Da Quattroruote:
"Roma capitale dell'auto pulita: si rinnova l'appuntamento con H2Roma, la rassegna di tecnologie per la mobilità sostenibile giunta alla sesta edizione. Una manifestazione che, come di consueto, si divide in due parti: nella sala della Protomoteca del Campidoglio, il 6 e 7 novembre, esperti dei centri di ricerca, università e Case automobilistiche discutono di scenari futuri, tecnologia ibrida, idrogeno, fuel cell per fare il punto sullo stato dell'arte in tema di protezione dell'ambiente ed energie alternative, oggi più che mai attuale e urgente, con il petrolio che sfiora il costo di cento dollari al barile.
A poca distanza, in piazza del Popolo, si può toccare con mano quello che le Case hanno finora realizzato, prototipi e auto di serie. Negli stand ci si può registrare per i test drive di una delle 14 vetture portate qui da Toyota, Fiat, BMW, Volvo, Mercedes, Ford, General Motors, gruppo Psa, Honda. Qui debutta anche in anteprima mondiale Host (Human Oriented Sustainable Transport, foto in alto), prototipo realizzato da un consorzio coordinato dal Cirps dell'università La Sapienza di Roma, cofinanziato dalla Commissione Europea. Si tratta di un veicolo multifunzione, che può essere modulato in base alle esigenze di utilizzo, passando da taxi collettivo a mezzo per il trasporto merci o la raccolta di rifiuti (con l'aggiunta di un terzo asse). Funziona con un sistema ibrido-serie, ha quattro ruote sterzanti, mosse da altrettanti motori elettrici.
Non solo vedere, ma anche capire e provare i veicoli: questa è la formula di H2Roma, che anche quest'anno ha visto la partecipazione di numerose scolaresche, che hanno visitato l'esposizione accompagnate da ricercatori, che spiegavano loro il funzionamento delle diverse soluzioni tecniche. Le scuole sono state protagoniste anche del BMW Clean Energy Award, concorso d'idee per tecnologie pulite. A vincere è stata la IV F dell'Itis Vallauri di Roma, che ha ideato una tv a pedali, alimentata con l'energia prodotta da chi utilizza la cyclette sulla quale è montata (foto in basso).
Ma è soprattutto la presenza massiccia delle Case (13 i marchi che hanno risposto all'appello) a rendere H2Roma un appuntamento sempre più importante. Un dato emerge chiaramente dagli interventi: non esiste, al momento, una soluzione unica e ideale al problema dell'inquinamento e della scarsità di risorse fossili. Ci sono soluzioni disponibili oggi, come il metano e i biocarburanti, ce ne sono altre già presenti sul mercato, come le auto ibride e le cosiddette microibride (i sistemi del tipo Stop&Start), che possono essere migliorate e rese ancora più efficienti. E poi ci sono soluzioni più lontane, come l'idrogeno e le fuel cell, sulle quali si sta lavorando, ma che non sono ancora attuabili su larga scala per mancanza di infrastrutture per lo stoccaggio e la distribuzione, e per i costi proibitivi.
Una cosa è certa: per ridurre le emissioni di CO2 le Case stanno percorrendo tutte le strade disponibili. C'è chi, come Toyota-Lexus e Honda, punta sull'ibrido; chi, come il gruppo Fiat, si concentra sul metano e sui possibili mix di questo gas con l'idrogeno (come per la HYper Panda); chi, invece, come GM, Ford e Volvo punta sui sistemi Flexifuel, che consentono di utilizzare biocombustibili. I francesi del gruppo Peugeot-Citroën, poi, stanno studiando un ibrido diesel che sarà sul mercato nel 2010, sulla Peugeot 308. La ricerca delle Case, dunque, va nella comune direzione di un'ottimizzazione dei motori a combustione interna, ma anche di una sempre maggiore elettrificazione della trazione, con batterie sempre più efficienti e potenti."
Questa è la nostra Panda, portata in esposizione a Roma in questi giorni. :A) La protagonista delle mie scorribande lavorative su strada.
"Roma capitale dell'auto pulita: si rinnova l'appuntamento con H2Roma, la rassegna di tecnologie per la mobilità sostenibile giunta alla sesta edizione. Una manifestazione che, come di consueto, si divide in due parti: nella sala della Protomoteca del Campidoglio, il 6 e 7 novembre, esperti dei centri di ricerca, università e Case automobilistiche discutono di scenari futuri, tecnologia ibrida, idrogeno, fuel cell per fare il punto sullo stato dell'arte in tema di protezione dell'ambiente ed energie alternative, oggi più che mai attuale e urgente, con il petrolio che sfiora il costo di cento dollari al barile.
A poca distanza, in piazza del Popolo, si può toccare con mano quello che le Case hanno finora realizzato, prototipi e auto di serie. Negli stand ci si può registrare per i test drive di una delle 14 vetture portate qui da Toyota, Fiat, BMW, Volvo, Mercedes, Ford, General Motors, gruppo Psa, Honda. Qui debutta anche in anteprima mondiale Host (Human Oriented Sustainable Transport, foto in alto), prototipo realizzato da un consorzio coordinato dal Cirps dell'università La Sapienza di Roma, cofinanziato dalla Commissione Europea. Si tratta di un veicolo multifunzione, che può essere modulato in base alle esigenze di utilizzo, passando da taxi collettivo a mezzo per il trasporto merci o la raccolta di rifiuti (con l'aggiunta di un terzo asse). Funziona con un sistema ibrido-serie, ha quattro ruote sterzanti, mosse da altrettanti motori elettrici.
Non solo vedere, ma anche capire e provare i veicoli: questa è la formula di H2Roma, che anche quest'anno ha visto la partecipazione di numerose scolaresche, che hanno visitato l'esposizione accompagnate da ricercatori, che spiegavano loro il funzionamento delle diverse soluzioni tecniche. Le scuole sono state protagoniste anche del BMW Clean Energy Award, concorso d'idee per tecnologie pulite. A vincere è stata la IV F dell'Itis Vallauri di Roma, che ha ideato una tv a pedali, alimentata con l'energia prodotta da chi utilizza la cyclette sulla quale è montata (foto in basso).
Ma è soprattutto la presenza massiccia delle Case (13 i marchi che hanno risposto all'appello) a rendere H2Roma un appuntamento sempre più importante. Un dato emerge chiaramente dagli interventi: non esiste, al momento, una soluzione unica e ideale al problema dell'inquinamento e della scarsità di risorse fossili. Ci sono soluzioni disponibili oggi, come il metano e i biocarburanti, ce ne sono altre già presenti sul mercato, come le auto ibride e le cosiddette microibride (i sistemi del tipo Stop&Start), che possono essere migliorate e rese ancora più efficienti. E poi ci sono soluzioni più lontane, come l'idrogeno e le fuel cell, sulle quali si sta lavorando, ma che non sono ancora attuabili su larga scala per mancanza di infrastrutture per lo stoccaggio e la distribuzione, e per i costi proibitivi.
Una cosa è certa: per ridurre le emissioni di CO2 le Case stanno percorrendo tutte le strade disponibili. C'è chi, come Toyota-Lexus e Honda, punta sull'ibrido; chi, come il gruppo Fiat, si concentra sul metano e sui possibili mix di questo gas con l'idrogeno (come per la HYper Panda); chi, invece, come GM, Ford e Volvo punta sui sistemi Flexifuel, che consentono di utilizzare biocombustibili. I francesi del gruppo Peugeot-Citroën, poi, stanno studiando un ibrido diesel che sarà sul mercato nel 2010, sulla Peugeot 308. La ricerca delle Case, dunque, va nella comune direzione di un'ottimizzazione dei motori a combustione interna, ma anche di una sempre maggiore elettrificazione della trazione, con batterie sempre più efficienti e potenti."
Questa è la nostra Panda, portata in esposizione a Roma in questi giorni. :A) La protagonista delle mie scorribande lavorative su strada.