Juve, ritira la maglia di Scirea!

giangirm

OovoO
11 Ottobre 2004
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Roma
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Una bella intervista a Bearzot:
http://www.repubblica.it/2005/a/sezioni ... arzot.html

Segnalo questo appello on-line sul sito di repubblica per raccogliere firme a favore del ritiro della maglia di Gaetano Scirea (6) nella Juve:
http://www.repubblica.it/speciale/2005/ ... index.html

(riporto solo uno stralcio dell' intervista a Bearzot):
Proviamo un suo top 11?
"Troppo complicato, periodi diversi. Però rispondo in un altro modo. Il migliore negli ultimi 20 metri Van Basten, negli ultimi 30 Maradona, sui 50 metri Platini, sui 60-70 di campo Cruyff, su tutto quanto il campo Di Stefano. Tra i metri di Platini e quelli di Cruyff mi piacerebbe inserire Zidane: dove c'è creatività c'è Zidane. Mi sembra un gattone che gioca col gomitolo, quando ha il pallone fra i piedi".
Non c'è Pelé.
"Non si è misurato col calcio in Europa, non è colpa sua ma neppure mia".
Per la difesa?
"Tre nomi, tutti italiani. Zoff in porta, Scirea libero, Paolo Maldini terzino. Paolo è il difensore più forte nato nel dopoguerra. Sa anche comandare. Scirea era più timido, ma grandissimo ugualmente".
Si fa ancora sentire qualcuno dei suoi azzurri?
"I più assidui, i più affezionati sono Bruno Conti e Paolo Rossi".
Qual è il suo ricordo più vivo di Spagna '82?
"Zoff che mi dà un bacio sulla guancia, dopo la partita col Brasile. Senza dire una parola".
E della finale?
"Io quella sera, dopo il Brasile, mi sentivo già campione del mondo. Perché la Polonia l'avevamo già incontrata, faceva melina, abbiamo sbagliato un sacco di gol ma eravamo più forti. I tedeschi erano potenti ma non veloci. Forse avremmo avuto più difficoltà con la Francia. I tedeschi li abbiamo battuti grazie alla superiore velocità. Della finale ricordo i ragazzi che mi buttano in aria, e nei rari momenti di lucidità pensavo al pomeriggio del 19 giugno 1938, quando eravamo tutti nella piazza di Gradisca a sentire la voce di Carosio dagli altoparlanti. Nel 4-2 finale c'erano due gol di Gino Colaussi, detto Ginùt, che era di Gradisca. Fu quel giorno che decisi che avrei fatto il calciatore, senza sapere dove sarei arrivato e sapendo che i miei preferivano fare di me un medico, un farmacista o almeno vedermi lavorare in banca, come mio padre. Avevo capito che il calcio può dare grandissime gioie alla gente".
 
Il tuo stile, la tua umiltà e la tua signorilità rimaranno per sempre negli occhi e nella mente di chi, come come, è cresciuto col mito della grande JUVE degli anni 80. Onore a Gaetano Scirea!
 
Maldini per sempre

Adriano Galliani:"Maldini sarà l'ultimo giocatore del Milan a indossare la maglia n°3.Quando lui smetterà la ritireremo"."Ma-ha aggiunto-dovranno passare ancora molti anni..."
 
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