Omissis caso Calipari: cosa può essere successo Invia commento
Non è un "mago del computer", ma chi ha svelato il contenuto degli omissis ha sfruttato semplicemente un'ingenuità di chi ha redatto il rapporto
02/05/2005
Lo hanno definito hacker o mago del computer, ma quello di cui si è accorto Gianluca Neri, editor del blog Macchianera che ha svelato gli omissis del rapporto sul caso Calipari (l'agente italiano del Sismi ucciso a Bagdad, Iraq, lo scorso 4 marzo), poteva essere effettuato da qualsiasi utente di Word con conoscenze medio-basse.
Probabilmente, i militari americani, nella stesura del rapporto sull'uccisione del funzionario italiano, hanno utilizzato una nota funzione di Word per nascondere i nomi dei militari che hanno sparato al posto di blocco e le cosiddette "regole di ingaggio". La funzione in oggetto è l'evidenziatore che consente di inserire un colore come sfondo di un testo selezionato.
La scelta del colore nero per sottolineare un testo nero rende certamente illeggibile il testo su schermo o nel caso in cui il documento sia stampato. Le informazioni tuttavia non vanno perdute, ma restano nel documento. La trasformazione del file di Word in un file PDF mantiene queste informazioni che si possono quindi riportare alla luce.
Infatti, basta selezionare il testo, copiarlo e incollarlo nel Blocco Note di Windows per avere nuovamente sotto gli occhi il testo "puro" senza colori né formattazioni.
Ai militari americani sarebbe bastato proteggere il PDF dalla funzione di selezione del testo per evitare questa "figuraccia" internazionale, mentre un plauso va a Macchianera per lo spirito di osservazione che ha dimostrato di avere.
Stefano Gargano
Virgilio Tecnologia
(peraltro, credo di aver riconosciuto l'autore del colpaccio in un mio ex compagno di banco e scuola delle superiori
)
Non è un "mago del computer", ma chi ha svelato il contenuto degli omissis ha sfruttato semplicemente un'ingenuità di chi ha redatto il rapporto
02/05/2005
Lo hanno definito hacker o mago del computer, ma quello di cui si è accorto Gianluca Neri, editor del blog Macchianera che ha svelato gli omissis del rapporto sul caso Calipari (l'agente italiano del Sismi ucciso a Bagdad, Iraq, lo scorso 4 marzo), poteva essere effettuato da qualsiasi utente di Word con conoscenze medio-basse.
Probabilmente, i militari americani, nella stesura del rapporto sull'uccisione del funzionario italiano, hanno utilizzato una nota funzione di Word per nascondere i nomi dei militari che hanno sparato al posto di blocco e le cosiddette "regole di ingaggio". La funzione in oggetto è l'evidenziatore che consente di inserire un colore come sfondo di un testo selezionato.
La scelta del colore nero per sottolineare un testo nero rende certamente illeggibile il testo su schermo o nel caso in cui il documento sia stampato. Le informazioni tuttavia non vanno perdute, ma restano nel documento. La trasformazione del file di Word in un file PDF mantiene queste informazioni che si possono quindi riportare alla luce.
Infatti, basta selezionare il testo, copiarlo e incollarlo nel Blocco Note di Windows per avere nuovamente sotto gli occhi il testo "puro" senza colori né formattazioni.
Ai militari americani sarebbe bastato proteggere il PDF dalla funzione di selezione del testo per evitare questa "figuraccia" internazionale, mentre un plauso va a Macchianera per lo spirito di osservazione che ha dimostrato di avere.
Stefano Gargano
Virgilio Tecnologia
(peraltro, credo di aver riconosciuto l'autore del colpaccio in un mio ex compagno di banco e scuola delle superiori