secondo me il motivo prevalente è la forma della staffa che deve garantire rigidezza e durata sotto stress, in genere si fanno più corte possibile tra pinza e ancoraggio per risparmiare materiale. La pinza funziona uguale in tutte le posizioni come potenza frenante, a condizione che la staffa la mantenga sempre lì precisamente, perchè è la staffa che si prende tutto il momento che serve per frenare il mozzo, più è lunga la staffa più è soggetta a flessione, disassamenti con le vibrazioni, errori di posizione dovuti al montaggio, a tolleranze dimensionali e altro. I metalli poi sono generalmente simmetrici come caratteristiche, cioè rispondono in maniera uguale sia in compressone che in trazione.
Quindi secondo me la scelta più importante nella posizione delle pinze sul disco è la geometria di costruzione degli ancoraggi, quindi anche dalla sospensione usata, poi certo si valutano anche altri aspetti come smaltimento dei residui, dell'acqua, si valuta anche la facilità di sostituzione delle pastiglie, la sequenza logica d assemblaggio in fabbrica, e non ultimo la disponibilità di pezzi adatti nelle altre produzioni dell'azienda, ma tutti questi sono aspetti secondari