Sembra impossibile, eppure fior di analisti sono pronti a scommetterci. Va detto, per onor di cronaca, che i medesimi tromboni sparavano solo qualche mese fa cifre che oggi sappiamo ridicole, come 200-250 dollari al barile, quindi queste speculazioni vanno prese per quello che sono. Fatta la necessaria premessa, veniamo alla notizia: il petrolio potrebbe costare 25 dollari al barile nei primi mesi del prossimo anno.
A dirlo non sono state delle teste di rapa, ma Francisco Blanch di Merryll Lynch Commomdity e Joe Petrowski, CEO di Gulf Oil. “Scendere temporaneamente sotto i 25 dollari al barile verso i primi del 2009 non è improbabile, soprattutto se la recessione dovesse raggiungere la Cina. Se inoltre continuerà la stretta creditizia verso l’industria, sul breve termine avremo un’ulteriore contrazione della domanda di greggio” ha dichiarato Blanch.
Gli ha fatto eco Petrowski, che in un’altra occasione ha addirittura parlato di prezzi in picchiata verso i 20 dollari entro i primi del prossimo anno.
Che figata :asd) :asd) :asd)
A dirlo non sono state delle teste di rapa, ma Francisco Blanch di Merryll Lynch Commomdity e Joe Petrowski, CEO di Gulf Oil. “Scendere temporaneamente sotto i 25 dollari al barile verso i primi del 2009 non è improbabile, soprattutto se la recessione dovesse raggiungere la Cina. Se inoltre continuerà la stretta creditizia verso l’industria, sul breve termine avremo un’ulteriore contrazione della domanda di greggio” ha dichiarato Blanch.
Gli ha fatto eco Petrowski, che in un’altra occasione ha addirittura parlato di prezzi in picchiata verso i 20 dollari entro i primi del prossimo anno.
Che figata :asd) :asd) :asd)