Rettificando la testa...esiste un guadagno?

Giose

Nuovo Alfista
9 Marzo 2006
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Bari
Con il solo abbassamento della testa c'è un guadagno in prestazioni,oppure è solo un leggenda??
l'efficienza del motore invece verrebbe compromessa?...temperatura + alta ect.

Attendo vs opinioni
 
Abbassare la testa comporta un aumento del rapporto di compressione, in teoria qualcosa guadagni ma devi tener conto che è più facile che si inneschino fenomeni di detonazione, quindi il controllo relativo della centralina taglia sull'anticipo accensione e perdi di prestazioni. Diciamo che è difficile trovare la via di mezzo con questa modifica..
 
Grazie x la risp yugs....
quindi è possibile avere addirittura un calo?

Alla mia vecchia macchina una clio,bruciai la guarnizione,
rettificando la testa ho incominciato ad avere prb di temperatura,
nel senso che il motore lavorava a circa 5gradi in + inoltre si alzava molto + facilmente rispetto a prima!

è un caso singolo oppure è una cosa che succede sempre?
 
Giose":32hulut4 ha detto:
Grazie x la risp yugs....
quindi è possibile avere addirittura un calo?

Alla mia vecchia macchina una clio,bruciai la guarnizione,
rettificando la testa ho incominciato ad avere prb di temperatura,
nel senso che il motore lavorava a circa 5gradi in + inoltre si alzava molto + facilmente rispetto a prima!

è un caso singolo oppure è una cosa che succede sempre?

L'aumento del rapporto di compressione determina un incremento della temperatura di combustione, ma non è da escludere che nel caso della tua Clio si fosse verificato anche qualche fenomeno di detonazione. In questi casi per allontanare il problema detonazione e ridurre la temperatura di combustione bisognerebbe far lavorare il motore con una miscela leggermente più grassa. Ciò ovviamente peggiora il consumo specifico ma entro certi limiti migliora la potenza specifica.
In genere un'ottimizzazione dell'impianto di raffreddamento dovrebbe comunque compensare l'incremento di temperatura, il quale (se è di 5°) è piuttosto modesto e assorbibile dall'impianto di serie senza modifiche.
Piuttosto la c.d. spianatura della testa deve essere mantenuta entro i limiti di tolleranza fissati dalla casa, altrimenti si rischiano contatti tra valvole e pistoni al p.m.s. di incrocio.
 
..insomma la spesa non vale l'impresa!!!

Lo chiedevo perché sulla mia,la stanno eseguendo causa forza maggiore!
Spero non mi dia prb,considerando che ho anche il gpl!
 
La rettifica

La rettifica della testata si esegue quando si cambia la guarnizione della testata per far si che la guarnizione nuova venga chiusa da una testata completamente planare e si guadagna pochissimo o niente a livello di cavalli . Si guadagna invece in termini di compressione quindi la macchina è più pronta ai comandi dell'acceleratore ma null'altro
 
Re: La rettifica

max14716":3ndabluj ha detto:
La rettifica della testata si esegue quando si cambia la guarnizione della testata per far si che la guarnizione nuova venga chiusa da una testata completamente planare e si guadagna pochissimo o niente a livello di cavalli . Si guadagna invece in termini di compressione quindi la macchina è più pronta ai comandi dell'acceleratore ma null'altro

Se aumenta la compressione aumenta anche l'efficienza di combustione e quindi l'efficienza termodinamica del motore. Ciò si traduce in un incremento della p.m.e. e conseguentemente della coppia (che a sua volta è una derivata della potenza). Quindi se aumenta la compressione di molto poco (come nel caso della spianatura per sostituzione della guarnizione di testa) non si avrà neppure una maggiore prontezza del motore perchè se non aumenta la p.m.e. la maggiore accelerazione delle masse in movimento non avviene per opera dello Spirito Santo. Se invece l'incremento di compressione è significativo si hanno buoni in flussi anche sulla potenza a patto di adeguare di conseguenza anche i parametri accensione e iniezione del carburante, sia per massimizzare la potenza specifica (a scapito del consumo specifico), sia per tenere lontano il pericolo di detonazione. In ogni caso nel rispetto dei limiti di tolleranza previsti dalla casa.
 
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