Liquidazione danni grandine

Franglove

Nuovo Alfista
25 Ottobre 2005
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Milano
Buonasera a tutti,
avrei bisogno dei vostri preziosi consigli in merito ad una liquidazione danni.

La scorsa estate come scritto tempo fa, la mia bella 147 ha preso una forte grandinata, l'auto ha bozzi dappertutto tranne che su una delle portiere.
Faccio denuncia all'assicurazione, dopo 6 mesi mi mandano il perito con il quale non parlo di valutazione del danno ma gli dico soltanto che sto aspettando un preventivo. Nel frattempo che mi arriva il preventivo, mi viene recapitato a casa un assegno di liquidazione di € 1500... ma peccato che il preventivo che mi fa il carrozziere al quale mi sono rivolto è di € 3'500 + IVA.
Considerando che ho una franchigia di 400 e che non mi liquidano l'IVA, deduco che la perizia fatta dall'assicurazione sia stata di €1'900 (quasi la metà del preventivo che ho in mano!!!).

Ho parlato con il liquidatore che in modo molto scorbutico mi ha detto che non mi danno nulla di più e che le integrazione rispetto ai €1'500 che mi hanno dato non le fanno a meno che faccio riparare la macchina (e mi pago la franchigia).

Per mio scrupolo sono stato anche in una carrozzeria convenzionata con l'assicurazione che mi ha confermato che il danno si aggira sui €3'000.
Secondo voi (oltre al mio diritto di riavere la mcchina come era prima) posso contestare all'assicurazione le modalità di determinazione della perizia?
Se sono disposti a liquidare il danno non possono farlo al valore che loro ritengono ma devono farlo a valori di mercato!!!

Grazie anticipate a tutti!
 
immagino:

- che l'assegno l'abbiano inviato per stare nei termini temporali
- quando accade così è buona cosa (prima di incassare l'assegno) inviare due righe dicendo che l'importo ricevuto (non concordato) è accettato a titolo di solo maggior acconto
- di regola si, se c'è preventivo, l'iva viene riconosciuta solo contro fattura
- verosimilmente la maggior voce (di solito la mano d'opera) l'hanno calcolata secondo il costo orario della carrozzeria convenzionata appunto
- l'altra voce principali (pezzi) l'unica discriminante è cambio di pezzo (costo più alto) o sostituzione-riparazione

detto questo, ovvio che, torto o ragione, il perito pagato dall'assicurazione porta l'acqua al mulino di quest'ultima
 
Sicuramente l'assegno nnon lo incasso al max prima di incassarlo gli scriverò che lo tengo come acconto, ma ritengo che sia più utile rispedirglielo visto che nella peggiore delle ipotesi (non mi danno nulla di più di 1'500) faccio riparare l'auto così dovranno purgare 3'500 + IVA.

Le differenze tra il mio preventivo e quello del loro perito sono (me le hanno dette per telefono) il mio ha ha € 8 in più di cost orario della manodopera, e io ho circa 70 ore contro le loro 50.

Credo che a questo punto, vista la loro inamovibile posizione, sia inevitabile fargli scrivere una lettera dall'avvocato...
 
* beh non mi sembra che la perizia di controparte possa essere sempre e comunque corretta

* sicuramente rispedire l'assegno si può fare, tuttavia, io - personalmente - non ritorno mai nulla indietro (al limite appunto, accetto a titolo di acconto prima di incassare) ... in ogni caso se già l'idea è quella di passare da un avvocato quest'ultimo saprà sicuramente ben consigliare
 
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