Funzione del componente in oggetto è garantire la perfetta tenuta tra pistone e cilindro, il raggiungimento di adeguati valori di compressione, la massima conversione possibile della pressione derivante dalla combustione in energia cinetica senza sfiati nel monoblocco.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, la tenuta delle fasce elastiche non è garantita dalla loro elasticità, ma dalla pressione stessa che si genera nel cilindro nelle fasi attive del ciclo.
L'elasticità del metallo serve infatti solo a consentirne il corretto montaggio e un minimo di tenuta anche nella fase di aspirazione. In sede di montaggio si deve peraltro lasciare sempre un adeguato "lasco" tra fascia e incavo, anche al raggiungimento delle temperature d'esercizio. Il perchè è presto detto: durante la combustione i gas generano un'altissima pressione che preme sul lato superiore della fascia e scorrendo sopra la stessa s'incunea tra l'incavo e il lato posteriore della fascia (quello rivolto verso il pistone). Ciò in forza della rilevante differenza tra la pressione esistente attorno alla corona del pistone (parte anulare compresa tra il bordo del cielo del pistone e l'incavo della prima fascia) e quella esistente attorno al mantello (uguale a quella presente nel monoblocco). In questo modo la fascia elastica viene premuta assialmente contro la parte inferiore dell'incavo, e radialmente contro la superficie della canna cilindro. Il principio opera (pur con valori di pressione differenti) sia durante la discesa del pistone durante la fase di combustione, sia durante la risalita dello stesso nelle fasi di scarico e compressione. Viceversa non opera nella fase di aspirazione, quando la pressione nel cilindro è tendenzialmente inferiore a quella presente nel monoblocco. Donde l'importanza della fascia raschiaolio, che recupera il lubrificante in eccesso presente sulla parete del clindro limitandone il trafilaggio in fase di aspirazione. Parimenti importante è il buon funzionamento del circuito di blow-by, il quale, non solo recupera i gas di olio presenti nel monoblocco inviandoli a combustione (per motivi di inquinamento), ma mantiene anche il monoblocco in leggera depressione.
Contrariamente a quanto generalmente ritenuto, la tenuta delle fasce elastiche non è garantita dalla loro elasticità, ma dalla pressione stessa che si genera nel cilindro nelle fasi attive del ciclo.
L'elasticità del metallo serve infatti solo a consentirne il corretto montaggio e un minimo di tenuta anche nella fase di aspirazione. In sede di montaggio si deve peraltro lasciare sempre un adeguato "lasco" tra fascia e incavo, anche al raggiungimento delle temperature d'esercizio. Il perchè è presto detto: durante la combustione i gas generano un'altissima pressione che preme sul lato superiore della fascia e scorrendo sopra la stessa s'incunea tra l'incavo e il lato posteriore della fascia (quello rivolto verso il pistone). Ciò in forza della rilevante differenza tra la pressione esistente attorno alla corona del pistone (parte anulare compresa tra il bordo del cielo del pistone e l'incavo della prima fascia) e quella esistente attorno al mantello (uguale a quella presente nel monoblocco). In questo modo la fascia elastica viene premuta assialmente contro la parte inferiore dell'incavo, e radialmente contro la superficie della canna cilindro. Il principio opera (pur con valori di pressione differenti) sia durante la discesa del pistone durante la fase di combustione, sia durante la risalita dello stesso nelle fasi di scarico e compressione. Viceversa non opera nella fase di aspirazione, quando la pressione nel cilindro è tendenzialmente inferiore a quella presente nel monoblocco. Donde l'importanza della fascia raschiaolio, che recupera il lubrificante in eccesso presente sulla parete del clindro limitandone il trafilaggio in fase di aspirazione. Parimenti importante è il buon funzionamento del circuito di blow-by, il quale, non solo recupera i gas di olio presenti nel monoblocco inviandoli a combustione (per motivi di inquinamento), ma mantiene anche il monoblocco in leggera depressione.