Il titolo parla chiaro.
E' da tanto tempo che ci penso a questa cosa.
Non so se qualcuno lo ha notato, ma con il caldo estivo il rendimento del motore cala e anche di parecchio.
Lo scambiatore aria-aria montato su tutte le automobili con la vettura ferma e in colonna, serve a molto poco.
Il solito lavoro che si fa è quello di spostarlo dalla sua posizione abituale ad una frontale. Di certo in questa maniera viene investito maggiormente dall'aria e quindi lo scambio termico aumenta. Tuttavia si sa che aumenta il "vuoto" il ritardo di risposta.
L'idea è invece quella di realizzare un sistema tale da mantenere la temperatura dell'aria in aspirazione costante, indipendentemente che ci sia freddo o caldo all'esterno. In questo modo si svincola la dipendenza dalle condizioni atmosferiche.
Sembra che la temperatura ottimale sia intorno ai 60°C.
Non è una cosa semplicissima da realizzare. Ho visto che esistono semi-unità già fatte per il pacco radiante, ma nulla per il dimensionamento della pompa, tubazioni e del radiatore necessario.
Considerando che non ho l'auto impegnata tutti i giorni, potrei in qualche maniera cimentarmi in questa "impresa".
Qualcuno ha già operato in tal senso?
Per il radiatore magari si potrebbe impiegare uno di quelli interni, quello del riscaldamento per intenderci.
Pensavo ad un sistema del tutto simile a quello del circuito di raffreddamento del motore; impiegare anche lo stesso antigelo, ovviamente in circuito separato.
Mi serve capire che portata assicurare poi al liquido in modo da avere un corretto scambio termico tra il barilotto e il liquido di raffreddamento.
Mi piace sperimentare sempre soluzioni nuove. Alle volte non portano a niente, ma le idee ci sono e questo è già qualcosa. La testa mi fa sempre male... :A) :A) :A) :A)
E' da tanto tempo che ci penso a questa cosa.
Non so se qualcuno lo ha notato, ma con il caldo estivo il rendimento del motore cala e anche di parecchio.
Lo scambiatore aria-aria montato su tutte le automobili con la vettura ferma e in colonna, serve a molto poco.
Il solito lavoro che si fa è quello di spostarlo dalla sua posizione abituale ad una frontale. Di certo in questa maniera viene investito maggiormente dall'aria e quindi lo scambio termico aumenta. Tuttavia si sa che aumenta il "vuoto" il ritardo di risposta.
L'idea è invece quella di realizzare un sistema tale da mantenere la temperatura dell'aria in aspirazione costante, indipendentemente che ci sia freddo o caldo all'esterno. In questo modo si svincola la dipendenza dalle condizioni atmosferiche.
Sembra che la temperatura ottimale sia intorno ai 60°C.
Non è una cosa semplicissima da realizzare. Ho visto che esistono semi-unità già fatte per il pacco radiante, ma nulla per il dimensionamento della pompa, tubazioni e del radiatore necessario.
Considerando che non ho l'auto impegnata tutti i giorni, potrei in qualche maniera cimentarmi in questa "impresa".
Qualcuno ha già operato in tal senso?
Per il radiatore magari si potrebbe impiegare uno di quelli interni, quello del riscaldamento per intenderci.
Pensavo ad un sistema del tutto simile a quello del circuito di raffreddamento del motore; impiegare anche lo stesso antigelo, ovviamente in circuito separato.
Mi serve capire che portata assicurare poi al liquido in modo da avere un corretto scambio termico tra il barilotto e il liquido di raffreddamento.
Mi piace sperimentare sempre soluzioni nuove. Alle volte non portano a niente, ma le idee ci sono e questo è già qualcosa. La testa mi fa sempre male... :A) :A) :A) :A)