Excalibur84":1hco62cj ha detto:
InterNik":1hco62cj ha detto:
Non è chiarissimo se vuoi fare uno sport, o un corso di difesa personale.
NON sono sinonimi.
Premesso che posso solo riportare info "da terzi" (... il padrino della mia sorella :lol: ) gli sport intesi come karate o simili sono poco adatti alla difesa personale.
Nella quale NON si insegna la bellezza del gesto, la leggiadria etc, le "regole", ma tutt'altre cose.
Tutta 'roba inadatta... sono sempre sport!
Non so chi sia il padrino di tua sorella ma sinceramente posso dire con fermezza che di karate allora non sa nulla.
Non so se si intenda di karate, penso non gli interessi minimamente; magari glielo chiedo.
Di aikido penso un po' di più (ha conseguito il primo shodan credo nel 1970 circa), ha studiato con Fujimoto,è stato discepolo (anche in giappone) di Tada (aikido 9 dan), ha fondato delle scuole ed è stato consigliere nazionale aikido per non so quanti anni
Anchio come andrea5887 pratico karate da quando avevo 6 anni ed avendone quasi 24 penso che di strada ne abbiamo fatta entrambi.
Ma una cosa è certa il karate è fatto per la difesa personale ed insegna la bellezza del gesto e le regole, poi non so se questo padrino abbia mai fatto karate o chi gli ha insegnato karate doveva esser un buontempone.
Karate shotokan insegnano le regole del combattimento e il rispetto inanzitutto. Tener la forma delle posizioni e non strafare che non serve a nulla, t'insegnano il controllo dei colpi e l'autocontrollo personale.
Il karate di certo non è per chi vuole fare 1 anno e via, in 1 anno impari a mala pena a restare in piedi su un calcio da fermo.
Il karate sarà quello che vuoi, ma lo vedo poco adatto per difesa personale, se per difesa personale intendiamo "rissa da strada" e non "esibizione".
Per due motivi
Uno diciamo così "filosofico": anche il migliore karateka è "condizionato" a certe regole. Le quali non comprendono calci nei maroni, o "lo scalpello del gange" (schiaffettino sui testicoli), spinte a terra e calci nella testa.
L'altro "tecnico": non mi sembra il modo migliore per evitare il contatto (che per definizione è quello di "difesa personale"). Lo scopo è quello di darne più di quante ne si prende (simile kickboxe etc).
L'aikido insegnato oggi è difesa al 100% (in realtà quello di Osensei era tutt'altro, ma non viene più tramandato neppure in giappone se non ai "supercapataz").
Lo scopo è prenderne esattamente zero, e darne esattamente zero.
Peccato ci vogliano circa 20anni di allenamento per padroneggiare un buon numero di tecniche, circa 40 per diventare "abbastanza" esperto, e 60 per capirne l'essenza
Conoscendolo bene probabilmente è la scelta migliore: i maestri di rango massimo hanno 70 anni o più, alti un metro ed un barattolo, peso sui 50-60kg.
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Personalmente lo ritengo affascinante, ma decisamente troppo difficile, forse l'arte marziale più difficile in assoluto (è tutta tecnica e strategia, e praticamente zero impegno fisico o forza), e richiede impegni che dire "assidui" è poco.
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Un bel corsetto di difesa lo vedo più utile, in una rissa (in termini di tempo i allenamento/efficacia) di tanti anni di karate o altri sport simili
Magari poi mi sbaglio :OK)