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Pigna

Nuovo Alfista
25 Luglio 2006
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Ravenna
ciao ragazzi

leggendo in internet ho letto una notizia sulla rifoema universitaria in pratica dicevano che per la laurea triennale invece di affrontare 30 esami circa ne bastavano 20 in quanto hanno accorpato esami e eliminato gli inutili..

ma è vero?


vi spiego a situazione,ho abbandonato 2 anni fa per andare a lavorare(una proposta che non si puo' rifiutare :) ),adesso mi sono sistemato con il lavoro e avrei intenzione di riprendere a studiare..

ero al 3 anno di economia ,un po indietro ma al 3 anno...come mi devo comportare?cioè devo dare tutti i rimanenti esami o posso provare a cambiare corso di laurea sperando che me ne abbuonino un po ?!?


inoltre avendo smesso a gennaio del 3 anno non ho neanche pagato la seconda rata universitaria,e per 2 anni non ho pagato nulla....quando mi vado a reiscrivere devo pagare solo la rata di quest' anno o devo darli una tantum per gli anni scorsi?!?

grazie
 
Pigna":2u8rtldi ha detto:
ciao ragazzi

leggendo in internet ho letto una notizia sulla rifoema universitaria in pratica dicevano che per la laurea triennale invece di affrontare 30 esami circa ne bastavano 20 in quanto hanno accorpato esami e eliminato gli inutili..

ma è vero?
La riforma di cu parli tu e un metodo che e stato messo in atto dalla sola Università di Lecce, la quale permette, attraverso dei test, di accorpare gli esami riducendone il numero.
La vera riforma universitaria invece riguarda il riordino dei corsi di studio in maniera tale che, in tutta Italia, ogni facoltà abbia i medesimi corsi e programmi di studio, favorendo di conseguenza la mobilità degli studenti.

Pigna":2u8rtldi ha detto:
vi spiego a situazione,ho abbandonato 2 anni fa per andare a lavorare(una proposta che non si puo' rifiutare :) ),adesso mi sono sistemato con il lavoro e avrei intenzione di riprendere a studiare..

ero al 3 anno di economia ,un po indietro ma al 3 anno...come mi devo comportare?cioè devo dare tutti i rimanenti esami o posso provare a cambiare corso di laurea sperando che me ne abbuonino un po ?!?
Se ti reiscrivi ad economia devi proseguire con il piano di studi che avresti dovuto presentare al 3° anno mentre se cambi corso potresti si guadagnare qualche esame ma rischi, più probabilmente, di perderne qualcuno

Pigna":2u8rtldi ha detto:
inoltre avendo smesso a gennaio del 3 anno non ho neanche pagato la seconda rata universitaria,e per 2 anni non ho pagato nulla....quando mi vado a reiscrivere devo pagare solo la rata di quest' anno o devo darli una tantum per gli anni scorsi?!?
grazie
Quando ci si ritira da un università per evitare problemi di accumulo di tasse occorre presentare la cosiddetta "rinuncia agli studi", che altro non è che un modulo che ti mette al sicuro nel caso in cui tu volessi riprendere negli anni successivi, infatti con tale documento se ti decidessi a reiscriverti andresti a pagare un una tantum, mentre, come nel tuo caso, se non lo si presenti e come se si fosse in debito con l'università e si devono andare a pagare anche le tasse degli anni precedenti.
Naturalmente quanto ti ho detto riguardo la questione tasse, dipende anche dal Regolamento di Ateneo, quindi potrebbe anche essere diverso però solitamente il tutto avviene in questo modo.
 
1) devi pagare tutte le rate in sospeso
2) la differenza tra il VO ed il NO (vecchio/nuovo) ordinamento è l'introduzione dei malefici (e ridicoli) CFU, crediti formativi.
In pratica per ogni esame, seminario o boiata ti riconoscono un certo numero di CFU (tipo 4, 6).
Quando hai raggiunto il numero minimo (dovrebbero essere circa 176+4 (tesina)=180 per la triennale) di CFU puoi laurearti.
Tipicamente esistono tabelle di conversione VO-NO, ossia che ne so
"Analisi II vecchio ordinamento facoltà di matematica= 15 CFU NO"
"Analisi II vecchio ordinamento facoltà di ingegneria = 6 CFU NO"
e così via

Quindi devi prima convertire i tuoi esami in CFU, poi sommarli, poi porre attenzione ad eventuali limiti didattici.

Tipo "devi per forza dare gli esami X, Y, Z per laurearti"

Nel 99% dei casi c'è un professore delegato a seguire queste cose; prova a cercare sul sito l'eventuale commissione di trasferimento (servono per attribuire i CFU a chi arriva da altre facoltà, tipo che ne so da giurisprudenza ad economia etc)

3) Il numero degli esami ha quindi perso del tutto significato, oggi (contano solo i CFU)
Bisogna vedere se i corsi che hai seguito (VO) erano intensivi, o estensivi.
In pratica se duravano da ottobre a febbraio (intensivi, o "semestrali", o "tipo ingegneria") oppure da ottobre a maggio (estensivi, o "annuali", o "tipo matematica").
In altre parole - ti faccio un esempio concreto che conosco bene, ma penso sia valido anche per altre situazioni - se davi Analisi II ad ingegneria ti riconoscevano META' esame di Analisi II a matematica.

Dovevi aggiungere (nella fattispecie) Equazioni differenziali.

In pratica O ti riconoscevano metà dei CFU dell'esame "lungo", oppure dovevi dare DUE esami "corti" per segnare a libretto quello "lungo".

:OK)

PS è riformata da una vita :asd)
 
mikoc147":1y7vx0cq ha detto:
La vera riforma universitaria invece riguarda il riordino dei corsi di studio in maniera tale che, in tutta Italia, ogni facoltà abbia i medesimi corsi e programmi di studio, favorendo di conseguenza la mobilità degli studenti.
Da quanto mi risulta è falsissimo, nel senso che l'autonomia universitaria è un cardine del nostro ordinamento.
Quindi nessuna uniformità di programmi o corsi (anzi direi esattamente il contrario).
La mobilità (come ho spiegato sopra) è (dovrebbe) essere garantita dal meccanismo dei crediti universitari (teoricamente anche dei debiti, ma non li ho mai visto in uni), e delle relative commissioni che in ogni facoltà decidono come "valutare" gli esami dati altrove
Se ti reiscrivi ad economia devi proseguire con il piano di studi che avresti dovuto presentare al 3° anno mentre se cambi corso potresti si guadagnare qualche esame ma rischi, più probabilmente, di perderne qualcuno
Incompleto, nel senso che può benissimo chiedere di trasmigrare da VO a NO, anzi è probabile che faccia moooolta fatica a trovare esami VO ed addirittura a laurearsi (è un pezzo che non "pratico" più, ma di sicuro sono passati più di un corso completo dalla riforma)


Quando ci si ritira da un università per evitare problemi di accumulo di tasse occorre presentare la cosiddetta "rinuncia agli studi", che altro non è che un modulo che ti mette al sicuro nel caso in cui tu volessi riprendere negli anni successivi,
Non mi risulta affatto sia possibile (oggi)
infatti con tale documento se ti decidessi a reiscriverti andresti a pagare un una tantum, mentre, come nel tuo caso, se non lo si presenti e come se si fosse in debito con l'università e si devono andare a pagare anche le tasse degli anni precedenti.
Questo invece è corretto
 
InterNik":30j0yy13 ha detto:
mikoc147":30j0yy13 ha detto:
La vera riforma universitaria invece riguarda il riordino dei corsi di studio in maniera tale che, in tutta Italia, ogni facoltà abbia i medesimi corsi e programmi di studio, favorendo di conseguenza la mobilità degli studenti.
Da quanto mi risulta è falsissimo, nel senso che l'autonomia universitaria è un cardine del nostro ordinamento.
Quindi nessuna uniformità di programmi o corsi (anzi direi esattamente il contrario).
La mobilità (come ho spiegato sopra) è (dovrebbe) essere garantita dal meccanismo dei crediti universitari (teoricamente anche dei debiti, ma non li ho mai visto in uni), e delle relative commissioni che in ogni facoltà decidono come "valutare" gli esami dati altrove
Be se ti leggi il DM.270 sulla riforma degli ordinamenti didattici scopriresti che non è proprio cosi.

InterNik":30j0yy13 ha detto:
mikoc147":30j0yy13 ha detto:
Se ti reiscrivi ad economia devi proseguire con il piano di studi che avresti dovuto presentare al 3° anno mentre se cambi corso potresti si guadagnare qualche esame ma rischi, più probabilmente, di perderne qualcuno
Incompleto, nel senso che può benissimo chiedere di trasmigrare da VO a NO, anzi è probabile che faccia moooolta fatica a trovare esami VO ed addirittura a laurearsi (è un pezzo che non "pratico" più, ma di sicuro sono passati più di un corso completo dalla riforma)
Giusto mi ero dimenticato dell'esistenza del VO però e facilmente intuibile che essendo Pigna al 3° anno sia iscritto al NO visto che la riforma universitaria in tale ambito è entrata in vigore nel 1998.

InterNik":30j0yy13 ha detto:
mikoc147":30j0yy13 ha detto:
Quando ci si ritira da un università per evitare problemi di accumulo di tasse occorre presentare la cosiddetta "rinuncia agli studi", che altro non è che un modulo che ti mette al sicuro nel caso in cui tu volessi riprendere negli anni successivi,
Non mi risulta affatto sia possibile (oggi)
Qua a Reggio funziona cosi, è per questo che ho scritto che è una cosa che varia da Ateneo ad Ateneo.
InterNik":30j0yy13 ha detto:
mikoc147":30j0yy13 ha detto:
infatti con tale documento se ti decidessi a reiscriverti andresti a pagare un una tantum, mentre, come nel tuo caso, se non lo si presenti e come se si fosse in debito con l'università e si devono andare a pagare anche le tasse degli anni precedenti.
Questo invece è corretto
:OK)
 
mikoc147":apm5dnys ha detto:
Giusto mi ero dimenticato dell'esistenza del VO però e facilmente intuibile che essendo Pigna al 3° anno sia iscritto al NO visto che la riforma universitaria in tale ambito è entrata in vigore nel 1998.
E' probabile (come ho segnato è "una vita"...), ma non certo al 100%, visto che 30 esami non credo proprio esistano nel NO per la triennale

Se è NO allora non c'è nessuna modifica cui "appellarsi" ;)
 
mikoc147":x8hlw7x1 ha detto:
InterNik":x8hlw7x1 ha detto:
mikoc147":x8hlw7x1 ha detto:
La vera riforma universitaria invece riguarda il riordino dei corsi di studio in maniera tale che, in tutta Italia, ogni facoltà abbia i medesimi corsi e programmi di studio, favorendo di conseguenza la mobilità degli studenti.
Da quanto mi risulta è falsissimo, nel senso che l'autonomia universitaria è un cardine del nostro ordinamento.
Quindi nessuna uniformità di programmi o corsi (anzi direi esattamente il contrario).
La mobilità (come ho spiegato sopra) è (dovrebbe) essere garantita dal meccanismo dei crediti universitari (teoricamente anche dei debiti, ma non li ho mai visto in uni), e delle relative commissioni che in ogni facoltà decidono come "valutare" gli esami dati altrove
Be se ti leggi il DM.270 sulla riforma degli ordinamenti didattici scopriresti che non è proprio cosi.
E cosa scoprirei?
Che sono state introdotte le classi? 4.1 :shrug03)
Se leggi l'art. 11 vedrai che i regolamenti didattici d'ateneo li fa il rettore.
Ossia l'università, non il ministero
:OK)
 
InterNik":1hpmwwla ha detto:
mikoc147":1hpmwwla ha detto:
Giusto mi ero dimenticato dell'esistenza del VO però e facilmente intuibile che essendo Pigna al 3° anno sia iscritto al NO visto che la riforma universitaria in tale ambito è entrata in vigore nel 1998.
E' probabile (come ho segnato è "una vita"...), ma non certo al 100%, visto che 30 esami non credo proprio esistano nel NO per la triennale

Se è NO allora non c'è nessuna modifica cui "appellarsi" ;)
Non esistono???
Se magari io ne devo fare 29 più tirocinio e tesi per laurearmi, e se vogliamo dirla tutta a causa della divisione delle materie per moduli devo fare la bellezza di 38 esami più tirocinio e tesi.
 
mikoc147":2472ydq9 ha detto:
InterNik":2472ydq9 ha detto:
mikoc147":2472ydq9 ha detto:
Giusto mi ero dimenticato dell'esistenza del VO però e facilmente intuibile che essendo Pigna al 3° anno sia iscritto al NO visto che la riforma universitaria in tale ambito è entrata in vigore nel 1998.
E' probabile (come ho segnato è "una vita"...), ma non certo al 100%, visto che 30 esami non credo proprio esistano nel NO per la triennale

Se è NO allora non c'è nessuna modifica cui "appellarsi" ;)
Non esistono???
Se magari io ne devo fare 29 più tirocinio e tesi per laurearmi, e se vogliamo dirla tutta a causa della divisione delle materie per moduli devo fare la bellezza di 38 esami più tirocinio e tesi.
:lol:
Scusa ma quanto durano le lezioni ? 3 settimane per corso? :sarcastic)
 
Allora io sono di economia vecchissimo regolamento ('97/'98), sempre iscritto regolarmente (sono un benefattore, lo so! :p )
Ho pensato di passare anch'io alla laurea triennale per finirla sta tragedia ed anche perchè molti dei miei esami non esistono più o perchè hanno cambiato nome oppure sono diventati facoltativi e i professori si dovranno riunire appositamente in una commissione per la tesi finale.
In sintesi me ne mancano 7 per avere la laura completa (quadriennale all'epoca, ora chiamata specialistica) mentre me ne mancano 9 per avere la triennale :?: !
Questo perche alcuni esami sono fondamentali (tipo il ramo matematico che ho tralasciato per carenze intrinseche) e nonostante come numero di esami ci dovrei essere, alcuni li devo fare per forza, aggiungendo altre menate di poco conto (seconda lingua, teoria di non so cosa etc...).
Devi andare a parlare e vedere quali esami verranno convertiti in crediti e ti saranno riconosciuti e quali invece dovrai sostenere.
Come hai visto dipende anche da un po di fortuna (a saperlo 10 anni fa avrei fatto matematica anzichè quel ****Edit da STAFF: alla prossima account sospeso! di diritto pubblico!)
 
per chi dice che in tre anni non ci sono 30 esami vi rispondo che a ingegneria informatica nei tre anni ne ho 35, perciò prima di dire che è impossibile informatevi ;) .

probabilmente ti riferisci al nuovissimo ordinamento, che deve entrare quest'anno. a economia non so come funzioni, perchè è differente in ogni facoltà. io faccio parte del nuovo ordinamento, non del nuovissimo. se non mi dovessi laureare entro due anni passerei in automatico al nuovissimo :ka) .
le differenze sostanziali sono state la reintroduzione del semestre, a discapito dell'attuale trimestre (perchè ovviamente prima levano il semestre perchè è antico, passando a trimestre; poi decidono di tornare al semestre. così va l'italia), e la riduzione del numero di esami da 35 a (mi sembra) 18 (perchè ovviamente prima ce n'erano 18, e li hanno disaccoppiati in 35, ora sono tornati indietro). in poche parole ne hanno accorpati un pò e ne hanno levati un paio. resta il fatto che per chi come me fa parte del nuovo ordinamento ed ha esami arretrati, sarà un dramma seguire le lezioni! nel primo periodo noi abbiamo gli esami a novembre, loro finiscono le lezioni a dicembre :shrug03) .
 
presta":15xemhn9 ha detto:
per chi dice che in tre anni non ci sono 30 esami vi rispondo che a ingegneria informatica nei tre anni ne ho 35, perciò prima di dire che è impossibile informatevi ;) .
Bhè è un pezzo che non sono più studente... :asd) Ma ribadisco che possono metterne anche 70 di esami: se il corso dura una settimana, tipo seminario :asd) :asd)

Se non sbaglio addirittura specificano per ogni esame quante ore di studio ci vogliono :rotolo) :rotolo) :rotolo) :rotolo) :rotolo)

Non lamentarti del "trimestre": io avevo L'ANNO :sedia) (...no... non l'ANO :rotolo) )

Unica cosa: con Analisi II VO MMFFNN, cosa ti riconoscono oggi, 40 crediti? Equivale a QUATTRO esamini trimestrali :emoticons_dent2051)

In pratica 4 esami e sei laureato :rotolo)

---
passion":15xemhn9 ha detto:
Allora io sono di economia vecchissimo regolamento ('97/'98) (...) Ho pensato di passare anch'io alla laurea triennale (...)
In sintesi me ne mancano 7 per avere la laura completa (...) mentre me ne mancano 9 per avere la triennale :?: !
Bhè il consiglio mi sembra ovvio.
Vecchio ordinamento, alla stragrande.
In pratica diventi un dottore magistrale, e non un dottore e basta, nel tuo caso con meno esami addirittura (perchè penso che oggi siano tutti uguali, immagino siano tutti "esamini").

Di conseguenza in due anni, realisticamente, puoi terminare la VO.

Io, almeno, farei così :OK)
 
mikoc147":2ub7t41h ha detto:
InterNik":2ub7t41h ha detto:
:lol:
Scusa ma quanto durano le lezioni ? 3 settimane per corso? :sarcastic)
No abbiamo l'anno diviso in semestri quindi...
E quante ore di lezione fate, per ogni esame? 2 alla settimana? :asd)

E' una semplice considerazione di cardinalità. Metà tempo=metà programma, c'è poco da fare.

Anche se (da quanto leggo) sono arrivati perfino al trimestre, ossia 1/4 :rotolo)
 
InterNik":3f602sqi ha detto:
presta":3f602sqi ha detto:
per chi dice che in tre anni non ci sono 30 esami vi rispondo che a ingegneria informatica nei tre anni ne ho 35, perciò prima di dire che è impossibile informatevi ;) .
Bhè è un pezzo che non sono più studente... :asd) Ma ribadisco che possono metterne anche 70 di esami: se il corso dura una settimana, tipo seminario :asd) :asd)

Se non sbaglio addirittura specificano per ogni esame quante ore di studio ci vogliono :rotolo) :rotolo) :rotolo) :rotolo) :rotolo)

Non lamentarti del "trimestre": io avevo L'ANNO :sedia) (...no... non l'ANO :rotolo) )

Unica cosa: con Analisi II VO MMFFNN, cosa ti riconoscono oggi, 40 crediti? Equivale a QUATTRO esamini trimestrali :emoticons_dent2051)

In pratica 4 esami e sei laureato :rotolo)

infatti quella dei crediti è una buffonata. del trimestre non mi sono mai lamentato. nonostante non mi piaccia, e non ne faccio un mistero, sono entrato quando le regole erano quelle e lo accetto. solo che mi dovrebbero dare modo di finire come sono entrato, vale a dire col nuovo ordinamento, invece a quanto pare danno due anni secchi! :shrug03)
per quanto riguada calcolo (io non ho analisi, ma da me si chiama calcolo), con il mio ordinamento calcolo 1 valeva 6cfu, e calcolo 2 ne valeva altrettanti. ora calcolo (sono stati uniti 1 e 2) ne vale 12.

passion":3f602sqi ha detto:
Allora io sono di economia vecchissimo regolamento ('97/'98) (...) Ho pensato di passare anch'io alla laurea triennale (...)
In sintesi me ne mancano 7 per avere la laura completa (...) mentre me ne mancano 9 per avere la triennale :?: !
Bhè il consiglio mi sembra ovvio.
Vecchio ordinamento, alla stragrande.
In pratica diventi un dottore magistrale, e non un dottore e basta, nel tuo caso con meno esami addirittura (perchè penso che oggi siano tutti uguali, immagino siano tutti "esamini").

Di conseguenza in due anni, realisticamente, puoi terminare la VO.

Io, almeno, farei così :OK)

concordo alla stragrande. se riesci a laurearti con il vecchio ordinamento è molto meglio!!! il problema è che sul sito della mia università neanche risulta più la laurea quinquennale secca!
 
InterNik":o9hr6sxj ha detto:
mikoc147":o9hr6sxj ha detto:
InterNik":o9hr6sxj ha detto:
:lol:
Scusa ma quanto durano le lezioni ? 3 settimane per corso? :sarcastic)
No abbiamo l'anno diviso in semestri quindi...
E quante ore di lezione fate, per ogni esame? 2 alla settimana? :asd)

E' una semplice considerazione di cardinalità. Metà tempo=metà programma, c'è poco da fare.

Anche se (da quanto leggo) sono arrivati perfino al trimestre, ossia 1/4 :rotolo)

personalmente con il mio ordinamento nel trimestre facevo 6 ore a settimana di lezione per calcolo 1 (prendo calcolo come esempio ma mi riferisco a qualsiasi esame diviso in due), e altrettante nel secondo periodo per calcolo 2. il primo periodo durava per tutto ottobre e metà novembre. quindi mi risulta un totale di 36 ore a corso.
 
presta":2s3b5gtn ha detto:
infatti quella dei crediti è una buffonata. del trimestre non mi sono mai lamentato. nonostante non mi piaccia, e non ne faccio un mistero, sono entrato quando le regole erano quelle e lo accetto. solo che mi dovrebbero dare modo di finire come sono entrato, vale a dire col nuovo ordinamento, invece a quanto pare danno due anni secchi! :shrug03)
Che sfiga... si vede che vogliono far meno fatica ad organizzare gli esami :sic)

per quanto riguada calcolo (io non ho analisi, ma da me si chiama calcolo), con il mio ordinamento calcolo 1 valeva 6cfu, e calcolo 2 ne valeva altrettanti. ora calcolo (sono stati uniti 1 e 2) ne vale 12.
Ok, quindi "immagino" (è peggio del sudoku :crepap) ) che gli esami annuali valgano 24 CFU... che casino :lol:

concordo alla stragrande. se riesci a laurearti con il vecchio ordinamento è molto meglio!!! il problema è che sul sito della mia università neanche risulta più la laurea quinquennale secca!
:sic)
 
presta":2lk9tk1h ha detto:
quindi mi risulta un totale di 36 ore a corso.
:lol: Vabbè dai ... evito i soliti discorsi "ai miei tempi..." :asd) ...

vabbè vado via... "ai miei tempi" si faceva lezione dalle 9 alle 18:00 tutti i santi giorni (con intervallo di un'ora 13-14), ossia 40 ore alla settimana...

Fai te l'equivalenza-tempo per "esamini" :OK) ... in pratica uno alla settimana, diciamo ogni due settimane per star larghi ;)

PS evidentemente sono :eek:ld) :eek:ld) :eek:ld) :eek:ld)
 
InterNik":2jg7dr4l ha detto:
presta":2jg7dr4l ha detto:
quindi mi risulta un totale di 36 ore a corso.
:lol: Vabbè dai ... evito i soliti discorsi "ai miei tempi..." :asd) ...

vabbè vado via... "ai miei tempi" si faceva lezione dalle 9 alle 18:00 tutti i santi giorni (con intervallo di un'ora 13-14), ossia 40 ore alla settimana...

Fai te l'equivalenza-tempo per "esamini" :OK) ... in pratica uno alla settimana, diciamo ogni due settimane per star larghi ;)

PS evidentemente sono :eek:ld) :eek:ld) :eek:ld) :eek:ld)

fammi capire una cosa: per ogni corso quante ore avevi ogni periodo? io parlo di 36 ore ogni corso! voglio dire, il fatto che tu mi dica che c'era lezione dalle 9 alle 18 (da noi seguendo i corsi di primo e secondo anno sarebbe dalle 8 alle 19), non significa che tutte quelle ore di lezione sono per un solo corso!
 
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