Torino - 01.04.2008
"L'arrivo della gamma Alfa completamente rinnovata negli States porterà in dote il ritorno alla trazione posteriore su tutti i modelli", così esordisce il CEO Fiat Automobiles Sergio Marchionne in una conferenza stampa indetta nella giornata di ieri alla sala conferenze del Lingotto di Torino. Dopo la dipartita di Stevenson, il centro stile di Arese produrrà linee dal design superlativo ma con una novità importantissima: un accurato studio in galleria del vento volto a garantire velocità massime di punta inedite, abbinate ad un sensibile conteniemento dei consumi che in alcuni casi sfiora il 30% in meno rispetto agli attuali propulsori Alfa. Oltre al tanto atteso ritorno alla trazione posteriore, che tutti gli Alfisti da tempi immemori aspettano, Marchionne, coadiuvato da Luca de Meo (AD Alfa) ha annunciato con immenso stupore della nutrita platea che il 01.04.2011 l'intera gamma Alfa tornerà a sbarcare negli Stati Uniti, compresa la nuova Mito che per l'occasione subirà un pesantissimo restyling con inediti propulsori V6 e trazione posteriore con assali a quattro sospensioni a quadrilatero alto. Tutti i modelli saranno integrati dalle nuove versioni GTTA (Gran Turismo Triturbo Alleggerita), strizzando un occhio alla storica sigla GTA, tutti turbocompressi con tre turbine ad iniezione diretta e cambi a tripla frizione a 8 rapporti. Attesa per quell'anno anche l'ammiraglia a trazione posteriore con motori diesel e benzina a partire 210 cavalli. Per la versione di punta è prevista un'unità V12 quadriturbo da 666 cavalli che sarà chiamata Alfa Diavola. Il modello avrà un range di prezzo compreso tra i 66.000 e i 266.000 euro. A completare la gamma una cross-over modellata sulla base dell'erede dell'odierna 159 a trazione integrale con triplo Torsen ed un cambio sequenziale a 5 ridotte. Non per ultima l'erede della 147 (per ora si vocifera si chiami 149) sempre a trazione posteriore, sospensioni a triangoli su tutti e due gli assali (un ulteriore evoluzione rispetto all'ottimo quadrilatero alto di Alfa 147), differenziale autobloccante meccanico di serie su tutta la gamma. I prezzi partiranno dai 25.000 euro per l'entry level 1.6 benzina da 180 cv (con una potenza di ben 112 cv/l) fino ai 35.000 euro della GTTA con il suo V8 3.500 da 460 cavalli. Di pregio e con analoghe potenze le versioni diesel.
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"L'arrivo della gamma Alfa completamente rinnovata negli States porterà in dote il ritorno alla trazione posteriore su tutti i modelli", così esordisce il CEO Fiat Automobiles Sergio Marchionne in una conferenza stampa indetta nella giornata di ieri alla sala conferenze del Lingotto di Torino. Dopo la dipartita di Stevenson, il centro stile di Arese produrrà linee dal design superlativo ma con una novità importantissima: un accurato studio in galleria del vento volto a garantire velocità massime di punta inedite, abbinate ad un sensibile conteniemento dei consumi che in alcuni casi sfiora il 30% in meno rispetto agli attuali propulsori Alfa. Oltre al tanto atteso ritorno alla trazione posteriore, che tutti gli Alfisti da tempi immemori aspettano, Marchionne, coadiuvato da Luca de Meo (AD Alfa) ha annunciato con immenso stupore della nutrita platea che il 01.04.2011 l'intera gamma Alfa tornerà a sbarcare negli Stati Uniti, compresa la nuova Mito che per l'occasione subirà un pesantissimo restyling con inediti propulsori V6 e trazione posteriore con assali a quattro sospensioni a quadrilatero alto. Tutti i modelli saranno integrati dalle nuove versioni GTTA (Gran Turismo Triturbo Alleggerita), strizzando un occhio alla storica sigla GTA, tutti turbocompressi con tre turbine ad iniezione diretta e cambi a tripla frizione a 8 rapporti. Attesa per quell'anno anche l'ammiraglia a trazione posteriore con motori diesel e benzina a partire 210 cavalli. Per la versione di punta è prevista un'unità V12 quadriturbo da 666 cavalli che sarà chiamata Alfa Diavola. Il modello avrà un range di prezzo compreso tra i 66.000 e i 266.000 euro. A completare la gamma una cross-over modellata sulla base dell'erede dell'odierna 159 a trazione integrale con triplo Torsen ed un cambio sequenziale a 5 ridotte. Non per ultima l'erede della 147 (per ora si vocifera si chiami 149) sempre a trazione posteriore, sospensioni a triangoli su tutti e due gli assali (un ulteriore evoluzione rispetto all'ottimo quadrilatero alto di Alfa 147), differenziale autobloccante meccanico di serie su tutta la gamma. I prezzi partiranno dai 25.000 euro per l'entry level 1.6 benzina da 180 cv (con una potenza di ben 112 cv/l) fino ai 35.000 euro della GTTA con il suo V8 3.500 da 460 cavalli. Di pregio e con analoghe potenze le versioni diesel.
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