Giusto per parlare un po'........ la Cartasì (meglio nota come Servizi Interbancari) evidentemente è molto in linea col modo odierno di intendere "fare impresa". E nonostante in giro ci sia ancora la fama che "servizio privato=servizio perfetto", anche questa realtà della Servizi Interbancari, che mi pare giusto mettere alla berlina pubblicamente, dimostra il contrario.
Andiamo per ordine.
Nel 2003 o 2004 a mezzo della mia banca richiedo una carta di credito "seria" (non electron e robe così) e la banca me la rilascia, una cartasì collegata al circuito Visa.
Utilizzo la carta, nessun problema, mi iscrivo con la stessa al programma punti Iosi nel 2004 (lo dico perchè questa data tornerà importante successivamente).
Nel dicembre 2006 mi vedo recapitare una carta di credito definita "co-branded", ovvero marchiata Quattroruote e collegata al circuito Mastercard, sempre gestita dalla servizi interbancari. La carta, che io non ho richiesto e men che meno la mia banca, offriva un anno (il 2007) di esenzione dal pagamento quota annuale, il rimborso del 2% dei carburanti Esso acquistati (io facevo pure la raccolta punti Esso), l'assenza di spese di commissione carburante.
Il fatto di poter disporre di una seconda carta, aderente ad un circuito diverso, mi parve interessante, proprio per me che giro sempre senza contante.
Attorno al ponte dell'8 dicembre, dopo una cena, vado a pagare con la Visa e mi viene rifiutata. Fortunatamente ho la Mastercard appena arrivata, che funziona, e pago con quella.
Scopro il lunedì successivo che la Visa era stata bloccata dalla Serv. Interb. (da quà in avanti semplicemente SI) per la presenza di un'anomalia. Ovvero, dopo una spesa di 200 euro (le gomme dell'Alfasud ) era giunta al sistema la richiesta di autorizzazione per una spesa di oltre 700 euro a Lloret de Mar.
Difficile che io potessi essere a Sarzana alle 16.30 e in Spagna alle 17.....
Giustamente il sistema blocca la carta, chiaramente clonata, provvedo alla denuncia, rimborso arriva due mesi dopo, tutto a posto e mi mandano subito una NUOVA carta Visa con ovviamente un numero diverso.
A febbraio del 2008, primo anno in cui avrei dovuto pagare il canone della seconda carta (la Mastercard), la sorpresa: nell'estratto conto mi addebitano qualcosa come 70 euro circa considerando la carta co-branded come principale (gravata quindi di un canone annuale + alto che se fosse seconda carta) e la Visa come carta secondaria, che se primaria avrebbe un costo inferiore alla primaria cobranded e se secondaria un costo superiore alla secondaria cobranded.
La differenza mi pare fosse nell'ordine dei 20 euro, un'inezia. Purtuttavia era un errore.
Mando una mail, in cui pretendo che vengano riviste le cose, e mi vengano restituiti i 20 euro indebitamente voluti, con la speranza che l'errore venisse eliminato da lì all'eternità. Il rimborso arriva con l'estratto di aprile (ovvero fanno lo storno nel mese di marzo).
Quest'anno solita solfa........ a sti punti mi incazzo un po'. Chiamo il numero verde automatico che prima di farti parlare con un operatore ti chiede sempre i numeri di carta, poi parlo col primo operatore.
Gli spiego il problema ed in tono non offensivo, ma comunque deciso, mi dice che lì è tutto a posto perchè risulta una mastercard di inizio dicembre 2006 e una visa della metà di dicembre, sempre 2006.
Gli faccio osservare che lo scorso anno già c'era stato il problema, da loro riconosciuto, e che mi avevano fatto lo storno, cosa cambiava questo anno? Inoltre son socio del club IOSi dal 2004, come avrei fatto senza una carta all'epoca?
Egli rimbalza la colpa alla banca che "gestiscono loro le carte" e con questo mi paga. Gli dico che non mi pare giusto, e che comunque mi sarei rotto i coglioni andando in banca, cosa che avrei evitato di fare quel pomeriggio. Ben conscio che la banca, ove ho rapporti amicali, non c'entrava niente, espongo il problema e chiaramente la ragazza di sportello mi dice che la gestione delle carte è pertinenza della S.I. e stop. Comunque lei avrebbe chiamato la sede di Genova, e avrebbero provveduto a una richiesta ufficiale di storno.
Dato che avevo da fare, esco e mi metto in macchina. Mi viene l'illuminazione: sarà mica che la Visa che sostituisce la clonata risulta "emessa dopo" anche se in sostituzione della prima?
Richiamo..... trovo una persona decisamente più cortese e meglio predisposta. Peccato che fra botte di due minuti di attesa ne passano dieci, poi venti minuti di attesa con me al bluetooth in macchina, questo ragazzo mi dice "mi informo se riusciamo a farle avere lo storno prima" (cosa di cui non mi interessava, frega assai di 20 euro!) ma la linea viene ripresa, ripeto dopo venti minuti, da una ragazza che mi dice "buongiorno sig. xyz, in cosa posso esserle utile?"
Al che inizio a ripetere la solfa e la linea cade.
Avvertita la banca, mi dice che Genova si sta attivando. Il giorno dopo la banca mi chiama e mi conferma che Cartasì ammette l'errore e farà lo storno. Mi aggiunge che, stando ai suoi colleghi della sede centrale atti ai rapporti con questi istituti, "la servizi interbancari non è nuova a questi...diciamo disguidi".
Della serie "ce stanno a provà".
Ora io mi dico..... ma se nel 2008 già sapevi e mi hai fatto lo storno, a te cartasì ti costava così tanto provvedere a suo tempo?
Andiamo per ordine.
Nel 2003 o 2004 a mezzo della mia banca richiedo una carta di credito "seria" (non electron e robe così) e la banca me la rilascia, una cartasì collegata al circuito Visa.
Utilizzo la carta, nessun problema, mi iscrivo con la stessa al programma punti Iosi nel 2004 (lo dico perchè questa data tornerà importante successivamente).
Nel dicembre 2006 mi vedo recapitare una carta di credito definita "co-branded", ovvero marchiata Quattroruote e collegata al circuito Mastercard, sempre gestita dalla servizi interbancari. La carta, che io non ho richiesto e men che meno la mia banca, offriva un anno (il 2007) di esenzione dal pagamento quota annuale, il rimborso del 2% dei carburanti Esso acquistati (io facevo pure la raccolta punti Esso), l'assenza di spese di commissione carburante.
Il fatto di poter disporre di una seconda carta, aderente ad un circuito diverso, mi parve interessante, proprio per me che giro sempre senza contante.
Attorno al ponte dell'8 dicembre, dopo una cena, vado a pagare con la Visa e mi viene rifiutata. Fortunatamente ho la Mastercard appena arrivata, che funziona, e pago con quella.
Scopro il lunedì successivo che la Visa era stata bloccata dalla Serv. Interb. (da quà in avanti semplicemente SI) per la presenza di un'anomalia. Ovvero, dopo una spesa di 200 euro (le gomme dell'Alfasud ) era giunta al sistema la richiesta di autorizzazione per una spesa di oltre 700 euro a Lloret de Mar.
Difficile che io potessi essere a Sarzana alle 16.30 e in Spagna alle 17.....
Giustamente il sistema blocca la carta, chiaramente clonata, provvedo alla denuncia, rimborso arriva due mesi dopo, tutto a posto e mi mandano subito una NUOVA carta Visa con ovviamente un numero diverso.
A febbraio del 2008, primo anno in cui avrei dovuto pagare il canone della seconda carta (la Mastercard), la sorpresa: nell'estratto conto mi addebitano qualcosa come 70 euro circa considerando la carta co-branded come principale (gravata quindi di un canone annuale + alto che se fosse seconda carta) e la Visa come carta secondaria, che se primaria avrebbe un costo inferiore alla primaria cobranded e se secondaria un costo superiore alla secondaria cobranded.
La differenza mi pare fosse nell'ordine dei 20 euro, un'inezia. Purtuttavia era un errore.
Mando una mail, in cui pretendo che vengano riviste le cose, e mi vengano restituiti i 20 euro indebitamente voluti, con la speranza che l'errore venisse eliminato da lì all'eternità. Il rimborso arriva con l'estratto di aprile (ovvero fanno lo storno nel mese di marzo).
Quest'anno solita solfa........ a sti punti mi incazzo un po'. Chiamo il numero verde automatico che prima di farti parlare con un operatore ti chiede sempre i numeri di carta, poi parlo col primo operatore.
Gli spiego il problema ed in tono non offensivo, ma comunque deciso, mi dice che lì è tutto a posto perchè risulta una mastercard di inizio dicembre 2006 e una visa della metà di dicembre, sempre 2006.
Gli faccio osservare che lo scorso anno già c'era stato il problema, da loro riconosciuto, e che mi avevano fatto lo storno, cosa cambiava questo anno? Inoltre son socio del club IOSi dal 2004, come avrei fatto senza una carta all'epoca?
Egli rimbalza la colpa alla banca che "gestiscono loro le carte" e con questo mi paga. Gli dico che non mi pare giusto, e che comunque mi sarei rotto i coglioni andando in banca, cosa che avrei evitato di fare quel pomeriggio. Ben conscio che la banca, ove ho rapporti amicali, non c'entrava niente, espongo il problema e chiaramente la ragazza di sportello mi dice che la gestione delle carte è pertinenza della S.I. e stop. Comunque lei avrebbe chiamato la sede di Genova, e avrebbero provveduto a una richiesta ufficiale di storno.
Dato che avevo da fare, esco e mi metto in macchina. Mi viene l'illuminazione: sarà mica che la Visa che sostituisce la clonata risulta "emessa dopo" anche se in sostituzione della prima?
Richiamo..... trovo una persona decisamente più cortese e meglio predisposta. Peccato che fra botte di due minuti di attesa ne passano dieci, poi venti minuti di attesa con me al bluetooth in macchina, questo ragazzo mi dice "mi informo se riusciamo a farle avere lo storno prima" (cosa di cui non mi interessava, frega assai di 20 euro!) ma la linea viene ripresa, ripeto dopo venti minuti, da una ragazza che mi dice "buongiorno sig. xyz, in cosa posso esserle utile?"
Al che inizio a ripetere la solfa e la linea cade.
Avvertita la banca, mi dice che Genova si sta attivando. Il giorno dopo la banca mi chiama e mi conferma che Cartasì ammette l'errore e farà lo storno. Mi aggiunge che, stando ai suoi colleghi della sede centrale atti ai rapporti con questi istituti, "la servizi interbancari non è nuova a questi...diciamo disguidi".
Della serie "ce stanno a provà".
Ora io mi dico..... ma se nel 2008 già sapevi e mi hai fatto lo storno, a te cartasì ti costava così tanto provvedere a suo tempo?