Durante le ferie estive ho avuto come auto a noleggio una bella Giulietta 140cv. Ecco le mie impressioni.
Iniziamo dalla posizione di guida: ottima, ben regolabile, con il volante verticale. Non è difficile trovare la sistemazione ottimale, e i sedili sono molto comodi.
I materiali non sono male, con una nota di merito per l'imperiale che riveste il soffitto, di qualità eccellente. Nulla da invidiare alla A3 da questo punto di vista. Peccato che in questo contesto di soluzioni costruttive azzeccate, ogni tanto ci sia qualche caduta di tono, come le guarnizioni dei finestrini che su questo esemplare non sono sempre perfette nel montaggio (fonte poi di fruscii, come vedremo). Molto bello il pomello del cambio in alluminio, come la pedaliera sportiva.
Avviata la vettura, la prima sensazione che si prova è quella di consistenza e solidità. Le vibrazioni sono contenute. La prima cosa che fa venire il sorriso è lo sterzo: pronto e diretto, ha un feeling decisamente piacevole, soprattutto per chi come me viene da uno sterzo demoltiplicato come quelli Mercedes. Non ha ancora la sensibilità dei migliori sterzi idraulici, ma rispetto agli elettrici di Bravo e Delta è un altro pianeta.
Altra sensazione positiva arriva dal cambio: ok, la corsa per gli innesti è piuttosto lunga, ma contrariamente a quanto lamentato dal molti utenti l'ho trovato piuttosto preciso e senza alcuna tendenza ad impuntarsi. Forse hanno iniziato a migliorare i suoi difetti di gioventù.
L'assetto è la cosa più piacevole della vettura: rigido e sportivo, da un lato fa si che il rollio in curva sia praticamente inesistente, dall'altro non compromette in maniera drammatica l'assorbimento delle sconnessioni (almeno con i 17, non metterei i 18).
Il motore è progressivo e pronto, spinge bene sin dai 1500 giri e garantisce una marcia fluida e spedita. Probabilmente il miglior compromesso fra le motorizzazioni diesel disponibili. Ottimo lo Start&Stop, che riavvia il motore nel tempo che di inserire la prima marcia e fa trovare l'auto pronta a partire non appena si rilascia la frizione.
Sino a qui l'auto così come si presenta una volta avviata, con il manettino che di default è in posizione Normal. Difficile però resistere alla tantazione di giocare con il selettore e passare al setup Dynamic. Ed ecco che l'auto cambia carattere. La risposta al gas diventa quasi rabbiosa, persino difficile da dosare: l'auto spinge sempre più di quello che ti aspetti, e lo fa senza troppe concessioni alla fluidità di marcia. Lo sterzo diminuisce l'apporto della servoassistenza. Così l'auto sembra avere ben più dei 140 cv che risultano dal libretto di circolazione. E il divertimento è garantito.
Viene voglia di metterla alla frusta per saggiarne sino in fondo il carattere. Gli inserimenti in curva sono rapidissimi, grazie allo sterzo, e il retrotreno sembra incollato al suolo. La 147 era molto agile e reattiva, si poteva guidare con il gas, Giulietta meno: privilegia la stabilità, il posteriore non si sposta neppure provocandolo, rilasciando bruscamente il gas a metà curva. E non è una questione di controlli elettronici ma proprio di setup meccanico: del resto anche a occhio si vede il camber delle ruote posteriori, molto pronunciato: hanno voluto rendere incollato all'asfalto il posteriore. In ogni caso la guida nel misto non annoia, anzi.
Poi diciamolo, quando scendi dall'auto e la guardi, è proprio carina; nulla da spartire con la fredda e perfetta scatola tedesca (Golf), ne fuori ne dentro.
Veniamo alla nota dolente, le guarnizioni porta come già accennato. A velocità autostradali sostenute i frusciii aerodinamici provenienti dalla zona della portiera lato guida sono sensibili. Allora mi sono messo a studiare la guarnizione esterna, e ho visto che a porta chiusa non aderiva perfettamente alla carozzeria. Ho provato a schiacciarla facendo forte pressione sulla parte superiore della portiera. Risultato: i fruscii sono spariti, anche a velocità autostradali elevate. Questa scarsa attenzione a particolari importanti come le guarnizioni fa davvero dispiacere: magari si tratta di un problema solo di questo esemplare, ma in questo ambito le tedesche sono avanti, c'è poco da dire, le guarnizioni di Golf sono perfette.
Ultima nota sui consumi, davvero contenuti; nella marcia extraurbana il computer di bordo indica medie superiori a 20 km/lt, e il testo con il pieno ha dimostrato che i dati del BC sono piuttosto attendibili.
Iniziamo dalla posizione di guida: ottima, ben regolabile, con il volante verticale. Non è difficile trovare la sistemazione ottimale, e i sedili sono molto comodi.
I materiali non sono male, con una nota di merito per l'imperiale che riveste il soffitto, di qualità eccellente. Nulla da invidiare alla A3 da questo punto di vista. Peccato che in questo contesto di soluzioni costruttive azzeccate, ogni tanto ci sia qualche caduta di tono, come le guarnizioni dei finestrini che su questo esemplare non sono sempre perfette nel montaggio (fonte poi di fruscii, come vedremo). Molto bello il pomello del cambio in alluminio, come la pedaliera sportiva.
Avviata la vettura, la prima sensazione che si prova è quella di consistenza e solidità. Le vibrazioni sono contenute. La prima cosa che fa venire il sorriso è lo sterzo: pronto e diretto, ha un feeling decisamente piacevole, soprattutto per chi come me viene da uno sterzo demoltiplicato come quelli Mercedes. Non ha ancora la sensibilità dei migliori sterzi idraulici, ma rispetto agli elettrici di Bravo e Delta è un altro pianeta.
Altra sensazione positiva arriva dal cambio: ok, la corsa per gli innesti è piuttosto lunga, ma contrariamente a quanto lamentato dal molti utenti l'ho trovato piuttosto preciso e senza alcuna tendenza ad impuntarsi. Forse hanno iniziato a migliorare i suoi difetti di gioventù.
L'assetto è la cosa più piacevole della vettura: rigido e sportivo, da un lato fa si che il rollio in curva sia praticamente inesistente, dall'altro non compromette in maniera drammatica l'assorbimento delle sconnessioni (almeno con i 17, non metterei i 18).
Il motore è progressivo e pronto, spinge bene sin dai 1500 giri e garantisce una marcia fluida e spedita. Probabilmente il miglior compromesso fra le motorizzazioni diesel disponibili. Ottimo lo Start&Stop, che riavvia il motore nel tempo che di inserire la prima marcia e fa trovare l'auto pronta a partire non appena si rilascia la frizione.
Sino a qui l'auto così come si presenta una volta avviata, con il manettino che di default è in posizione Normal. Difficile però resistere alla tantazione di giocare con il selettore e passare al setup Dynamic. Ed ecco che l'auto cambia carattere. La risposta al gas diventa quasi rabbiosa, persino difficile da dosare: l'auto spinge sempre più di quello che ti aspetti, e lo fa senza troppe concessioni alla fluidità di marcia. Lo sterzo diminuisce l'apporto della servoassistenza. Così l'auto sembra avere ben più dei 140 cv che risultano dal libretto di circolazione. E il divertimento è garantito.
Viene voglia di metterla alla frusta per saggiarne sino in fondo il carattere. Gli inserimenti in curva sono rapidissimi, grazie allo sterzo, e il retrotreno sembra incollato al suolo. La 147 era molto agile e reattiva, si poteva guidare con il gas, Giulietta meno: privilegia la stabilità, il posteriore non si sposta neppure provocandolo, rilasciando bruscamente il gas a metà curva. E non è una questione di controlli elettronici ma proprio di setup meccanico: del resto anche a occhio si vede il camber delle ruote posteriori, molto pronunciato: hanno voluto rendere incollato all'asfalto il posteriore. In ogni caso la guida nel misto non annoia, anzi.
Poi diciamolo, quando scendi dall'auto e la guardi, è proprio carina; nulla da spartire con la fredda e perfetta scatola tedesca (Golf), ne fuori ne dentro.
Veniamo alla nota dolente, le guarnizioni porta come già accennato. A velocità autostradali sostenute i frusciii aerodinamici provenienti dalla zona della portiera lato guida sono sensibili. Allora mi sono messo a studiare la guarnizione esterna, e ho visto che a porta chiusa non aderiva perfettamente alla carozzeria. Ho provato a schiacciarla facendo forte pressione sulla parte superiore della portiera. Risultato: i fruscii sono spariti, anche a velocità autostradali elevate. Questa scarsa attenzione a particolari importanti come le guarnizioni fa davvero dispiacere: magari si tratta di un problema solo di questo esemplare, ma in questo ambito le tedesche sono avanti, c'è poco da dire, le guarnizioni di Golf sono perfette.
Ultima nota sui consumi, davvero contenuti; nella marcia extraurbana il computer di bordo indica medie superiori a 20 km/lt, e il testo con il pieno ha dimostrato che i dati del BC sono piuttosto attendibili.