rivoluzione italiana 9 dicembre 2013

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elvis

Nuovo Alfista
6 Giugno 2011
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milano
visto che nessuno ha aperto un 3d sull'argomento ho deciso di farlo io..
leggendo in giro per il web si incappa in articoli dove si parla di rivoluzione, blocco delle autostrade, guerriglie nelle piazze ecc..
in realtà a me sembra solo una manifestazione moscia, ma che più moscia non si può..

quello che vorrei capire è cosa di preciso stanno cercando di fare questi gruppi rivoluzionari..

in altri paesi si sono messi in piazza e hanno messo a fuoco e fiamme le città, qui in italia invece sento solo parlare di manifestazioni che restano nella legalità, non bloccano niente perché hanno paura delle conseguenze ecc.. io purtroppo per problemi personali non potrò andare sul posto, ci sarei andato molto volentieri, anche solo per vedere con i miei occhi quello che stanno facendo visto che i giornalisti ingrandiscono le cose alla grande pur di vendere..
in poche parole vedo un popolo che non ha le palle di mettersi in piazza e bloccare veramente tutto fin quando questo stato terribile si leva dalle 00 e ci lascia riprendere un po di fiato..

boh, io di politica non ci capisco gran che, però anche un bambino capirebbe che così non si può andare avanti..

voi cosa ne pensate? che impressione vi fa questa situazione?
 
a me fa un po' paura, queste derive sono molto pericolose, basta guardare come inizio con Pinochet.
c'è di buono che gli italiani sono cialtroni in ogni campo quindi la cosa si sgonfierà, mi chiedo però come mai davanti agli studenti volino le manganellate ma non si veda nulla del genere quando i manifestanti tengono il braccio teso.
 
mah, io di bracci tesi non ne vedo.. troppo pacifisti rispetto alla situazione che abbiamo.. ci vorrebbe molto più casino.. qui mi ci giocherei le 00 che tra qualche giorno tutto sarà finito e non ci saranno cambiamenti per nessuno..

mi sembra la solita pagliacciata all'italiana.. boh, vedremo..
 
Io dal mio personalissimo e opinabile punto di vista, credo che ogni volta che dei normali cittadini scendono in piazza, ciò rappresenta una sconfitta sia per i "governi" che per gli altri che magari assistono attoniti. Ai primi rimprovero il fatto di non aver fatto niente o abbastanza per non arrivare a quel punto, ai secondi (e qui ci rientro pure io) rimprovero (e quindi mi rimprovero) di aver vissuto in una "bolla" nella completa indifferenza o passività verso i problemi denunciati da quelli che scendono "improvvisamente" in piazza.
Quanto a quello che accade oggi in varie parti d'Italia, temo che si sia perso (o non ci sia mai stato) il filo conduttore. Ho sentito presidi protestate in Sicilia per l'adozione di una moneta "siciliana", ho sentito di altri presidi che richiedono le dimissioni del governo, altri per sconti sulle accise, altri ancora perchè "sono tanti i motivi per protestare", insomma a furia di raccogliere adesioni a destra e a manca dai vari movimenti, finirà tutto nelle solite sassaiole e manganelate e qualche lamentela su Facebook per via dei disagi ai spostamenti da parte nostra.
Poi secondo me abbiamo voglia di lamentarci e protestare, ma poi come pecoroni in milioni (3 milioni) ci siamo incolonnati per votare (pagando) alle primarie di uno dei soliti partiti, insomma prima dovremmo imparare ad utilizzare meglio la matita copiativa e solo dopo a maneggiare il forcone, altrimenti diventa tutto inutile o strumentalizzabile.
P.s. ma gli ultras di Juve, Tonrino e Milan...ma non hanno mai un cavolo da fare ?
 
Io sarei anche d'accordo con te Elvis, tranne che sul fatto di mettere a ferro e fuoco le città,...
Son nato in argentina all'epoca delle dittature militari, ci ho vissuto da bambino e da adolescente ancora si subivano gli strascichi di quel periodo, spero di aver frainteso, ma augurarsi roba simile è una BOIATA enorme... scusate lo sfogo.
 
Gentleman_Driver":1iooxxyc ha detto:
Io dal mio personalissimo e opinabile punto di vista, credo che ogni volta che dei normali cittadini scendono in piazza, ciò rappresenta una sconfitta sia per i "governi" che per gli altri che magari assistono attoniti. Ai primi rimprovero il fatto di non aver fatto niente o abbastanza per non arrivare a quel punto, ai secondi (e qui ci rientro pure io) rimprovero (e quindi mi rimprovero) di aver vissuto in una "bolla" nella completa indifferenza o passività verso i problemi denunciati da quelli che scendono "improvvisamente" in piazza.
Quanto a quello che accade oggi in varie parti d'Italia, temo che si sia perso (o non ci sia mai stato) il filo conduttore. Ho sentito presidi protestate in Sicilia per l'adozione di una moneta "siciliana", ho sentito di altri presidi che richiedono le dimissioni del governo, altri per sconti sulle accise, altri ancora perchè "sono tanti i motivi per protestare", insomma a furia di raccogliere adesioni a destra e a manca dai vari movimenti, finirà tutto nelle solite sassaiole e manganelate e qualche lamentela su Facebook per via dei disagi ai spostamenti da parte nostra.
Poi secondo me abbiamo voglia di lamentarci e protestare, ma poi come pecoroni in milioni (3 milioni) ci siamo incolonnati per votare (pagando) alle primarie di uno dei soliti partiti, insomma prima dovremmo imparare ad utilizzare meglio la matita copiativa e solo dopo a maneggiare il forcone, altrimenti diventa tutto inutile o strumentalizzabile.
P.s. ma gli ultras di Juve, Tonrino e Milan...ma non hanno mai un cavolo da fare ?
Ragionamento preciso e pacato, che condivido.
 
non mi invischio più in discussioni che posson scadere nel politico dato che in internet è difficile instaurare un dibattito costruttivo. qualunque cosa tu dica, indifferentemente da quel che dici, salterà sempre fuori qualcuno a dirti che sei un fascista o un comunista, talvolta entrambe le cose messe assieme :eek13) . buonista o perbenista (idem con patate).

ciò che a me fa ridere (o piangere) è che in italia (non dico ciò con disprezzo, dato che poi magari all'estero accade lo stesso, lo ignoro) consideriamo giusta o sbagliata una protesta, non per i contenuti o le modalità della stessa, ma semplicemente sulla base del colore politico.

questa è la cosa che reputo più stupida, non mi avventuro a dire la mia. anche perché a mia volta non ho compreso il già citato filo conduttore di queste proteste e dunque non posso in alcun modo generalizzare un giudizio :ka)

ps. son però sempre stato d'accordo sul fatto che i danni non van fatti. per giusta che possa essere una protesta, vallo a dire al padrone dell'auto incendiata o della vetrina spaccata
 
dico solo che questi manifestanti si dicono apolitici ed apartitici, ma poi i modi di fare sono quelli di una precisa parte politica (il quale lo lascio a voi).
speriamo solo di non tornare a vivere di nuovo gli anni di piombo :(
le condizioni ci sono tutte, e i toni delle proteste rimandano a quei brutti anni (che per fortuna non ho vissuto in prima persona)
 
questi forconi somigliano alle stampelle di un preciso personaggio che più volte ha inneggiato alla guerra civile.
ora vogliono assaltare equitalia dimenticandosi che per 20 anni hanno votato chi l'ha creata
 
Gentleman_Driver":1fxh4l9v ha detto:
Io dal mio personalissimo e opinabile punto di vista, credo che ogni volta che dei normali cittadini scendono in piazza, ciò rappresenta una sconfitta sia per i "governi" che per gli altri che magari assistono attoniti. Ai primi rimprovero il fatto di non aver fatto niente o abbastanza per non arrivare a quel punto, ai secondi (e qui ci rientro pure io) rimprovero (e quindi mi rimprovero) di aver vissuto in una "bolla" nella completa indifferenza o passività verso i problemi denunciati da quelli che scendono "improvvisamente" in piazza.
Quanto a quello che accade oggi in varie parti d'Italia, temo che si sia perso (o non ci sia mai stato) il filo conduttore. Ho sentito presidi protestate in Sicilia per l'adozione di una moneta "siciliana", ho sentito di altri presidi che richiedono le dimissioni del governo, altri per sconti sulle accise, altri ancora perchè "sono tanti i motivi per protestare", insomma a furia di raccogliere adesioni a destra e a manca dai vari movimenti, finirà tutto nelle solite sassaiole e manganelate e qualche lamentela su Facebook per via dei disagi ai spostamenti da parte nostra.
Poi secondo me abbiamo voglia di lamentarci e protestare, ma poi come pecoroni in milioni (3 milioni) ci siamo incolonnati per votare (pagando) alle primarie di uno dei soliti partiti, insomma prima dovremmo imparare ad utilizzare meglio la matita copiativa e solo dopo a maneggiare il forcone, altrimenti diventa tutto inutile o strumentalizzabile.
P.s. ma gli ultras di Juve, Tonrino e Milan...ma non hanno mai un cavolo da fare ?

come non quotarti, hai centrato i punti salienti del discorso.

1) gli ultras infiltrati sono i soliti personaggi che girano ovunque solo per fare casino (centri sociali, casapound, forza nuova, tifosi di calcio ecc sono sempre gli stessi facinorosi)
2) teniamo conto delle varie sfaccettature di questo Paese negli anni: quando il lavoro c'era di gente con la voglia di far nulla ce n'era parimenti (gli assenteisti e i finti mutuati ci sono dall'alba della prima Repubblica), e sono gli stessi (non tutti ma buona parte) che oggi dopo aver stretto i cordoni della sussistenza e svegliatisi pensando alle prospettive future ora piangono che il lavoro non c'è. (poi si sono aggiunti quelli che han perso il lavoro saldo che avevano, e se non si sono suicidati per la disperazione poco ci manca)
3) gli studenti manifestano da decenni per la scuola migliore contro i tagli ecc, oh fosse cambiato qualcosa (a parte i protagonisti per ovvi limiti di età)!!! invece le scuole crollano in testa ai ragazzi ma tutto è immutato.
4) lo strumento per cambiare c'è (il voto), basta usarlo, soprattutto alla luce delle ultime elezioni dove c'erano alternative al solito bipartitismo camuffato che ha prodotto per l'ennesima volta un malgoverno distaccato dalle reali esigenze del paese.
5) legittimo andare alle primarie di un partito (anche se l'obolo di 2 € se lo possono sognare dal sottoscritto in ogni caso), ma dopo aver partecipato (e ci scommetto che ce ne sono in piazza di votanti di domenica scorsa) chi sta scendendo a manifestare dovrebbe star zitto e non lagnarsi!
 
Lo sbaglio è che i cittadini si mettano gli uni contro gli altri in base alle categorie, tipo lavoratori pubblici vs commercianti ecc. Lo sbaglio è fare manifestazioni che penalizzano solo i cittadini stessi. Una manifestazione, rivolta o quello che vi pare, giusta, sarebbe quella di andare a roma a prendere i governanti a calci nel culo, ma nel vero senso della parola, perché ormai la maggior parte dei politici sono persone che vivono fuori dalla realtà e non hanno più la percezione di quello che succede, oltre ad essere degli impuniti, e ad esser convinti di passarla liscia su tutto e quindi senza paura, beh sarebbe ora di fargli tornare un po di strizza e di fargli capire che se non lavorano bene potrebbero subire conseguenze
 
serve a nulla :ka) o si rivoltano in tutti (60 milioni o quanti siamo) o non serve a nulla :ka) quindi disagi per nulla
 
ma si rivoltano chi? contro cosa? un disperato che blocca me in tangenziale cosa spera di ottenere?
andassero a presidiare gli ingressi del parlamento invece dello svincolo di modena nord, chi se la inqla modena nord??

posso condividere le motivazioni ma così è un'armata brancaleone, saltano dentro gli ultras, i prostamina, il comitato inquilini di s.siro (vero eh, quelli che si lamentano del volume dei concerti)... vogliono le dimissioni in massa dei politici, ma vi rendete conto di quale idiozia è? e poi chi ci governa? l'esercito?
sono un gruppo di gente arrabbiata che fino a ieri votava chi li ha ridotti così, stanchi, sfiduciati, senza un progetto. e pure mezzi fasci.
 
anche secondo me dovrebbero andare a roma direttamente dai politici a bloccarli fuori dal parlamento, invece fanno finta di bloccare le autostrade (perché alla fine a quanto ho capito non hanno neanche bloccato niente) o si mettono in piazza con gli striscioni per mettere le foto su Facebook.. farebbero meno fatica ad andarglielo a dire direttamente in faccia ai politici quello che pensano (che poi è quello che pensiamo un po tutti..).
 
Parere personalissimo : fin quando bloccano autostrade/rotaie/circolazione ecc... non risolvono un bel nulla. Il risultato sarà sfavorire chi deve recarsi al proprio lavoro o chi ha da fare.
Per me sarebbe cosa buona e giusta se queste manifestazioni si tenessero presso Montecitorio e gridare all'unisono quanto ci han fracassato le balls!
 
ratatuia":1iqi3wk3 ha detto:
vogliono le dimissioni in massa dei politici, ma vi rendete conto di quale idiozia è? e poi chi ci governa? l'esercito?
sono un gruppo di gente arrabbiata che fino a ieri votava chi li ha ridotti così, stanchi, sfiduciati, senza un progetto. e pure mezzi fasci.
hai centrato in pieno il problema... poi chi ci governa? l'esercito? o qualcuno pronto ad instaurare una dittatura?
mah... gli stanno dando troppa visibilità mediatica secondo me
 
Il problema non è la visibilità mediatica, altrimenti non saremmo diversi dai popoli che praticano la censura, il problema sta nel fatto che quando regna la disinformazione, la corruzione, il conflitto di interessi, la disperazione, alla fine prima o tardi, la massa si incazza (a torto o a ragione) e non ci sono argini di democrazia che tengano ed anche i più intelligenti e costruttivi vengono travolti da questo tsunami, i più bravi (e non è detto che coincidano con i buoni) surfano sulla cresta dell'onda, i più soccombono.
 
Non pensate che un governo retto dai militari alla fine sia tanto diverso da uno retto da politici....
 
olikver":3te5kof3 ha detto:
Non pensate che un governo retto dai militari alla fine sia tanto diverso da uno retto da politici....
visto che i politici li abbiamo provati :cesso) proviamo l'esercito,o i contadini o altro :ka)
 
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