Anche se siamo tremendamente OT, per cultura generale forse giova dire (senza mettere le cose in politica, che mi sa che fra tutti di politica e "ambienti correlati" ne abbiamo le palle piene) che grazie a enti con NHTSA negli Usa i costruttori (locali o comunque che vendono in USA) sono OBBLIGATI a un senso di responsabilità spiccato e che, se assente, viene sanzionato. Con anche degli eccessi. Fra i casi ricordiamo la multa comminata (e il risarcimento cui fu obbligata) a Porsche per via di un incidente capitato al cliente di 911 turbo (la prima turbo, serie 930 mi pare si chiamasse, siamo agli albori degli anni '80) perchè "nel libretto di uso e manutenzione non è stato chiaramente indicato che si tratta di auto ad alte prestazioni che può mettere in difficoltà un guidatore normale". Anche Fiat ebbe dei problemi, che furono il motivo per cui se ne andò a fine anni '80 a gambe levate dal mercato USA, per questioni relative ancora all'inizio degli anni '70 e alla ruggine delle sue vetture cui non pose rimedio nel prosieguo dell'avvicendamento dei modelli nè risanò gli esemplari corrosi circolanti.
Questo per dire che quando una manifestazione che concede un premio contempla anche "osservazioni" di questo genere, con evidente impreparazione della controparte, beh, forse forse a Mirafiori ai piani alti dovrebbe venir da riflettere seriamente, con ovvia e conseguente preoccupazione, alla tanto decantata panacea dei mali di Alfa (e non solo) costituita dal mercato americano. Perchè se la "novità dell'anno" quà viene portata due volte, 1600 diesel 105cv, in officina, per sospetti problemi al motore o per motore che buca i pistoni (e te lo cambiano), in USA dopo due volte che porti l'auto per lo stesso problema, l'auto va cambiata con una eguale ma nuova.