Allora distinguiamo innanzi tutto 2 cose:
Nei casi di assicurazione furto,incendio, danni vandalici, ecc. l'assicurato sei tu stesso che subisce il danno, e allora stai alle condizioni del contratto di assicurazione, che copre il minimo possibile, ovviamente, quindi tutte quelle aggiunte, che ai voluto fare all'auto, nei casi su elencati non saranno coperte.
Diverso è il caso dei danni causati da circolazione, nella fattispecie, che ti sono causati da altre persone, in quel caso la persona coperta da assicurazione, non sei tu, ma colui che ha causato il danno. Quindi, che succede......... Praticamente, se tizio ti viene a sbattere e ti distrugge i paraurti diamantati, facendo saltare via la doratura dei portelloni, e sbriciolandoti il cerchione di platino posteriore dx, TIZIO te li deve pagare (è il codice civile che lo dice), a quel punto entra in gioco la copertura della SUA copertura assicurativa, e la SUA assicurazione paga i danni che LUI ha fatto. Però, succede che quando viene il perito a vedere i danni, essendo questi DI PARTE (non importa se è della tua o sua assicurazione, quando viene, sono ovviamente tutti a favore delle compagnie assicurative in generale, ovviamente) proverà sempre a liquidarti il meno possibile, in tal caso, come detto su da qualcun altro, le fatture che hai in mano, lubrificheranno, e il tuo avvocato spingerà bene bene dentro
, dato che in tribunale non ci andranno mai, sapendo di aver torto (sempre se il valore da risarcire non è proprio stellare).