pensionato irrompe in concessionaria BMW armato

yugs

Nuovo Alfista
27 Dicembre 2004
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45
Torino
Auto
Alfa GT 1.9 jtd Progression
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSez ... girata.asp

questo qui chiaramente non è normale.. Facessero così tutti i clienti Alfa insoddisfatti sai che strage? Mi immagino già il Fusi che entra col giubbotto antiproiettile e le molotov.. :lol:

Quella berlina BMW, acquistata nel marzo del 2002 a Vert-Saint-Denis, non lontano da Parigi, gli ha dato talmente filo da torcere, con i suoi guasti meccanici mai risolti, da farlo uscire dai gangheri. Così oggi Antonino Ferrara, tra i 50 ed i 60 anni, pensionato di chiare origini italiane, si è recato furibondo nella succursale BMW France di Montigny-le-Bretonneux, e ha preso in ostaggio una donna tenendola sotto tiro con il suo fucile a pompa. È successo tutto in poche ore, nel primo pomeriggio. L’uomo si è messo a sparare in aria nella sede della casa automobilistica tedesca, ha scatenato un incendio nei locali, ha preso la centralinista in ostaggio. Nel frattempo, 200 persone sono state evacuate - tutto senza panico - e non ci sono stati feriti. È stato l’intervento delle teste di cuoio a convincere l’uomo ad arrendersi, senza fare resistenza, verso le 15.30.

Si pensava all’azione disperata di un disoccupato o di un ex dipendente licenziato, invece si è venuto a sapere che Antonino Ferrara in realtà è uno che non ha digerito l’ ’ingiustizia dell’auto-patacca. Ed è recidivo. Nel 2006, infatti, fu condannato a 10 anni (tre senza condizionale) per aver assoldato due complici per introdursi a casa del commesso che gli aveva venduto l’auto difettosa per derubarlo, ucciderlo e incendiare tutto. Un anno prima aveva piazzato finti esplosivi in tre concessionarie BMW della regione di Parigi, scatenando un falso allarme bomba che gli era valso una condanna a 15 mesi di reclusione. E due anni prima aveva tentato di darsi fuoco davanti al concessionario dove aveva acquistato la ’sfortunatà automobile.

L’ex barista di Maisse (nell’Essonne, periferia parigina) non ha in realtà mai perdonato alla BMW di avergli venduto quella 530 Diesel difettosa. I primi guai risalgono al 2002 quando, dopo appena 3.500 km, Antonino Ferrara stava beatamente guidando su un’autostrada italiana. L’uomo raccontò allora che in quella occasione l’auto si era messa a fare «strani rumori» e che il contachilometri si era bloccato: impossibile andare oltre i 160 km/h. Lo stesso identico episodio, disse, si verificò altre due volte. All’epoca Ferrara tentò più volte di far riparare l’automobile, arrivando a chiedere al concessionario la sostituzione del veicolo o il rimborso della spesa. Ma sempre senza successo. L’uomo, che era appena uscito dal carcere, sarà sottoposto ora ad una nuova perizia pschiatrica. I compagni di detenzione affermano che la sua idea fissa era di uscire per prendere ancora di mira la BMW.
 
Bah..... capisco la sua frustrazione, e forse solo con certe "uscite" certuni deficienti capiscono lo stato in cui viene portato un cliente insoddisfatto (che tuttavia temo avesse già il seme della follia dentro di lui).
Comunque, vedi, è un "principiante". :)
In primo luogo, perchè non si fan ste uscite che han risvolti di denuncia penale e galera, e non portano a nulla.
Secondo, non risolvi una mazza.
L'azienda che dimostra o si dimostra squisitamente assente di comprensione "personale" e sensibilità la devi prendere chiaramente nel punto debole, che è il risvolto economico. Inoltre, fare le boutade fa volume, fa informazione, ti farà anche sfogare ma finisce lì. Preferisco metodi + convincenti, meno da pazzia, che incidono sul portafogli, e peraltro con quella sottile eleganza che fa tanto puntura di spillo nel vivo che non schiaffone su una guancia.
Tale caso limite che, ripeto, per me ha risvolti da TSO in psichiatria (perchè da essere insoddisfatto di una macchina a voler mettere le bombe in casa di un venditore ce ne passa, e parecchio) dimostra tuttavia che forse forse con le buone o con le cattive un produttore o una rete di vendita sono esasperanti nei confronti di clienti insoddisfatti, che sono paganti, soprattutto in questi tempi che ci vedono tutti abbastanza frustrati in generale.
Piuttosto che un fucile a pompa nella consociata francese di BMW comunque poteva dotarsi di sterco, prendersi un giornalista amico con fotografo, e andare a Monaco "dipingendo" auto e facciate della BMW centrale con tale poco edificante materiale.
 
Il FUSI":3fn4c4hc ha detto:
Tale caso limite che, ripeto, per me ha risvolti da TSO in psichiatria

anche per me (visti anche i precedenti). l'esempio finale dimostrativo che suggerisci poi rimane il "giusto" o più opportuno modo di manifestare il proprio sdegno (a parte il fatto che, appunto, andando sul discorso economico, gli bastava cambiar casa costruttrice e auto manifestando anche a testate di settore la sua storia travagliata, ma tant'è una testa calda intrisa di follia certe cose non le considera affatto). Mi fa strano che neppure da BMW Germania si siano interessati all'auto di questo cliente, però se questi non ha mai valicato a livello comunicativo il concessionario (cosa che non sappiamo nè ci viene riportata) è difficile che abbiano la sfera di cristallo per sapere certe cose e intervenire per tentare una soluzione migliore al cliente.
 
yugs":q7lx7p8n ha detto:
...guidando su un’autostrada italiana....l’auto si era messa a fare «strani rumori»...impossibile andare oltre i 160 km/h.

Secondo me era solo il limitatore, si trovava in 4° e l'auto funzionava benissimo :asd)
 
DriftSK":1i9vnri9 ha detto:
yugs":1i9vnri9 ha detto:
...guidando su un’autostrada italiana....l’auto si era messa a fare «strani rumori»...impossibile andare oltre i 160 km/h.

Secondo me era solo il limitatore, si trovava in 4° e l'auto funzionava benissimo :asd)

:lol:
 
thranduil":61wnh9oz ha detto:
eppoi ha scritto di andare a 160 all'ora: andava bannato all'istante, altro che tso :asd)

Ho già avviato una richiesta di rogatoria internazionale per fargli arrivare il ban fino in galera in francia... :lol: :lol:
 
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