Ciao a tutti.
Premetto che leggo questo blog da tanto tempo, anche se non ho mai scritto. Volevo sola darvi le mie impressioni dopo qualche settimana di Giulietta (2.0 jtdm 2 SportP e PremiumP).
In famiglia abbiamo sia 147 e GT (quest’ultima la miglior alfa degli ultimi 20 anni), quindi la mia recensione sarà inevitabilmente anche un paragone con quest’ultime.
Estetica
Non mi dilungo più di tanto anche perché è soggettivo il giudizio e quindi conta ben poco. Ovviamente se l’ho comprata è perché esteticamente mi piace. Il frontale è la parte un po’ più discutibile (anche la 147 serie 0 a mio parere lo era) perché il mix elegante e sportivo (non quello di 159, solo sportivo, ma quello di GT) è difficile da raggiungere, ma comunque buono il risultato, impatto migliore lo dà il posteriore muscoloso il giusto, pochi tratti decisi e fari a mio parere spettacolari. Fiancata buona con superfici finalmente ben lavorate.
Interni
In Fiat ovviamente è impossibile fare tutto bene. La plancia è moderna e invecchia un bel po’ le alfa recenti, secondo me ci voleva. Doppio profilo a lama che si rifà alle alfa del passato, i 3 elementi circolari al centro (menomale che non si sono persi, anzi sono più importanti) e la fascia in alluminio brunito completa un bel colpo d’occhio. Buona la strumentazione moderna come la plancia e lasciatemi dire una seduta come si deve, comoda, ma allo stesso tempo contenitiva, con regolazioni di volante (design buono ma non all’altezza del resto, visto che con Delta si sono sprecati a fare un volante dedicato) e sedile ottime, con una leva del cambio non da Iveco. Questo quadro generale viene rovinato dal resto, ovvero pannelli porta a dir poco scadenti, cassetto porta oggetti di carta velina (mi sorprendo a questo punto che sia rivestito), luce posteriore che per la Fiat va bene dalla Panda alla Maserati credo. Insomma sembra che per strada siano finiti soldi, a Fiat vorrei dire che 200 euro di più sono, e penso siamo, disposti a spenderli per delle plastiche decenti e un interno porta almeno personalizzabile.
Andiamo ora al sodo per un’Alfa, anche se Fiat non la pensa coì.
Cambio
Devo dire che finalmente parliamo di un bel comando, con innesti secchi, brevi e abbastanza precisi e con un’ottima sincronizzazione. A volte lo si trascura, ma un bel cambio manuale invoglia ed aiuta tanto nella guida.
Motore
Direi che quest’ultima evoluzione del 1.9, ora 2.0 è veramente ottima. Bello corposo fin dai bassi regimi, spinge tanto anche in alto (per un intendo diesel, ma intanto ormai i benzina di questi tempi a 5000 hanno già finito…). Insomma va forte e consuma anche poco, a seconda della guida; le percorrenze per il momento (ho fatto 2500 km) vanno dai 14 km/l ai 16 km/l con guida tranquilla senza esagerare.
Sterzo
Questo è un capitolo spinoso. Il comando di 147 e GT rimane un riferimento, c’è poco da fare. Ma purtroppo i servoidraulici sono in via di estinsione, e quindi bisogna tener conto che stiamo parlando del primo elettrico per Alfa (quello di Mito non lo considero perché è solo un setup software ed un affinamento di GPunto). Le sensazioni che trasmette non possono essere a livello di 147, ma comunque bisogna dire che il risultato è più che buono (Golf ed A3 per me sono sotto di tanto). Progressivo, molto diretto, buona precisione con un bel carico in D, questo sicuramente è un punto a favore rispetto allo sterzo precedente, che invece era effettivamente un po’ leggero a velocità elevate (in N il carico purtroppo lo acquista solo ad alte velocità), diametro di volta finalmente non da camion, e sforzo in manovra minimo.
Su strada
Premetto che non sono un pilota, ma solo uno a cui piace guidare. E’ meglio 147 o Giulietta voi mi chiederete? Sono due cose diverse c’è poco da fare ed è difficile anche spiegare la differenza. La 147 e GT, con il mix sterzo e quadrilatero all’anteriore, danno la sensazione di pennellare le curve e ti fanno divertire (piacere di guida) anche non sfruttando le potenzialità di tenuta e stabilità della macchina al 100%. Per la Giulietta il discorso è diverso. Se guidi in N la macchina è una Golf che rolla meno. Ora traduco: è comoda il giusto (e ne sono contento), ma quando si vuole spingere gli entusiasmi si smorzano quasi subito, causa il sottosterzo che sopraggiunge inevitabile. Il poco rollio (secondo me meglio di GT) dà la sensazione di una miglior solidità rispetto a Golf (e devo dire che in proporzione al buon confort ottenuto il lavoro di setting sul telaio/sospensioni è davvero ottimo, ed ora mi spiego perché non ci sono le SDC, che effettivamente avrebbero dato un contributo minimo, alla luce di quanto detto).
In D la macchina cambia, e non poco ed in maniera nettamente più efficace che su Mito.
Lo sterzo acquista un ottimo carico guadagnandone in precisione, il motore sfrutta tutta la reale potenza e coadiuvati dall’ottimo cambio si è finalmente ispirati a spingere. La differenza rispetto a 147 è questa: su Giulietta solo se si spinge al 100%, quindi se si vanno ad esplorare i limiti della macchina, si comincia a provare il vero piacere di guida. Prima del limite la sensazione e solo di guidare una macchina veloce. Infatti bisogna guidare più di forza, sollecitare l’intervento in curva del Q2 elettronico per sentire finalmente l’avantreno puntare con più decisione l’interno della curva, sentire anche quel piccolo cenno di sovrasterzo, bello, con il VDC che interviene leggero per farti sentire bravo…ma il problema è questo: si deve spingere bene per godere finalmente di questo piacere. Il manettino può essere anche una buona trovata, fa consumare anche meno in N, ma il problema è che le basi per il piacere di guida devono rimanere sempre attive su un’Alfa. In N il Q2 deve essere comunque attivo, come lo sterzo deve avere già il carico giusto (tranne che in manovra ovviamente, se no lo sterzo elettrico a che serve oltre che a consumare un po’ meno?), il prefill già attivo. Mentre in D è giusto che il motore abbia l’overboost e il VDC più permissivo. La cosa che eliminerei è l’acceleratore più pronto: posso decidere da solo se voglio schiacciare o meno l’acceleratore a tavoletta e se voglio far rimettere i passeggeri?
Considerazioni finali
Visto la Fiat di questi tempi, che vede Alfa come fumo negli occhi (la vendessero), bisogna ringraziare Dio che ci abbiano almeno concesso un pianale in anteprima (anche se destinato al mondo generalista) moderno, rigido con un setting ottimo (i tecnici alfa fanno sempre veri miracoli). Poi certo la Fiat si perde sul nulla. Il design esterno a me piace per gli interni bastava veramente poco. Se avessero messo una sospensione a quadrilatero probabilmente avrebbero superato tranquillamente 147, questo è chiaro. Infatti a livello di piacere di guida ci arriva, ma sottolineo che è un piacere comunque diverso e solo e soltanto spingendola al limite e sfruttando tutte le risorse che l’elettronica fornisce. Perché per il resto avere una macchina più grande e comoda, meno rumorosa fa piacere a tutti, anche agli “alfisti” come me, c’è poco da dire.
Premetto che leggo questo blog da tanto tempo, anche se non ho mai scritto. Volevo sola darvi le mie impressioni dopo qualche settimana di Giulietta (2.0 jtdm 2 SportP e PremiumP).
In famiglia abbiamo sia 147 e GT (quest’ultima la miglior alfa degli ultimi 20 anni), quindi la mia recensione sarà inevitabilmente anche un paragone con quest’ultime.
Estetica
Non mi dilungo più di tanto anche perché è soggettivo il giudizio e quindi conta ben poco. Ovviamente se l’ho comprata è perché esteticamente mi piace. Il frontale è la parte un po’ più discutibile (anche la 147 serie 0 a mio parere lo era) perché il mix elegante e sportivo (non quello di 159, solo sportivo, ma quello di GT) è difficile da raggiungere, ma comunque buono il risultato, impatto migliore lo dà il posteriore muscoloso il giusto, pochi tratti decisi e fari a mio parere spettacolari. Fiancata buona con superfici finalmente ben lavorate.
Interni
In Fiat ovviamente è impossibile fare tutto bene. La plancia è moderna e invecchia un bel po’ le alfa recenti, secondo me ci voleva. Doppio profilo a lama che si rifà alle alfa del passato, i 3 elementi circolari al centro (menomale che non si sono persi, anzi sono più importanti) e la fascia in alluminio brunito completa un bel colpo d’occhio. Buona la strumentazione moderna come la plancia e lasciatemi dire una seduta come si deve, comoda, ma allo stesso tempo contenitiva, con regolazioni di volante (design buono ma non all’altezza del resto, visto che con Delta si sono sprecati a fare un volante dedicato) e sedile ottime, con una leva del cambio non da Iveco. Questo quadro generale viene rovinato dal resto, ovvero pannelli porta a dir poco scadenti, cassetto porta oggetti di carta velina (mi sorprendo a questo punto che sia rivestito), luce posteriore che per la Fiat va bene dalla Panda alla Maserati credo. Insomma sembra che per strada siano finiti soldi, a Fiat vorrei dire che 200 euro di più sono, e penso siamo, disposti a spenderli per delle plastiche decenti e un interno porta almeno personalizzabile.
Andiamo ora al sodo per un’Alfa, anche se Fiat non la pensa coì.
Cambio
Devo dire che finalmente parliamo di un bel comando, con innesti secchi, brevi e abbastanza precisi e con un’ottima sincronizzazione. A volte lo si trascura, ma un bel cambio manuale invoglia ed aiuta tanto nella guida.
Motore
Direi che quest’ultima evoluzione del 1.9, ora 2.0 è veramente ottima. Bello corposo fin dai bassi regimi, spinge tanto anche in alto (per un intendo diesel, ma intanto ormai i benzina di questi tempi a 5000 hanno già finito…). Insomma va forte e consuma anche poco, a seconda della guida; le percorrenze per il momento (ho fatto 2500 km) vanno dai 14 km/l ai 16 km/l con guida tranquilla senza esagerare.
Sterzo
Questo è un capitolo spinoso. Il comando di 147 e GT rimane un riferimento, c’è poco da fare. Ma purtroppo i servoidraulici sono in via di estinsione, e quindi bisogna tener conto che stiamo parlando del primo elettrico per Alfa (quello di Mito non lo considero perché è solo un setup software ed un affinamento di GPunto). Le sensazioni che trasmette non possono essere a livello di 147, ma comunque bisogna dire che il risultato è più che buono (Golf ed A3 per me sono sotto di tanto). Progressivo, molto diretto, buona precisione con un bel carico in D, questo sicuramente è un punto a favore rispetto allo sterzo precedente, che invece era effettivamente un po’ leggero a velocità elevate (in N il carico purtroppo lo acquista solo ad alte velocità), diametro di volta finalmente non da camion, e sforzo in manovra minimo.
Su strada
Premetto che non sono un pilota, ma solo uno a cui piace guidare. E’ meglio 147 o Giulietta voi mi chiederete? Sono due cose diverse c’è poco da fare ed è difficile anche spiegare la differenza. La 147 e GT, con il mix sterzo e quadrilatero all’anteriore, danno la sensazione di pennellare le curve e ti fanno divertire (piacere di guida) anche non sfruttando le potenzialità di tenuta e stabilità della macchina al 100%. Per la Giulietta il discorso è diverso. Se guidi in N la macchina è una Golf che rolla meno. Ora traduco: è comoda il giusto (e ne sono contento), ma quando si vuole spingere gli entusiasmi si smorzano quasi subito, causa il sottosterzo che sopraggiunge inevitabile. Il poco rollio (secondo me meglio di GT) dà la sensazione di una miglior solidità rispetto a Golf (e devo dire che in proporzione al buon confort ottenuto il lavoro di setting sul telaio/sospensioni è davvero ottimo, ed ora mi spiego perché non ci sono le SDC, che effettivamente avrebbero dato un contributo minimo, alla luce di quanto detto).
In D la macchina cambia, e non poco ed in maniera nettamente più efficace che su Mito.
Lo sterzo acquista un ottimo carico guadagnandone in precisione, il motore sfrutta tutta la reale potenza e coadiuvati dall’ottimo cambio si è finalmente ispirati a spingere. La differenza rispetto a 147 è questa: su Giulietta solo se si spinge al 100%, quindi se si vanno ad esplorare i limiti della macchina, si comincia a provare il vero piacere di guida. Prima del limite la sensazione e solo di guidare una macchina veloce. Infatti bisogna guidare più di forza, sollecitare l’intervento in curva del Q2 elettronico per sentire finalmente l’avantreno puntare con più decisione l’interno della curva, sentire anche quel piccolo cenno di sovrasterzo, bello, con il VDC che interviene leggero per farti sentire bravo…ma il problema è questo: si deve spingere bene per godere finalmente di questo piacere. Il manettino può essere anche una buona trovata, fa consumare anche meno in N, ma il problema è che le basi per il piacere di guida devono rimanere sempre attive su un’Alfa. In N il Q2 deve essere comunque attivo, come lo sterzo deve avere già il carico giusto (tranne che in manovra ovviamente, se no lo sterzo elettrico a che serve oltre che a consumare un po’ meno?), il prefill già attivo. Mentre in D è giusto che il motore abbia l’overboost e il VDC più permissivo. La cosa che eliminerei è l’acceleratore più pronto: posso decidere da solo se voglio schiacciare o meno l’acceleratore a tavoletta e se voglio far rimettere i passeggeri?
Considerazioni finali
Visto la Fiat di questi tempi, che vede Alfa come fumo negli occhi (la vendessero), bisogna ringraziare Dio che ci abbiano almeno concesso un pianale in anteprima (anche se destinato al mondo generalista) moderno, rigido con un setting ottimo (i tecnici alfa fanno sempre veri miracoli). Poi certo la Fiat si perde sul nulla. Il design esterno a me piace per gli interni bastava veramente poco. Se avessero messo una sospensione a quadrilatero probabilmente avrebbero superato tranquillamente 147, questo è chiaro. Infatti a livello di piacere di guida ci arriva, ma sottolineo che è un piacere comunque diverso e solo e soltanto spingendola al limite e sfruttando tutte le risorse che l’elettronica fornisce. Perché per il resto avere una macchina più grande e comoda, meno rumorosa fa piacere a tutti, anche agli “alfisti” come me, c’è poco da dire.