raccolta firme contro il numero chiuso all'università

certo ci vuole anche culo...

però come dice presta è l'unico modo per effettuare una selezione
 
alexandros2":1x31nywx ha detto:
einstein credo ke tutti sappiano ke era una capra a scuola,poi si è scoperto ke era un mostro
Questa è la classica leggenda metropolitana! :asd)

Sono stato ad una conferenza nell'occasione del centenario della scoperta della teoria della relatività e parlando della vita del personaggio sul proiettore apparve la pagella di Einstein ed è vero che i voti erano tutti 6 tranne un 5........

.....Peccato che la scala di voti all'epoca andava da 1 a 6! ;)
 
fratz147":3pun9xmx ha detto:
alexandros2":3pun9xmx ha detto:
einstein credo ke tutti sappiano ke era una capra a scuola,poi si è scoperto ke era un mostro
Questa è la classica leggenda metropolitana! :asd)

Sono stato ad una conferenza nell'occasione del centenario della scoperta della teoria della relatività e parlando della vita del personaggio sul proiettore apparve la pagella di Einstein ed è vero che i voti erano tutti 6 tranne un 5........

.....Peccato che la scala di voti all'epoca andava da 1 a 6! ;)

e in ogni caso non mi venite a dire che se allora ci fossero state le selezioni non avremmo la teoria della relatività! se mi permettete di dirlo è un'osservazione quanto meno stupida e infondata ;)
 
guarda, non so se sono a favore o no.
o meglio... sono a favore perchè concordo sul fatto che comunque in uni entrano ormai cani e porci (ricordo con vergogna una delle prime lezioni di didattica della lingua italiana - che tradotto sarebbe alla fin fine grammatica, esame tra l'altro senza voto ma solamente "superato" o "non superato" - in cui una trentina di persone si alzarono chiedendo ma che cos'è un'emendamento? e confondendo congiuntivo con condizionale :splat) ) che, per quanto facciano "utile" per l'università, in sostanza son lì per far figura e/o non vogliono vedere che stanno perdendo tempo e denaro
è vero che comunque c'è già una "selezione naturale" nel corso degli anni se non addirittura a metà del primo anno accademico, ma è altrettanto vero che partendo già con un test molte persone potrebbero risparmiarsi di perdere inutilmente tempo/soldi facendo finta di studiare nei successivi mesi/anni e darsi invece da fare prima nel trovare un lavoro...

resta comunque il fatto che, per quanto una minima selezione possa essere utile, credo che debba essere garantita la possibilità di studiare ad un numero decente di studenti.
esempio: il test d'ingresso che ho fatto lo scorso mese (ho cambiato facoltà) prevedeva l'ingresso per 300 persone, che ritengo un numero accettabile.
non lo ritengo però accettabile quando
(1) il numero di persone ammesse alla facoltà è incredibilmente ristretto: la specializzazione che voglio fare io ad esempio esiste in un'unica università in Italia ed ammette un max di 20 studenti. questo mi sembra scandaloso. perchè cacchio se sai di essere l'unica in Italia a offrire questa possibilità almeno adeguati con strutture/personale per essere in grado di dare questo tipo d'istruzione a un pò più di gente!non dico 300 come nella facoltà "generica", anzi, bene che ci sia un'ulteriore "scrematura".. ma almeno 50/60
(2) le selezioni sono svolte con semplici colloqui e non con test che valutino le reali (più o meno) capacità dell'individuo.
(3) i test non siano stati studiati per dare la garanzia di anonimato alle singole schede. ovvero ok per quelli che prevedono una correzione computerizzata in toto di tutte le schede ed una successiva verifica del nominativo di chi le ha compilate; no a quelli in cui si scrive il nome in cima alla scheda
 
alk147":222y5ipb ha detto:
pyro":222y5ipb ha detto:
Il punto è: si studia di meno o si studia in modo diverso?
Si studia in modo diverso, per lo studiare meno, dipende dai docenti, ci son quelli che hanno rivisto i programmi, e quelli che li hanno solo concentrati in meno tempo.

Poi anche avere un programma ridotto non è detto sia un vantaggio, avendo più corsi da seguire ed esami da preparare.

La maggior parte di quelli laureati col V.O. sostiene che il N.O. sia più semplice, ma senza aver provato come si fa a dire?
Si studia (parlo del mio cdl) esattamente la metà.

Il discorso è lungo ed ora vado a cenare, ma l'università è stata sfasciata integralmente.

basti pensare che più immatricolati e più laureati si hanno, più $$$ si prendono dal ministero.

baaaaaahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh
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Riguardo al tema sono ultrafavorevole al numero chiuso.

Sarà che quando mi sono iscritto io c'era il test di ingresso con 150 posti (145 per italiani, 5 per stranieri), ed io avevo la matricola 822 (ottocentoventidue), ma è ridicolo avere 30.000 medici disoccupati (come è oggi in Italia), o 20.000 laureati in lettere e "roba simile" in coda per diventare insegnante elementare-medio-superiore.

E' ridicolo avere decine di migliaia di iscrizioni in facoltà umanistiche tra l'inutile ed il deleterio.

Se si "riscala" la laurea di oggi con il diploma di 30 anni fa allora bisogna, semplicemente, togliere le tasse universitarie e continuare con una sorta di "liceioni".

Io, ad esempio, se non costasse circa 12.000 euro laurearsi ne prenderei (2.000 all'anno x 5 anni più qualche libro), facilmente, un altro paio (o anche 3) solo per "soddisfazione personale" (Fisica, Giurisprudenza e Storia di sicuro)

E' questa discrasia, tra "numero aperto" E "tasse universitarie" che mi sembra illogico.

O l'uno, o le altre.
 
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