Brescia, 22 maggio 2005 - Si è conclusa con la vittoria di Luciano Viaro e Maurizio De Marco (nella foto) la 23esima edizione della rievocazione della Mille Miglia.
I due triestini si sono guadagnati il gradino più alto del podio dopo una finale ricca di emozioni, che si è conclusa a Brescia con una grande festa sul palco di Viale Venezia.
Viaro (63 anni), pilota ufficiale del Museo Storico Alfa, costruttore di misuratori del tempo, ex-campione italiano regolarità (su Lancia Fulvia HF), ha sferrato l'attacco decisivo dopo le prove di Modena e ha battuto l'argentino Carlos Sielecki, navigato da Juan Hervas su Bugatti T23 Â’23 n.5.
Il vincitore ha totalizzato 12801 punti in 32 prove cronometrate al centesimo, distanziando il suo diretto avversario - che si è dovuto accontentare del secondo posto - di appena 61 punti.Medaglia di bronzo per un'altra Alfa Romeo, la 6C 1750 GS Â’30 n.48, guidata ancora una volta da un argentino che ha gareggiato in solitaria: Fernando Sanchez-Zinny.
L'Alfa Romeo è tornata ad aggiudicarsi la Freccia Rossa a distanza di 28 anni dalla vittoria dei tedeschi Hepp-Bauer, nella prima riedizione storica del 1977. Per Luciano Viaro si tratta di un risultato meritato e inseguito da tempo con luciditaà’ e costanza, dopo aver vinto la «Mil Millas» argentina (1999 e 2001) e la festa Mille Miglia in Giappone (2004).
«Dedico la vittoria a tutto il team Alfa Romeo e alle straordinarie vetture della Casa del Biscione anni Trenta - ha detto il 63enne alfista, acclamato da migliaia di appassionati -. Un grazie affettuoso a mia moglie Maria Giovanna che mi ha pazientemente supportato in questo sport e con cui ho corso per anni, al direttore del Museo Alfa Romeo, Mimmo Magro, e al mio meccanico personale, Maurizio Monti».
http://ilrestodelcarlino.quotidiano.net ... 2005/05/22:
I due triestini si sono guadagnati il gradino più alto del podio dopo una finale ricca di emozioni, che si è conclusa a Brescia con una grande festa sul palco di Viale Venezia.
Viaro (63 anni), pilota ufficiale del Museo Storico Alfa, costruttore di misuratori del tempo, ex-campione italiano regolarità (su Lancia Fulvia HF), ha sferrato l'attacco decisivo dopo le prove di Modena e ha battuto l'argentino Carlos Sielecki, navigato da Juan Hervas su Bugatti T23 Â’23 n.5.
Il vincitore ha totalizzato 12801 punti in 32 prove cronometrate al centesimo, distanziando il suo diretto avversario - che si è dovuto accontentare del secondo posto - di appena 61 punti.Medaglia di bronzo per un'altra Alfa Romeo, la 6C 1750 GS Â’30 n.48, guidata ancora una volta da un argentino che ha gareggiato in solitaria: Fernando Sanchez-Zinny.
L'Alfa Romeo è tornata ad aggiudicarsi la Freccia Rossa a distanza di 28 anni dalla vittoria dei tedeschi Hepp-Bauer, nella prima riedizione storica del 1977. Per Luciano Viaro si tratta di un risultato meritato e inseguito da tempo con luciditaà’ e costanza, dopo aver vinto la «Mil Millas» argentina (1999 e 2001) e la festa Mille Miglia in Giappone (2004).
«Dedico la vittoria a tutto il team Alfa Romeo e alle straordinarie vetture della Casa del Biscione anni Trenta - ha detto il 63enne alfista, acclamato da migliaia di appassionati -. Un grazie affettuoso a mia moglie Maria Giovanna che mi ha pazientemente supportato in questo sport e con cui ho corso per anni, al direttore del Museo Alfa Romeo, Mimmo Magro, e al mio meccanico personale, Maurizio Monti».
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