Lombardia: vietate le consumazioni sui marciapiedi dei local

la solita italietta: per farsi belli con gli elettori cosa si fa? una leggina.

non ne abbiamo evidentemente abbastanza ed altrettanto evidentemente non si ritiene fattibile andare a controllare gli esercizi esistenti o far rispondere i vigili urbani alle chiamate dei cittadini che si lamentano del chiasso notturno fuori dai locali (mica solo etnici).

no, è più bello fare una legge inapplicabile, in modo da aumentare la discrezionalità della fdo (e di concerto l'incertezza della pena).

se si vogliono colpire (peraltro per motivi ideologici) i kebab si mandino vigili e nas a verificare lo stato di conservazione dei cibi, almeno eliminiamo i kebab pericolosi per la salute pubblica, senza vietare di mangiare il gelato per strada...
:KO)
 
che cagate... intanto ogni giorno devo fare la gimkana tra suv e porsche messe di traverso per strada davanti ai locali sulla mia via per rientrare a casa...

il bello è che l'infrazione "divieto di sosta" esiste, penso, da quando è stata inventata l'automobile
 
Queste sono le cose che mi fanno sentire davvero felice di vivere in una piccola città con meno di 40.000 abitanti dove non si sente mai volare una mosca.
 
in generale son contrario al fiorire di migliaia di regole.
Devo dire però che a Dublino (Eire) è vietatissimo uscire dai locali con un bicchiere di birra in mano.
La differenza fra lo schifo che vediamo fuori dai locali italiani e l'ordine e pulizia che c'è lì, dove pur bevono a tutto spiano, è abissale.

Certo che estendere il divieto alle pizze al taglio e gelaterie mi sembra eccessivo.
Giusto far chiudere tutti i locali di notte, kebab e conretterie comprese. La notte s'ha da dormì :nod)
 
giangirm":29e4xfc1 ha detto:
Giusto far chiudere tutti i locali di notte, kebab e conretterie comprese. La notte s'ha da dormì :nod)

Beh, però ad esempio io che a volte finisco alle 3 del mattino, di solito un pezzo di focaccia ce lo facciamo volentieri, qualcosa di aperto lo troviamo sempre!
 
Eric Draven":35aaxc5v ha detto:
giangirm":35aaxc5v ha detto:
Giusto far chiudere tutti i locali di notte, kebab e conretterie comprese. La notte s'ha da dormì :nod)

Beh, però ad esempio io che a volte finisco alle 3 del mattino, di solito un pezzo di focaccia ce lo facciamo volentieri, qualcosa di aperto lo troviamo sempre!
capisco, allora restino aperti quelli in cui si può consumare al chiuso
 
Ma secondo voi cambierà qualcosa? La differenza fra l'italia e molti altri paesi non è la presenza o no delle regole ma, come detto tantissime volte, la "nostra" predisposizione per sbattercene altamente delle regole. Andrà a finire che tutti consumeranno al chiuso e poi usciranno ubriachi come squali a far casino in strada. La differenza è ben poca per come la vedo io. :ka)
 
Alex629":dkdoti5f ha detto:
Ma secondo voi cambierà qualcosa? La differenza fra l'italia e molti altri paesi non è la presenza o no delle regole ma, come detto tantissime volte, la "nostra" predisposizione per sbattercene altamente delle regole. Andrà a finire che tutti consumeranno al chiuso e poi usciranno ubriachi come squali a far casino in strada. La differenza è ben poca per come la vedo io. :ka)
uhm non so.
Da quel che ricordo anche in Eire leggi molto impopolari come l' abolizione del fumo nei locali (tranne aree predisposte) non era affatto ben gradita, immagino lo stesso anche per i bicchieri fuori.
C'è da dire però che lì il successo della nuova regola è aiutato da uan certa presenza di polizia all' esterno, come ovunque ho visto tranne che in Italia.
Anche tu hai le tue ragioni, comunque, i casinari all' estero semo sempre noi :KO)
 
giangirm":1cayp27e ha detto:
La notte s'ha da dormì :nod)

:asd) mitico gian :lol:

magari qualcuno che vorrebbe con questa idea (non mi pare sia ancora uscito il testo integrale dal burl regionale) - magari - ci riescirà :asd)
 
quoto thranduil sul discorso dei controlli igienici-alimentari.

non mi pare una gran priorità sta legge.
 
Io mi pongo anche l'interrogativo di quante attività commerciali che sono legate alla tradizione italiana siano effettivamente a norma.,.. Non solo i locali in cui viene venduto il kebeb. Anche un gelato se confezionato con ingredienti adulterati è dannoso. O una piadina crudo e formaggio. Se la fontina ha i vermi. Come giustamente qualcuno ha fatto notare, il problema non risiede nel consumare un panino alle 3, ma nell'atavica e genetica inciviltà dell'itaglioto medio. Culturalmente e socialmente poco incline al rispetto delle regole. Decisamente orientato alla ricerca della scappatoia quando possibile, o votato all'inosservanza della norma quando la scappatoia proprio non c'è... Se la sera dopo aver fatto un giro per locali, o magari per chi lavora anche la notte dopo aver finito il turno vai a farti un panino, piuttosto che un pezzo di tavola calda e lo consumi fuori, senza schiamazzare e senza mollare i tovaglioli per terra non vedo che problema c'è. Nel tg si faceva riferimento ad una famosa panzerotteria dietro piazza duomo. Mo' voglio vedere i vigili far multe senza tanti cazzi. Personalmente ritengo sia un provvedimento del tutto inutile e demagogico, ad uso e consumo di una ristretta cerchia di "cittadini"ed il cui intento era colpire una determinata categoria di attività commerciali, ma che ha finito col ritorcersi contro chi l'ha ideata. Un politico ribatteva che elimina gli assembramenti : beh, in italia è viatata l'associazione sediziosa. Ma farsi una ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di pizzetta con un amico, collega, amante, fidanzata, moglie, compagno ancora è lecito. Salvo che in lombardia se consumata fuori dal locale... :sic) :sic) :sic) Con tutti i problemi da risolvere, guarda te come sprecano tempo i governanti.
 
MAD147":2upuanji ha detto:

Qui a Udine hanno fatto chiudere per qualche settimana due locali frequentati per lo piu' da universitari.
Motivo?
Musica ad "alto" volume e schiamazzi.

C'e' un problema di fondo: se si vuole confinare le attivita' di svago/ritrovo/ristorazione all'interno dei locali di un esercizio commerciale, bisogna innanzitutto verificarne la fattibilita'.
Nei centri storici delle citta', anche in quelle piu' piccole come Udine, i locali normalmente sono decisamente piccoli.
Aggiungiamoci poi il divieto di fumare all'interno degli stessi (una manna dal cielo per me che non fumo :nod) ), ne risulta inevitabilmente che una buona parte dei clienti si riversi poi sui marciapiedi e negli spazi pubblici attigui.
A me la cosa non dispiace, fa molto "movida" alla spagnola. :elio)
E' altresì evidente che il rispetto del diritto al riposo altrui debba essere tutelato, nonche' il divieto assoluto di gettare cartacce,barattoli & c. sul selciato.

E quindi?

Problema di non facile soluzione.
Partiamo dal presupposto che non tutti i locali sono uguali.
Il "tipico" bar da aperitivo comporta di norma affollamento, musica, confusione.
Al contrario, una normalissima caffetteria risulta essere piuttosto tranquilla.

Allora inizino ad affrontare il problema a monte, semplicemente negando la licenza a determinati tipologie di esercizi commerciali.

La gente non deve consumare fuori dal locale?
Ok, allora non dare la licenza ad un esercizio con meno di tot metri quadri di spazio all'interno.


All'esterno delle mura del bar/pub non deve volare una mosca?
Ottimo, costringi il gestore del locale ad insonorizzare e climatizzare il tutto.
Poi non lamentiamoci dei costi delle consumazioni o dei centri storici "deserti".
Inutile, sciocco e decisamente tipico italiano l'atteggiamento libertino per quanto riguarda le licenze, per poi ritrovarsi con problemi assai complicati da gestire.

Ribadisco, il problema va affrontato a monte.
Qui in zona le pizza al taglio ed i kebab take away hanno si e no 25/30 metri quadri compreso il magazzino...un'utopia adeguarsi.
Alla fine puo' solo che chiudere rimettendoci sicuramente; ed a parer mio, non e' giusto.
La colpa iniziale e' di chi concede le licenze, ovvero il comune. ;)
 
Eric Draven":3nfgz6t9 ha detto:
giangirm":3nfgz6t9 ha detto:
Giusto far chiudere tutti i locali di notte, kebab e conretterie comprese. La notte s'ha da dormì :nod)

Beh, però ad esempio io che a volte finisco alle 3 del mattino, di solito un pezzo di focaccia ce lo facciamo volentieri, qualcosa di aperto lo troviamo sempre!


imho a te che ti mangi un pezzo di focaccia o alle ragazze che si mangeranno il gelato non dirà mai nulla nessuno, che siete ben diversi da quelli che stanno davanti ai kebab di via imbonati la sera ;)
 
mi ripeto, non ho ancora visto pubblicato nella gazzetta della regione l'integrale da leggere...

immagino, giustamente, sia anche una questione di uniformità nell'occupazione del suolo....cioè, io che ho un bar, richiedo, ottengo e pago la (salata) tassa di occupazione del suolo pubblico perchè dovrei fare tutto ciò quando il mio vicino mette fuori 4 sedie e ombrellone volante alla buona?
 
beh, se si mette la roba fuori chiaro che si deve pagare il suolo pubblico. Ma a quanto pare c'è il divieto di consumare i prodotti fuori dal locale...
 
D'accordo, ma se ho un paninazzo e lo mangio sul marciapiede non c'è occupazione di suolo pubblico. E comunque di certo non risolvi i problemi penalizzando la gente che lavora onestamente...
 
Ad Aosta riesco anche a sedermi nella "kebabberia" del centro: ha circa 4/5 sedie...
Io sono tra quelli che spesso escono dal locale, anche con il bicchiere di vino o la bottiglietta di birra in mano. Si respira meglio, si fanno quattro chiacchiere in serenità, ci si sfumazza una sigaretta in compagnia. Per me è un diritto irrinunciabile, se questa legge fosse qui sceglierei solo locali attrezzati con distese (dehors) accessoriate sia per l'inverno che per l'estate nelle reciproche stagioni.

Chiaramente trovo molto sensato il discorso di Mav, in quanto se i comuni danno le licenze devono poi prendersi le proprie responsabilità. Oggi il problema è "i kebab", ma da sempre è presente l'annosa situazione scomoda della musica (lì dove le regole di convivenza civile si devono far rispettare con la chiamata notturna alla volante) e poi i fumatori in strada (di recente un bar condannato a Roma a risarcire una famiglia, ne avevamo discusso in questa sezione se non vado errato) e via discorrendo...

O decidiamo di chiuderci in qualche genere di regime a protezione dei cittadini (magari solo quelli di "razza italica" o "padani"), oppure le istituzioni, carte alla finestra e cuore alla mano, si mettono di "buzzo buono" e cercano di risolvere i problemi alla radice. Le strade, imho, sono queste.
 
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