GINEVRA - L'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) ha dichiarato la pandemia per l'influenza suina dopo gli ultimi sviluppi della diffusione del virus A-H1N1, che, partito dal Messico dove in aprile sono stati resi noti i primi casi, finora ha contagiato 28.000 persone in 74 Paesi e ha provocato 141 morti. Il livello d'allerta è stato alzato a 6, pari al massimo dell'emergenza. Si tratta della prima pandemia del XXI secolo e la decisione dell'organismo internazionale comporterà il rafforzamento delle misure di sicurezza nei 193 Stati membri.
Il ministro della Sanità svedese Maria Larssson ha annunciato che terrà oggi una conferenza stampa "a seguito dela decisione dell'Oms di innalzare il suo livello di pandemia a 6 per l'influenza A/H1N1". Nei giorni scorsi, il numero due dell'Organizzazione mondiale della sanità Keiji Fukuda aveva affermato che il mondo è "molto vicino a una pandemia". Fukuda aveva tra l'altro sottolineato la diffusione del virus anche in Paesi dell'emisfero sud, come l'Australia. Fino a ieri si era alla fase di allerta pandemica cinque, penultimo scalino della scala da uno a sei elaborata dall'Oms.
"La fase sei non dà indicazioni sulla severità della malattia, ma riguarda la diffusione geografica. Pandemia significa globale, ma non ha alcuna connotazione di gravità o leggerezza", ha detto il portavoce dell'organizzazione Gregory Hartl.
Il ministro della Sanità svedese Maria Larssson ha annunciato che terrà oggi una conferenza stampa "a seguito dela decisione dell'Oms di innalzare il suo livello di pandemia a 6 per l'influenza A/H1N1". Nei giorni scorsi, il numero due dell'Organizzazione mondiale della sanità Keiji Fukuda aveva affermato che il mondo è "molto vicino a una pandemia". Fukuda aveva tra l'altro sottolineato la diffusione del virus anche in Paesi dell'emisfero sud, come l'Australia. Fino a ieri si era alla fase di allerta pandemica cinque, penultimo scalino della scala da uno a sei elaborata dall'Oms.
"La fase sei non dà indicazioni sulla severità della malattia, ma riguarda la diffusione geografica. Pandemia significa globale, ma non ha alcuna connotazione di gravità o leggerezza", ha detto il portavoce dell'organizzazione Gregory Hartl.