TwiNSparK88":2gnyptrc ha detto:
Il frazionamento di un motore (ossia da quanti cilindri è composto) modifica il suo carattere.
E' una considerazione un po' troppo generica, il carattere cambia anche a seconda dei materiali impiegati, delle misure di alesaggio e corsa, degli angoli di fasatura scelti ecc.
Di norma più cilindri si hanno e più c'è potenza in alto, ma non c'è una regola fissa.
A parità di cilindrata, essendoci di norma meno inerzia, si riesce ad ottenere una potenza specifica maggiore.
Sicuramente un motore con più cilindri sarà più fluido nell'erogazione di un altro con meno cilindri.
Non è detto, dipende molto dalla disposizione (anche se si possono usare altri accorgimenti, tipo i contralberi di equlibratura), i 6 in linea sono naturalmente equilibrati, al pari dei 12 cilindri a V di 60°, dei V10 di 72° o dei V8 di 90°.
Se prendiamo un V10 a 90° non è equilibrato, sarà perciò meno fluido di un 6 cilindri in linea.
a boxer (o cilindri contrapposti) il cui posizionamento può essere associato ad una V di 180°.
Boxer e V 180° sono due cose diverse, nel primo caso i cilindri si muovono in contrapposizione, cioè prendendone due tra loro contrapposti, sono al punto morto inferiore e superiore nello stesso momento, in quelli a V di 180° quando uno è al punto morto inferiore l'altro è al superiore.