prodrive P2

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Nuovo Alfista
16 Dicembre 2004
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modena
Un’altra supercar inglese a tiratura limitata? Sì, ma questa volta non vi raccontiamo la storia di qualche artigiano sconosciuto ai più, perché il nome dietro questo progetto è di quelli che pesano come un macigno: Prodrive. Sì, proprio la società di engeneering creata da David Richards e responsabile di tanti trionfi di Subaru nel Mondiale Rally (le Impreza WRC e Gr. N sono sviluppate in buona parte dalla factory inglese) e non solo, visto che nel mondiale GT ha portato al successo prima la Ferrari 550 e più recentemente l’Aston Martin DB9.

Insomma, il progetto non potrebbe nascere sotto una stella migliore e la curiosità sulle caratteristiche tecniche della nuova vettura è grande. Per ora si sa soltanto che sarà una coupè a due posti secchi sviluppata sulla base meccanica della Subaru Impreza WRX Sti.
La trazione, quindi, sarà integrale, mentre il propulsore sarà il mitico quattro cilindri boxer turbo di 2.5 litri, che per l’occasione dovrebbe sviluppare circa 350 CV, o quanto meno avvicinarsi molto ad essa, mentre il peso dovrebbe essere contenuto: circa 1.000 kg.
Della versione più cattiva della Impreza sarà ripresa anche buona parte degli altri componenti meccanici, a partire da sospensioni, sterzo e freni.
L'ispirazione, del resto, viene proprio da alcune GT stradali nate espressamente per vincere sulle prove speciali del mondiale, come le Lancia Stratos e 037 o la Ford RS200.

Il risultato, almeno sulla carta, promette meraviglie, combinando l’assoluta efficacia dinamica dell’Impreza con una carrozzeria da vera GT, disegnata da Peter Stevens (già autore dello stile della McLaren F1) su un corpo vettura molto compatto (con una lunghezza di circa 4 metri, se non inferiore), ideale per garantire la massima agilità.
Per quanto riguarda le prestazioni, la motricità della trazione integrale unite alle doti del propulsore Subaru e alla leggerezza della vettura dovrebbero consentire un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 4,5 secondi, con una velocità massima di circa 250 km/h. Insomma, una GT di razza, ma ad un costo decisamente ragionevole, grazie alla possibilità di sfruttare una meccanica già collaudata e regolarmente prodotta: si ipotizza un prezzo tra i 50 e i 60 mila euro.
Il prototipo della vettura sarà presentato ufficialmente al pubblico in gennaio, all'Autosport International Show.

Per ora, comunque, si tratta soltanto di un progetto, ma continuate a seguirci: vi terremo aggiornati sugli sviluppi!
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http://www.racewaynews.net/articolo.php?a_id=289
 
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