Opel Ampera

ZeroShift

Nuovo Alfista
25 Dicembre 2007
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Torino
Un salto generazione, una nuova formula di auto a metà strada tra ibride ed elettriche, ma capace di superare i limiti di entrambe. Dopo una gestazione lunga 5 anni, Opel Ampera è giunta sulla soglia della produzione, con esemplari di pre-serie ormai definitivi che danno la possibilità di capire quanto questa vettura rappresenti un vero cambiamento rispetto alle ibride attuali, come Toyota Prius o Honda Insight.

Tecnicamente, stiamo parlando di un “range extended vehicle”, ossia un’auto elettrica che in città si comporta esattamente come tale ,marciando a zero emissioni, ma può estendere la sua autonomia ed affrontare anche chilometraggi maggiori senza dover dipendere dalla presenza di colonnine di ricarica per la batteria, e conseguenti soste.

Il motore elettrico da 111 KW è l'unico ad essere collegato alle ruote. Ha una coppia di 370 Nm paragonabile a quella di 2.000 turbodiesel di alto livello, ma con una disponibilità di spinta letteralmente istantanea. Opel dichiara una accelerazione da 0-100 Km/h in 9 secondi che è assolutamente veritiera, anche per merito dell'assenza di un cambio, inutile del resto: la leva nell'abitacolo è piuttosto un "selettore di direzione di marcia", così come già visto su altre elettriche come la Smart ED.

“Veri” anche i 160 Km/h di velocità massima “Autolimitata”, raggiungibili senza difficoltà perfino quando la vettura viaggia sfruttando le 220 celle delle batterie agli ioni di litio, esaurendo la loro autonomia ufficiale di 60 Km in modo ben più rapido. Ma proprio quì entra in gioco la tecnologia "range extended". Gli accumulatori possono essere ricaricati ad una normale presa di corrente, certo, ma questo implica una sosta di almeno 3 ore. Per non interrompere il viaggio, Ampera accende invece un motore 1.4 benzina utilizzato come generatore di bordo che effettua la ricarica in tempo reale. Ovviamente, perde la sensazione di incredibile silenzio, ma l'autonomia si allunga di ben 500 Km senza eccessivo impatto neppure sulle emissioni: 40 gr/km di CO2.

Ampera, è stata costruita con una logica ferrea sul piano della distribuzione dei pesi, e perfino della sensazione di guida. Le batterie sono raccolte in un modulo a forma di T che attraversa il telaio in senso longitudinale e fa da elemento di rinforzo strutturale: i 180 Kg di peso degli accumulatori sono posizionati in basso, e la guida è molto reattiva. La formula dell'auto speciale da guidare in modo normale paga, e funziona. Lo sterzo è piacevolmente rapido, non si notano i coricamenti laterali tipici delle auto appesantite da batterie supplementari, mentre la risposta al pedale dell'acceleratore, oltre che pronta, appare soprattutto naturale e sciolta.

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Mi garba e anche parecchio, solo che non riesco a trovare in rete la capacità del serbatoio a benzina, mi interesserebbe parecchio capire con quanti litri è in grado di percorere 500 km
 
interessantissimo. se ne parla veramente da tanto di questi progetti con elettrico in diretta e combustione per la ricarica (in modo da sfruttare al meglio il motore termico)

se non costasse uno sproposito... non si sa ancora nulla al riguardo?
 
ZeroShift":scex75cz ha detto:
Mi garba e anche parecchio, solo che non riesco a trovare in rete la capacità del serbatoio a benzina, mi interesserebbe parecchio capire con quanti litri è in grado di percorere 500 km

1,6 litri per 100 km, considerando anche i primi 60 a emissioni 0... quindi col motore termico in funzione a generare corrente, sono dichiarati 25 km/l
 
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