pioneer p88 regolazione ritardi temporali

novello2000

Nuovo Alfista
13 Aprile 2006
331
0
16
ho da poco una pioneer p88 e devo dire di essere molto soddisfatto, vengo da una alpine e da una jvc e la pioneer ha un suono piu naturale devo dire.
veniamo al punto....ho fatto la autoregolazione, quella che si fa con il microfono all'interno della vettura e l'autoradio in automatico ti regola i ritardi temporali, i tagli del fronte anteriore e del sub e le varie pendenze.
mi sembrava tutto cosi bello, mi sono chiesto xazzo da sola si regola che figata!!!!prima che procedo volevo chiedervi com'è questa funzione e soprattutto se realmente è in grado di regolarsi da sola i ritardi temporali?
 
Il microfono in dotazione è veramente di pessima qualità e le regolazioni dell'equalizzatore sono alterate. Buona invece la regolazione dei ritardi temporali anche se poi è meglio correggere un pò il canale sinistro.
 
Non sarebbe corretto inserire gli stessi valori, a meno che non guidiate esattamente nella stessa posizione e siate della stessa esatta altezza.
La bontà dell'autoequalizzazione dipende dalla bontà del resto dell'impianto, se ci sono grosse carenze nell'accostamento dei vari componenti o nella filtratura l'autoeq non farà altro che rendere innaturale il tutto, alla fine è una macchina che fà un rilievo strumentale ma non ha modo di capire se quanto esce dagli altoparlanti è artificioso o naturale ma "legge" solo se sia più o meno lineare come risposta in frequenza, meglio dare una sgrossata con l'autoeq e poi affinare a mano evitando per quanto possibile di esaltare/attenuare più di 3/4db.
 
Invia rumore rosa, che è un segnale che comprende tutte le frequenze a pari intensità (o comunque un segnale di intensità e frequenza noti) e fà un'analisi dello spettro, cioè legge l'intensità emessa sulle varie frequenze, quindi attenua od esalta il segnale fino ad avere una risposta più o meno lineare, per fare un esempio limite se monti solo i tweeter, la macchina, che è stupida per accezione non percependo basse frequenze esalterà a mille i bassi, facendo sforzare il tweeter a fare un lavoro che non è il suo.
 
6 stato davvero molto preciso.
quindi è un'ottima cosa questo autoeq, ma come posso sapere le modifiche che ha effettuato l'autoeq sull'equalizzatore grafico?
 
Non sò se il p88 lo faccia, di solito mostrano un grafico con sull'ascissa i valori della frequenza e sull'ordinata il livello in db, la risposta in frequenza "perfetta" sarà una retta parallela all'ascissa (linea rossa nella figura), l'intervento dell'eq mostra una curva più o meno accentuata dove si capisce in funzione della frequenza il segnale di quanti db è equalizzato (al di sopra o al di sotto della linea di riferimento corrispondente alla risposta perfettamente lineare, nella figura in celeste).

 
si questo lo so io intendevo dal p88 dove vedo questa linea che lui ha modificato?
in poche parole se vado nell'equalizzatore del p88 con la funzione autoeq attiva o meno vedo sempre tutti i valori a 0 quindi mi chiedevo se si vedeva da qualche altra parte
 
Antonio, c'è una schermata che, dopo aver fatto l'autocalibrazione mostri le modifiche apportate rispetto alla condizione flat?
 
ecco bravo ste79, lo chiedo perchè se comunque attivi l'autoeq l'equalizzatore è sempre su flat ma in realtà non è una condizione flat ma è stata modificata
 
ma se utilizzi un altro microfono magari molto migliore, migliori le regolazioni automatiche o no?
 
Top