5 litri di gasolio ogni cento chilometri (tutti i dati s'intendono dichiarati).
In pratica, il funzionamento è simile a quello del motore della BMW "535d", con la sovralimentazione in serie invece che in parallelo. Dalla stessa cilindrata (con 6 cilindri in linea e una turbina in meno, però), la Casa di Monaco tira fuori 272 CV e 560 Nm.
Al Salone di Ginevra, sorprendendo un po' tutti, la Casa di Stoccarda ha dimostrato quali sono i nuovi confini dei moderni turbodiesel, presentando due prototipi delle sue roadster. Per il motore della "SL 400 CDI" la base è il V8 di 4.0 litri che equipaggia la "classe S", rivisto in molte componenti e corroborato dall'aggiunta di nuovi iniettori a controllo piezoelettrico: sviluppa 315 CV e 730 Nm di coppia massima. Secondo quanto dichiarato, permetterebbe alla vettura di scattare sullo "0-100" in meno di 6 secondi.
Ancora più particolare l'unità riservata alla "SLK 320 CDI": è un V6 di 3.0 litri sovralimentato con tre turbocompressori. Due, più piccoli, stanno ai lati delle bancate, mentre il terzo è al centro: ai regimi più bassi funzionano tutti assieme, con una prevalenza dei più piccoli; salendo di giri, subentra il più grande, mentre gli altri vengono esclusi. Ecco da dove arrivano gli incredibili 286 CV e 630 Nm di coppia, capaci di spingere la vettura a 100 all'ora con partenza da fermo in 5,3 secondi e sino a 250 km/h di velocità massima autolimitata; questo, fra l'altro, consumando circa 7,5 litri di gasolio ogni cento chilometri (tutti i dati s'intendono dichiarati).
In pratica, il funzionamento è simile a quello del motore della BMW "535d", con la sovralimentazione in serie invece che in parallelo. Dalla stessa cilindrata (con 6 cilindri in linea e una turbina in meno, però), la Casa di Monaco tira fuori 272 CV e 560 Nm.