multa recapitata a indirizzo vecchio [inserita sentenza]

ratatuia

Nuovo Alfista
19 Ottobre 2004
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Milano
Auto
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un amico ha preso una multa per lavaggio strada, senza entrare nei dettagli della cosa... la multa gli è stata recapitata dopo un paio di mesi al vecchio indirizzo (quello dei suoi genitori), lui da anni non vive lì e ha già cambiato 2 volte domicilio comunicando sempre gli spostamenti entro i termini di legge tanto è vero che anche l apatente è aggiornata correttamente, cosa gli conviene fare?

aggiungo questo estratto:

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 24673 del 21 novembre 2006, ha esaminato il caso in cui sia stata recapitata ordinanza ingiunzione al destinatario presso l’indirizzo risultante dall’archivio nazionale dei veicoli istituito presso la Direzione generale della M. T.C 77, qualora tale archivio non sia stato aggiornato, sebbene l’ingiunto abbia tempestivamente provveduto a comunicare la variazione anagrafica.

In tali casi, la notifica non può ritenersi correttamente eseguita, non potendo ricadere sull’ingiunto il ritardo nell’aggiornamento degli archivi.
 
è stata comunque ritirata? e da chi?

nel caso di ritiro (quindi non di rifiuto e ritorno al mittente), tecnicamente la notifica è avvenuta

per quanto alla variazione, in questo caso, non conta tanto la variazione di indirizzo per quanto alla patente, ma quello a libretto....occorre quindi verificare quando è stata elevata la contravvenzione e in quel periodo cosa risultava a libretto

ragionevole quel dispositivo di sentenza, anche se non tralascerei affatto la questione: se contesti, significa che sei venuto a conoscenza di quella contravvenzione e quindi delle due l'una: o il mittente ha sbagliato l'indirizzo, nessuno ha ritirato o comunque il destinatario non è venuto a conoscenza della cosa; oppure se si contesta risulta quantomeno difficile sostenere che si disconosce quella contravvenzione
 
secci":up1ot5d1 ha detto:
è stata comunque ritirata? e da chi?

nel caso di ritiro (quindi non di rifiuto e ritorno al mittente), tecnicamente la notifica è avvenuta

per quanto alla variazione, in questo caso, non conta tanto la variazione di indirizzo per quanto alla patente, ma quello a libretto....occorre quindi verificare quando è stata elevata la contravvenzione e in quel periodo cosa risultava a libretto

ragionevole quel dispositivo di sentenza, anche se non tralascerei affatto la questione: se contesti, significa che sei venuto a conoscenza di quella contravvenzione e quindi delle due l'una: o il mittente ha sbagliato l'indirizzo, nessuno ha ritirato o comunque il destinatario non è venuto a conoscenza della cosa; oppure se si contesta risulta quantomeno difficile sostenere che si disconosce quella contravvenzione

l'atto è stato ritirato dalla portinaia
 
male! :asd) occorre dire che il soggetto è trasferito (ritengo sia irregolare e contro la privacy rivelare dov'è il nuovo indirizzo)

in caso di notifica alla portineria, dovrebbe essere inviata altra raccomandata con la quale, in pratica, si avverte il destinatario che una raccomandata a lui diretta è stata ritirata da persona non parente, addetta all'ufficio ecc.

se (e dico se) dovesse arrivare quella, prendere in considerazione la prima riga
 
nel caso postato da secci il ricorrente non ha mai ricevuto la notifica della multa, infatti ha proposto il ricorso in cassazione solo dopo che gli è arrivata la cartella esattoriale

la cassazione ha quindi deciso che il fatto che l'indirizzo non fosse stato aggiornato dalla motorizzazione non è colpa dei vigili (come disse anche il giudice di pace) ma non è colpa neanche del cittadino, visto che aveva provveduto a notificare tempestivamente la variazione di indirizzo

la differenza col caso di questo 3d è che nessuna portinaia (o altri) aveva ritirato la notifica, la quale era stata ritornata al mittente dopo il periodo di giacenza
 
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