Una multa su tre non viene pagata in Italia: si calcola che ogni anno questi buchi nella riscossione costino circa 500 milioni di euro alle amministrazioni comunali. Nasce da qui l’idea della sanatoria per i vecchi verbali fino a fine 2004 che sarà votata domani alla Camera. Con le nuove regole, i comuni potranno consentire ai cittadini ritardatari di chiudere la pratica con un forte sconto, pagando solo sanzione minima, spese di notifica e un aggio del 4 per cento.
La proposta, avanzata dal neo-assessore al bilancio del Comune di Roma, Maurizio Leo, riflette la situazione particolare della Capitale, che si trova a dover gestire l’arretrato più imponente d’Italia. Ogni anno il Campidoglio riscuote meno del 50% delle sanzioni, ma da questo punto di vista le “maglie nere” vanno a Napoli e Caserta, che riscuotono rispettivamente un terzo e un quarto delle multe elevate ogni anno.
L’abitudine dei comuni a far quadrare i conti con le multe, comunque, è destinata a venire meno. Nel DDL sulla sicurezza stradale, che dovrà essere approvato dal Senato, si prevede che le sanzioni vadano nelle casse dell’ente proprietario della strada e non più in quelle del comune attraversato da un tratto della stessa.
Motori24
La proposta, avanzata dal neo-assessore al bilancio del Comune di Roma, Maurizio Leo, riflette la situazione particolare della Capitale, che si trova a dover gestire l’arretrato più imponente d’Italia. Ogni anno il Campidoglio riscuote meno del 50% delle sanzioni, ma da questo punto di vista le “maglie nere” vanno a Napoli e Caserta, che riscuotono rispettivamente un terzo e un quarto delle multe elevate ogni anno.
L’abitudine dei comuni a far quadrare i conti con le multe, comunque, è destinata a venire meno. Nel DDL sulla sicurezza stradale, che dovrà essere approvato dal Senato, si prevede che le sanzioni vadano nelle casse dell’ente proprietario della strada e non più in quelle del comune attraversato da un tratto della stessa.
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