Mjet EURO 4

Maserati

Nuovo Alfista
19 Gennaio 2005
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REGGIO EMILIA
Ciao a tutti,
leggevo che il motore 1.9 Mjet viene venduto anche alla Opel e Saab, a differenza dell' Alfa l'Opel lo ha omologato come Euro IV dato che suppongo venga installato anche un filtro antiparticolato simile al FAP della Peugeot. Secondo voi è possibile un upgrade delle nostre vetture e una modifica sul libretto (farle diventare Euro IV)?
TENETE PRESENTE CHE CON UNA VETTURA EURO IV SI CIRCOLA ANCHE QUANDO CI SONO LE TARGHE ALTERNE.
Sarebbe bellissimo far diventare Euro IV le nostre GT M jet Euro III semplicemente aggiornando il software motore senza installare il filtro antiparticolato.
Proverò ad informarmi da uno degli ingegneri della fiat che ha lavorato su questo motore e vi dirò; se qualcuno sapesse qualcosa in proposito anche in merito alle pratiche per modificare il libretto di circolazione mi faccia sapere
grazie
Davide
 
Ciao cugino cubetto!! Scherzo, comunque non sapevo che con l'euro 4 si potesse circolare anche con le targhe alterne... però la vedo dura senza filtro!!

Benvenuto :cincin)
 
giakomino":19uzcxga ha detto:
si, almeno a bologna con euro4 è possibile girare
anche a Roma. Decisioni che possono essere cambiate nel tempo a seconda dell' umore del consiglio comunale di turno :ka)
 
Non mi sembra granchè come mossa commerciale però, denota poca attenzione verso l'ambiente... comunque se si può io lo faccio!!! Faccio trascrivere a libretto Poi rimappo :asd)
 
Ho kiamato i vigili di milano e mi hanno detto ke le targhe alterne sono per tutti tranne per i veicoli a gas, i mezzi pubblici, soccorso, polizia, preti, mezzi per la scorta, etc etc...... euro 3 o 4 o x no ngli interessa proprio...
 
Mi sembra strano che con riprogrammazione si passi subito a E4.
Le soglie di E4 sono piuttosto severe in confronto a E3.
Se poi bastasse un SW, mamma Alfa avrebbe dovuto pensarci subito, anche a discapito di qualche kW, se non altro come manovra pubblicitaria ad ambientale...
 
Secondo me è inutile farla aggiornare, anche perchè credo che oltre a software e filtro possano cambiarer alcuni componenti motore (per quanto piccoli essi siano). E poi il fatto che con le targhe alterne circolino o meno solo gli euro4 è una cosa relativa, per il 2010 entrerà in vigore già l'euro5, quindi far passare l'euro3 a euro4 non risolve nulla, tempo 2-3 anni e siamo punto e a capo. E poi io ho ritirato il M-jet euro3 a metà dicembre e ora dovrei star fermo.... :mecry) Mi pare una boiata anche perchè la macchina è nuova. In definitiva il problema risiede nelle ordinanze sulle targhe alterne fatte solo per romper le balle alla gente, visto che poi circolano lo stesso camion ecchi di 30 anni solo perchè di autotrasportatori o commercianti, e le stesse macchine a gas spesso sono auto non catalizzate trasformate con l'impianto; siccome son vecchie inquinano lo stesso anche con GPL e cmq più del mio diesel nuovo, son sicuro. Qui da noi i motori diesel euro4 son in fase di ultimazione, ma credo che la messa in produzione sulle vetture del gruppo riguarderà solo il secondo semestre 2005. Son pronto anche a scommettere che il prossimo inverno non si farà più distinzione tra euro3, 4 e simili, in caso di targhe tutti fermi tranne le solite eccezioni. Secondo me ripeto è una perdita di tempo e soldi l'aggiornamento (poi è solo un'opinione la mia).
 
Ragazzi, se anche riuscissimo a modificare il motore per farlo rispondere ai requisiti Euro4, non sarebbe certo possibile far passare la macchina da Euro 3 a Euro 4: questa e' un'operazione che deve fare la casa costruttrice versando fior di quattrini (perche' questo alla fine e' l'unico scopo di queste regole) nelle casse dello stato (e rifacendosi poi ovviamente sui consumatori).

E' lo stesso discorso delle Autosock, o delle cinture a 5 punti: non gliene frega niente a nessuno se tecnicamente sono superiori a qualsiasi altra cosa: lo stato non ha preso i soldi e quindi non si possono usare.
 
Una piccola riflessione di come noi automobilisti veniamo tartassati mentre altrove le amministrazioni se ne sbattono.

E parliamo di Milano.
Bene, consideriamo che a Milano ci sono circa:
- 2.500.000 di veicoli
- 2.210.000 autovetture
- 5.000 autobus
- 210.000 autocarri
- 15.000 motocarri
- 60.000 rimorchi
Sinceramente non so quante effettivamente circolanti tutti i giorni.
Tra le autovetture, il 21% euro1, il 34% euro2, l'8% euro3.
Sappiamo però che a Milano girano tutt'ora, malgrado sia già stato fatto notare l'enormità del problema, almeno 500 autobus euro 0.

Tanto per capirci, un autobus euro 0 inquina come 600 autovetture.
600x500=300.000 autovetture.

In pratica quando andiamo a targhe alterne e viene potenziata la rete di autobus per far fronte alle esigenze della gente, bastano quei 500 autobus per vanificare gran parte dei nostri sforzi.

Fate un po' voi.....

Dicono che dal 2005 ci saranno solo euro 2 e 3. Pensate che le diminuzioni previste in tema di inquinamento a Milano, con la sola dismissione degli euro 0 è:
PM10 polveri sottili: -23% pari a - 2,3 t/anno
Ossidi di carbonio: - 8% pari a - 6,3 t/anno
Idrocarburi incombusti: -28% pari a - 8 t/anno
Ossidi di azoto: - 11% pari a - 70 t/anno

Questo il pensiero dell'ACI:
"Che il problema smog non possa risolversi con i blocchi del traffico è ribadito anche dall'Aci di Milano, che critica il provvedimento assunto dal sindaco del capoluogo lombardo: "L'inquinamento non si combatte limitando la libertà di circolazione, ma giorno dopo giorno, con seri interventi strutturali, col potenziamento dei mezzi pubblici, oggi in gran parte inadeguati e col controllo degli impianti di riscaldamento. E per lo svecchiamento del parco circolante, in caso di emergenza ambientale, no a divieti generalizzati ma blocco dei soli veicoli maggiormente inquinanti". I blocchi, conclude l'Aci, costituiscono soli "inutili sacrifici"."
 
solo l'8% dell'inquinamento cittadino è da attribuire alle auto....

A milano moltissime case hanno le caldaie alimentate a carbone, olio combustibile e gasolio...... con impienti ke risagono ad inizio secolo......non sarebbe meglio farle convertire a metano?

Altrimenti non si spiegherebbe perkè non ci sono problemi a marzo, aprile, maggio, giugno, tolgo luglio agosto perkè ci sono le ferie....
 
klausgt":3haqz2cc ha detto:
solo l'8% dell'inquinamento cittadino è da attribuire alle auto....

A milano moltissime case hanno le caldaie alimentate a carbone, olio combustibile e gasolio...... con impienti ke risagono ad inizio secolo......non sarebbe meglio farle convertire a metano?

Altrimenti non si spiegherebbe perkè non ci sono problemi a marzo, aprile, maggio, giugno, tolgo luglio agosto perkè ci sono le ferie....

infatti proporrei il riscaldamento a numeri civici alterni.... buffoni....qua vogliono bloccare anche il venerdì ora :KO) :KO) :KO)
 
Io sapevo che per la zona urbana di Milano si parlava in termini generali di un 50% imputabile ai riscaldamenti, un 30% alle industrie ed un 20% agli automezzi, parlando di inquinamento da idrocarburi, metano, ossido d'azoto, ossido di carbonio, anidride solforosa, anidride carbonica e polveri sottili e particolato, il famoso PM10.

Dal 98 infatti entrano in questa misurazione anche le polveri inferiori ai 10 micron: in questa particolare categoria si dice che gli autoveicoli sia responsabili con una quota del 60% ed ecco presto trovato il pretesto per additare le automobili come le responsabili dell'inquinamento nei centri urbani e predisporre i blocchi del traffico.
 
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