Stavo lavorando quando sia la lampada da scrivania che la bottiglia d'acqua davanti a me hanno cominciato a ciondolare..... :?:
Miiii devo ammettere di aver avuto un attimino di paura.....
Sti giorni tra temporali,tempeste elettriche e terremoti abbiamo fatto il pieno di eventi.... :lol:
Ciao a tutti!!! :ciao)
Al momento della scossa ero all'aperto e non me ne sono accorto, ma mio padre mia madre e mia sorella l'hanno sentita distintamente, il mio vicino di casa era bianco dallo spavento
riporto qui parte di una interessante intervista a Enzo Boschi (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) pubblicata sul messaggero di oggi:
(...)In ogni caso, Roma non è una città a grande rischio sismico. E quindi in linea di principio non è indispensabile la costruzione obbligatoria con tecniche antisismiche. Anche se vale la pena ricordare che in questa città terremoti che hanno causato danni anche gravi si sono avvertiti. Certo, l'epicentro non si è mai verificato sotto la Capitale, ma la terra ha tremato anche qui. Quando nel 1915 vi fu il devastante terremoto di Avezzano, con migliaia di morti, a Roma crollarono alcune case. Anche il Colosseo, nella sua storia millenaria, ha subito dei danni. Anche perché sorge in parte situata sopra dei riporti alluvionali, cioè dei terreni costituiti da materiali depositati dal Tevere e da altri torrenti. Questi terreni, particolarmente soffici, amplificano gli effetti delle onde sismiche comportandosi un po' come una gelatina. Al contrario, là dove vi sono terreni rocciosi, più elastici, i terremoti si sentono di meno.
Per questo motivo, in città i Palazzi del Potere sono divisi in due parti: Parlamento e Palazzo Chigi sono su riporti alluvionali e sentono i terremoti molto più del Quirinale e del Vaticano, che invece sorgono su terreni rocciosi.
Questo spiega anche perché ieri in alcune zone di Rome le case hanno oscillato, i mobili scricchiolato e la gente si è spaventata, mentre in altre zone, anche a qualche centinaio di metri di distanza in linea d'aria, i romani non hanno avvertito nulla.