Superciuk":p86ogcio ha detto:
diegran":p86ogcio ha detto:
Superciuk":p86ogcio ha detto:
.Quello dei Pink Floyd lo possiedo da oltre 10 anni:suona bene,ma ti ripeto,preferisco sempre provare impianti con dischi normali,anche da 5 euro.Tra essi ve ne sono molti incisi alla perfezione:hai mai usato i I° dei Rage Against The Machine?
Scusa ma che senso hà testare un'impianto nei suoi limiti, per sentire le microdifferenze con un cd che fa da collo di bottiglia (Come lo sono la maggior parte dei cd stampati commercialmente) e che non ti permette di assaporare in pieno le potenzialità dell'impianto?
Credevo di essermi spiegato:intendo dire che esistono cd commerciali che nulla hanno da invidiare rispetto ai cd audiophile,anzi...Evidentemente tu non ne conosci abbastanza,ma basta informarsi e cercarli.Oltre a quello dei R.A.T.M che ho menzionato potrei citare tutti quelli di Sade(grande gamma bassa,sempre corretta,voci naturalissime)molti dei Dead Can Dance,quasi tutti di Cassandra Wilson .etc etc.Ho delle personali riserve nei confronti delle cosidette etichette speciali,poichè ritengo che vengano molto manipolati in fase di registrazione,con il risultato di rendere,spesso,il suono meno naturale di quanto si volesse ottenere.
saluti cordiali.
Hai ragione io non ne conoscso abbastanza.
Cmq io non metto in dubbio che esistano cd "normali" in commercio che abbiano un'ottima qualità del suono.
Ma è innegabile e concorderai con me che la maggioranza di quelli che si comprano non sono, quel punto di riferimento per le registrazioni (eufemisticamente parlando).
Altro punto le tue riserve sui cd audiphile.
Le tue riserve sono sufragate da prove concrete come dati tecnici o dalle tue capacità uditie?
Io so di esser ignorante nel carhi-fi ed per questo che chiedo a voi, quindi non prendere questo come un'attaco. :OK)