C'era un tizio il quale, in gioventù, desiderava più di ogni altra cosa diventare un grande scrittore.
Quando qualcuno gli chiedeva di definire il termine "grande" rispondeva:
"Voglio scrivere roba che il mondo intero legga, roba che faccia reagire la gente a livello emotivo, roba che li faccia urlare, piangere, tremare di rabbia e di dolore".
Pare abbia raggiunto il suo scopo. Attualmente lavora per Microsoft, è il redattore dei messaggi di errore.
Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2003 è necessario un Pentium 4 a 2000 Mhz per far funzionare Windows XP.
Qualcosa deve essere andato storto.
Quando qualcuno gli chiedeva di definire il termine "grande" rispondeva:
"Voglio scrivere roba che il mondo intero legga, roba che faccia reagire la gente a livello emotivo, roba che li faccia urlare, piangere, tremare di rabbia e di dolore".
Pare abbia raggiunto il suo scopo. Attualmente lavora per Microsoft, è il redattore dei messaggi di errore.
Nell'anno 1969 è bastata la potenza di calcolo di due Commodore 64 per mandare con successo una navicella sulla Luna; nell'anno 2003 è necessario un Pentium 4 a 2000 Mhz per far funzionare Windows XP.
Qualcosa deve essere andato storto.