Nissan: richiamati 540mila veicoli per un problema ai freni
Nissan ha annunciato di voler richiamare oltre 540.000 veicoli in tutto il mondo per ovviare ad alcuni problemi occorsi all’impianto frenante ed alla spia della riserva. La campagna di controllo, tuttavia, è solo cautelativa perché “nessun incidente è stato segnalato a causa di questi guasti”, e Nissan avrà quindi la facoltà di “ispezionare e riparare, se necessario, i freni e l’indicatore del carburante di alcuni camion e minivan”.
I modelli interessati hanno poca familiarità con il mercato europeo (Titan, Armada, Quest più l’Infiniti QX56, tutti prodotti tra il 2008 ed il 2010), anche se alcuni esemplari di Pathfinder commercializzati fra il 2005 ed il 2008 potrebbero riscontrare il contrattempo all’indicatore della benzina, insieme ai vari Titan, Armanda, Infiniti, Frontier e Xterra. Nissan ha confermato che la gran parte delle vetture richiamate (176.916 unità) sono presenti nel mercato statunitense, anche se i controlli riguarderanno Russia, Canada, Messico, medioriente, Ucraina e Taiwan.
Nissan ha annunciato di voler richiamare oltre 540.000 veicoli in tutto il mondo per ovviare ad alcuni problemi occorsi all’impianto frenante ed alla spia della riserva. La campagna di controllo, tuttavia, è solo cautelativa perché “nessun incidente è stato segnalato a causa di questi guasti”, e Nissan avrà quindi la facoltà di “ispezionare e riparare, se necessario, i freni e l’indicatore del carburante di alcuni camion e minivan”.
I modelli interessati hanno poca familiarità con il mercato europeo (Titan, Armada, Quest più l’Infiniti QX56, tutti prodotti tra il 2008 ed il 2010), anche se alcuni esemplari di Pathfinder commercializzati fra il 2005 ed il 2008 potrebbero riscontrare il contrattempo all’indicatore della benzina, insieme ai vari Titan, Armanda, Infiniti, Frontier e Xterra. Nissan ha confermato che la gran parte delle vetture richiamate (176.916 unità) sono presenti nel mercato statunitense, anche se i controlli riguarderanno Russia, Canada, Messico, medioriente, Ucraina e Taiwan.