rapito in Iraq un arcivescovo cattolico

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Nuovo Alfista
6 Ottobre 2004
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Milano Città
CITTA' DEL VATICANO - Un vescovo siro-cattolico e' stato rapito a Mossul, nel nord dell'Iraq. E' quanto rende noto il direttore della sala stampa della Santa Sede Joaquin Navarro Valls. Si tratta di mons. Basile Georges Casmoussa.
''Ci e' giunta notizia del rapimento dell'arcivescovo siro-cattolico di Mossul, mons. Basile Georges Casmoussa. La Santa Sede - ha detto Navarro Valls in una dichiarazione - deplora nel modo piu' fermo tale ignobile atto terroristico e chiede che quel degno pastore sia prontamente restituito, incolume al suo ministero''.

''Appena appresa la notizia del rapimento di mons. Casmoussa abbiamo deciso di organizzare veglie di preghiera in tutte le parrocchie orionine per la sua pronta liberazione''. E' quanto dichiara il Movimento dei Laici di Don orione dopo aver appreso la notizia del rapimento: ''Speriamo che questi gesti vili e disumani cessino, per lasciare il posto al confronto civile e democratico''.

'Monsignor Basile Georges Casmoussa e' stato rapito mentre usciva da una casa dove si era recato in visita pastorale, nella sua diocesi di Mosul. E' stato prelevato e caricato su un'auto. Non sappiamo chi lo abbia rapito ne' il motivo di questo gesto''. Lo ha detto alla all'agenzia Misna il patriarca cattolico caldeo Emmanuel Delly, raggiunto per telefono a Baghdad.

''Abbiamo dato noi al Vaticano la notizia del sequestro dell'arcivescovo di Mosul. Ora stiamo facendo il possibile per rintracciarlo, speriamo di riuscire a salvarlo'', ha aggiunto. Secondo il Patriarca questo atto ''non ha avuto come obiettivo specifico i cristiani, perche' anche esponenti musulmani e rappresentanti delle autorita' civili sono stati rapiti in questi giorni. L'ultimo episodio e' avvenuto ieri''. Monsignor Delly ha invitato a pregare affinche' il presule venga ritrovato al piu' presto.

© Copyright ANSA Tutti i diritti riservati 17/01/2005 19:23



personalmente (anche per breve esperienza personale) mi spaventa molto, anzi moltissimo il contrasto religioso (o comunque ci ceppo religioso), più della guerra ricchi-poveri
 
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