Problema serio con concessionario! Help!

soloalfa

Nuovo Alfista
18 Febbraio 2005
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Bologna - Monaco di Baviera (Cruccolandia)
Ciao ragazzi,

un mio amico in data 01 febbraio ha stipulato un contratto di acquisto di moto nuova con un concessionario KTM.
Il contratto prevede la consegna della moto nuova a giugno (messo per iscritto sul contratto) e la consegna dell'usato il prima possibile (qui non è stata specificata una data per iscritto, solo accordo verbale)...ero anche io presente. La consegna dell'usato prevedeva di lasciare la moto in concessionaria senza passaggio di proprietà alla concessionaria. Il venditore avrebbe provato a venderla. Fermo restano la valutazione della moto messa per iscritto e da detrarre dal valore totale della moto nuova. Fermo restando che l'usato non vale come caparra confirmatoria, la caparra è stata versata a parte

In conclusione, causa mal tempo di febbraio, causa revisione e pagamento bollo necessari alla vendita dell'usato, ad oggi non ha ancora portato la moto. Ha ricevuto una telefonata alquanto "accesa" da parte del venditore che lo intimava a consegnare la moto usata il prima possibile, pena lo slittamento della consegna del nuovo da giugno a settembre (sono costretto a metterti in coda agli altri acquirenti...così avrebbe detto al telefono)

Arriviamo alla scorsa settimana, quando il mio amico si è recato in concessionaria per parlare con il venditore, il quale non era presente, c'era un suo collega. Il mio amico a quel punto ha solo chieste quando era prevista la consegna della moto nuova, ed il collega ha confermato che non è ancora andata in produzione, ma solo ordinata e che presumibilmente non prima di maggio verrà consegnata.

Fatto sta che oggi ha ricevuto una mail da parte del venditore, con la quale lo intima a portare la moto entro questo weekend, ad effettuare il passaggio di proprietà alla concessionaria (?!) oppure il valore della moto verrà decurtato del 10% nel mese di marzo ed ulteriori svalutazioni avverranno nei mesi successivi.

Ora la domanda che faccio a voi e per la quale vi chiedo aiuto è:

Il venditore può fare tutto ciò? si/no?
Il mio amico può recedere dal contratto a questo punto? anche se perde la caparra...può farlo perdendo solo questa o rischia di dover risarcire per danni subiti il concessionario?

Grazie a tutti per il supporto e per le risposte! :OK)
 
Secondo logica può rescindere il contratto perdendo la caparra.
Per quanto riguarda la consegna della moto al concessionario credo valgano le regole del "conto vendita".
Per la storia del 10% di perdita non saprei dirti, però se lui fa il passaggio di proprietà a quel punto non si sta più parlando di conto vendita, ma di permuta e da quello che so io l'usato si lascia nel momento in cui si ritira il nuovo.
A mio parere il conce ci sta provando alla grande.
 
bell":3gn2oogd ha detto:
Secondo logica può rescindere il contratto perdendo la caparra.
Per quanto riguarda la consegna della moto al concessionario credo valgano le regole del "conto vendita".
Per la storia del 10% di perdita non saprei dirti, però se lui fa il passaggio di proprietà a quel punto non si sta più parlando di conto vendita, ma di permuta e da quello che so io l'usato si lascia nel momento in cui si ritira il nuovo.
A mio parere il conce ci sta provando alla grande.

La moto usata non è stata descritta nel contratto come "conto vendita" ma come permuta.

Inoltre nel contratto non è stata indicata, per iscritto, alcuna data di consegna della moto in permuta.

Ora, considerando l'atteggiamento di questo soggetto, il mio amico non se la sente più di concludere la trattativa ne tanto meno di lasciare la moto usata in concessionaria aspettando 3 mesi la moto nuova. E ancora meno di fare il passaggio di proprietà dell'usato adesso...scherziamo? :mad2)

Il mio dubbio riguardava gli accordi verbali intercorsi...
Al momento della firma il mio amico ha detto "te la porto appena fa bello".

Il venditore ha poi ribattuto: magari il prima possibile così provo a venderla anche se intestata a te.

Poi tra bollo, revisione, pioggia ed altro si è arrivati a metà marzo. Successivamente ha ricevuto quella telefonata e a questo punto non si fida più di proseguire.

C'è da dire anche che...venire trattati in questo modo e dovergli pure dare dei soldi...lo capisco :(
 
Ma se allora si tratta di una permuta, la deve lasciare quando prende la nuova.
Gli accordi verbali non valgono nulla.... Varba volant scripta manent.
 
Bhe qua sembra proprio che il venditore ci stia provando a "suoi interessi" l unica cosa da fare, e' andare la facendo la voce grossa ricattando di disdire il contratto

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ma perché non siete stati chiari fin da subito?

la moto usata doveva essere data in permuta o in conto vendita?
da come dici che è andata la trattativa sembra più una permuta che un conto vendita (dato che vi ha considerato il suo valore nel determinare la differenza da versare). Qui il concessionario cerca di tirare acqua al proprio mulino in quanto ha fatto una valutazione considerando il valore attuale e non tra 3 mesi. Se ad esempio adesso la moto vale 2000 e tra tre mesi vale 1500 ai voglia a guadagnarci su.

In conto vendita invece non si considera il valore dell'usato in quanto la moto non diventa di proprietà del concessionario e, per assurdo, gli frega poco nulla della tua moto, può anche stare in concessionaria anni che a lui non costa.
 
Allora, intanto vi ringrazio per i consigli!

Come da contratto, è esplicitato che la moto è stata data in permuta. E, come da contratto, non è stata indicata la data di consegna del veicolo usato.

Nelle note a pie di pagina del contratto, c'è scritto che ktm si riserva di attualizzare il valore della permuta su dati oggettivi al momento della consegna.
Al mio amico questo non interessa, a questo punto, preferisce perdere qualche centinaia di euro piuttosto che effettuare il passaggio di proprietà della sua moto ora, con la nuova che arriverà tra 3 mesi...sempre che venga rispettata la data di consegna entro i termini previsti dal contratto (50gg di tolleranza oltre la data di consegna espressa nel contratto).

La minaccia che sta usando il venditore è di svalutare di 1.000€ al mese la moto...è già partito che eurotax si aggiorna a marzo, e che il valore dell'usato verrà ritoccato al ribasso del 10% se entro questo weekend non gli porta la moto e non effettua il passaggio a favore della concessionaria (questa frase è stata messa per iscritto dal venditore nella sua mail...roba che ti fa dire: ma chi è il cliente qui?! :mad2) )
 
se la moto va data in permuta, perché non vi siete accordati su quando portare la moto. Sicuri che non vi ha detto che vi fa uno sconto maggiore avendo la moto a disposizione subito?
Se insiste così è perché, forse, la moto usata interessa a qualcuno e cerca di piazzarla appena può.
Se avete qualche dubbio, perché non andate dal direttore della concessionaria e esponete il problema? una soluzione la trovate se volete :OK)
 
falconero79":336vd7ek ha detto:
se la moto va data in permuta, perché non vi siete accordati su quando portare la moto. Sicuri che non vi ha detto che vi fa uno sconto maggiore avendo la moto a disposizione subito?
Se insiste così è perché, forse, la moto usata interessa a qualcuno e cerca di piazzarla appena può.
Se avete qualche dubbio, perché non andate dal direttore della concessionaria e esponete il problema? una soluzione la trovate se volete :OK)

Grazie Falco per la risposta!
Verbalmente si era accordato per portarla entro 1 mese, considerando che pioveva e che la concessionaria dista 100km da casa.

Poi a metà febbraio ha chiesto se la concessionaria poteva farsi carico di bollo e revisione, visto che scadevano nel mese di febbraio e, facendo il passaggio di proprietà a febbraio, il mio amico avrebbe evitato volentieri. (erano 200€ che forse avrebbero evitato tutto questo casino!).

Il venditore ha detto picche...e ha insistito che bollo e revisione venissero pagati dal mio amico. Così è stato.
Calcola che la revisione è stata la più dura...trovare un'officina aperta il sabato, per evitare giorni di ferie e permessi vari da lavoro, e andare a portarla con la pioggia che ha fatto a febbraio...ma vabbè anche questo è stato fatto.

Fatto sta che la revisione è stata fatta 1 settimana oltre il mese pattuito a voce, e caso vuole, appena 3 giorni dopo la revisione, il venditore ha chiamato il mio amico. Il tono della conversazione è stato insolitamente acceso...da parte sua!Ha intimato di portare la moto al più presto sennò avrebbe fatto slittare la data di consegna da giugno a settembre (cosa che contrattualmente non potrebbe fare). Aveva inoltre asserito che è KTM stessa a far pressione alla concessionaria, in quanto la moto è molto richiesta e spesso i concessionari fanno contratti fittizzi pur di averle pronta consegna, quindi sarebbe stato meglio fare il passaggio dell'usato oltre la caparra (preciso che il mio amico ha versato 1.000€ come caparra).

Il venditore ha anche chiesto se poteva prendersi un giorno di ferie per portarla... :matto)

Secondo me c'è qualcosa sotto...secondo me non hanno i soldi per comprare la nuova moto e vogliono pagarla con la liquidazione dell'usato...
Almeno...questa è l'impressione che mi sono fatto io!Sennò che senso ha cercarlo 2/3/4 volte durante l'orario di lavoro? come se fosse un'agenzia di recupero crediti...

E' andato a comprare una moto e si ritrova in questo casino...
 
Scusate se m'intrometto, ma se (anche solo verbalmente) ci si era accordati per lasciare la moto entro un mese, perchè adesso si vuole aver ragione quando si è in torto?
L'unica cosa ambigua è stata la discussione inerente il passaggio, dove comunque Voi dovevate pretendere, fin dalla stesura del contratto, che alla consegna della moto alla concessionaria avvenisse il passaggio, in quanto appunto descritta come in permuta sul contratto. Fissarla come "permuta", e trattarla come "conto vendita" verbalmente, ha creato qualche contrattempo, quali appunto revisione e bollo a carico del tuo amico.
Se si fissava fin da subito la questione passaggio, e se il tuo amico si fosse fatto furbo, avrebbe lasciato la moto PRIMA della scadenza, appunto, di bollo ed assicurazione... senza chiedere piaceri (negati) al concessionario.

Il venditore ha fissato inoltre la clausula che avrebbe ritoccato il valore della permuta se la moto si fosse svalutata, senza descrivere l'eventuale perchè: problemi estetici/meccanici o appunto svalutazione dovuta all'età.
A questo punto quoto Falco: l'unica cosa è di andare dal concessionario e fissare il QUANTO della svalutazione qualora la moto venisse consegnata all'arrivo del nuovo, anche in virtù del fatto che quei 50 giorni sono un'altra fregatura, potendo lasciare potenzialmente appiedato il tuo amico per l'estate.
 
Hai ragione Clone, ma...

Ti faccio una domanda: tu lasceresti la tua moto ad un soggetto che si sta comportando in questo modo?
Ti do ragione sugli accordi verbali, probabilmente se il venditore avesse accettato di aspettare 40gg (verbalmente si era pronosticato 1 mese circa) senza minacciare nessuno per telefono probabilmente non si sarebbe arrivati a questo punto...perchè di minacce si sta parlando in quanto ha minacciato di posticipare la consegna da giugno a settembre. Ed ha menzionato fantomatici contratti fittizzi da parte di altri concessionari versando la sola caparra confirmatoria (quando mai se si versa la caparra il contratto non entra in esecuzione?)
Purtroppo quando si fa un contratto si cerca di mettere tutto per iscritto per tutelarsi, ma poi bisogna anche dare fiducia alla controparte. Se manca la fiducia le parti si irrigidiscono...come penso stia succedendo tra di loro

Personalmente io non mi fiderei a lasciare la moto ad un soggetto simile, effettuando il passaggio di proprietà 3 mesi prima del nuovo. E poi? I soldi della moto dove vanno? nella caparra? quando contrattualmente si può versare massimo il 15%?

Io penso che lui abbia fatto una valutazione ad oggi senza preoccuparsi di fare una valutazione a giugno...oppure il venditore vuole pagare il nuovo con la vendita dell'usato.

Ora io vi chiedo...è possibile chiedere la risoluzione del contratto? oppure possono chiedergli i danni? oltre la perdita della caparra, ma quello penso sia il meno a questo punto
 
Ragazzi due domande please:

1. sapete ogni quanto mesi eurotax ribassa le quotazioni di auto e moto? Io sapevo ogni semestre... In concessionaria ci hanno detto ogni 3 mesi. Il che vorrebbe dire che da aprile scatta un ribasso del 10%

2.se non esplicitamente espresso nel contratto, per iscritto intendo, la permuta prevede la consegna immediata dell'usato, oppure al momento della consegna del nuovo?

Sono molto importanti queste due risposte per risolvere la questione con il venditore

Vi ringrazio se riuscite a darci una mano! :grazie)
 
mmm secondo me il casino è nato dall'equivoco e non vi siete capiti.

con la giulietta, per spuntare una valutazione buona sull'usato abbiamo concordato di consegnarlo subito o prima possibile.
Il tutto a voce, come voi e noi siamo stati di parola. Abbiamo fatto mettere che l'usato era un acconto.

Finita li.

Non potete fare così anche voi?
 
Clone":3s5z6l6i ha detto:
Scusate se m'intrometto, ma se (anche solo verbalmente) ci si era accordati per lasciare la moto entro un mese, perchè adesso si vuole aver ragione quando si è in torto?
L'unica cosa ambigua è stata la discussione inerente il passaggio, dove comunque Voi dovevate pretendere, fin dalla stesura del contratto, che alla consegna della moto alla concessionaria avvenisse il passaggio, in quanto appunto descritta come in permuta sul contratto. Fissarla come "permuta", e trattarla come "conto vendita" verbalmente, ha creato qualche contrattempo, quali appunto revisione e bollo a carico del tuo amico.
Se si fissava fin da subito la questione passaggio, e se il tuo amico si fosse fatto furbo, avrebbe lasciato la moto PRIMA della scadenza, appunto, di bollo ed assicurazione... senza chiedere piaceri (negati) al concessionario.

Il venditore ha fissato inoltre la clausula che avrebbe ritoccato il valore della permuta se la moto si fosse svalutata, senza descrivere l'eventuale perchè: problemi estetici/meccanici o appunto svalutazione dovuta all'età.
A questo punto quoto Falco: l'unica cosa è di andare dal concessionario e fissare il QUANTO della svalutazione qualora la moto venisse consegnata all'arrivo del nuovo, anche in virtù del fatto che quei 50 giorni sono un'altra fregatura, potendo lasciare potenzialmente appiedato il tuo amico per l'estate.
quoto. mi sembra che il problema principale ce l'abbia il venditore con il tuo amico, non viceversa.
Comunque andasse
 
Bingo!
Anche secondo me i problemi sono due:

1.essersi accordati per un permuta, messa per iscritto sul contratto, e a voce aver trattato per un conto vendita (lascia la moto qui ed entrambi proviamo a venderla ad un prezzo maggiore della valutazione espressa nel contratto, il tutto con la moto ancora intestata a te...questo è quello che aveva detto il venditore)

2.il venditore, forse per far firmare subito il contratto, ha scritto il valore attuale della moto, e non quello futuro...Ergo, probabilmente il responsabile della concessionaria deve aver detto al venditore che se il cliente la consegna a giugno la differenza di valore ce la deve mettere lui di tasca sua (da qui l'incazzatura e l'atteggiamento del venditore)

Quello che mi chiedo è: ma quando si stipula un contratto e si da in permuta un usato, e non si mette per iscritto la data di consegna dell'usato, si intende che la permuta debba avvenire alla consegna del nuovo, oppure deve avvenire immediatamente dopo la stipula?

Personalmente non mi è mai accaduto di dover specificare per iscritto la data di consegna dell'usato...e io ho sempre consegnato l'usato al momento dell'arrivo del nuovo! La valutazione che mi hanno sempre fatto i concessionari teneva conto del valore futuro dell'usato (tra 2 mesi varrà tot e ti offro questo, salvo che la macchina non sia rovinata/incidentata/o oggettivamente peggiore di quanto pattuito).
 
il buonsenso direbbe che è come dici tu, fatto sta che in questi casi è sempre meglio chiedere prima e specificare...
 
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