Ah ok!! Potevo arrivarci da solo a capire che ti eri confuso, ma a quest'ora sono cotto...
Allora da questo punto di vista si potrebbe fare qualcosa di simile alla resistenza di sbenga: e infatti esistono già modulini di questo tipo che alterano appunto il segnale in uscita dal debimetro, maggiorandolo di una certa %: la centralina quindi pensa
asd)) che sia stata aspirata più aria e di conseguenza inietta un pò più benzina. Vengono anche usati ad esempio per riportare a valori corretti un debimetro ormai usurato che dà valori troppo bassi in uscita (non so però con che risultati, soprattutto perchè quando il debimetro è alla frutta solitamente dà valori del tutto "a caso", e non semplicemente più bassi del normale).
Tuttavia non so cosa succeda poi a livello di sonda lambda, che si accorgerà comunque (a meno di trattare anche il segnale proveniente da essa) che stai girando grasso, e quindi in teoria dovrebbe correggere comunque la dosatura (entro certi limiti, poi dà avaria).
A pieno carico (e in altre rare situazioni come appunto in avviamento) comunque il motore funziona già con miscela leggermente ricca o al massimo stechiometrica; ma non si va nel povero, proprio perchè a pieno carico si privilegiano le prestazioni tollerando maggiori emissioni e in particolare maggiori consumi, tant'è che il segnale lambda viene ignorato.
Quindi il risultato della modifica sarebbe che a pieno carico avresti miscela ancora più ricca senza problemi (quindi potrebbero aumentare un pochino le prestazioni massime, ma poi oltre un certo limite di arricchimento peggiorano), mentre ai carichi intermedi temo che ci sarebbe qualche casino con la sonda lambda, o per lo meno non si avrebbero comunque arricchimenti; però non ho esperienza diretta su una modifica di questo tipo :ka)