Info a chi ci capisce di elettronica.. (caricabatterie mini usb)

Piazzo82

Nuovo Alfista
11 Ottobre 2004
2,271
0
36
42
Suzzara (MN)
Come magari avrete letto, ho acquistato un PND becker, che però purtroppo viene venduto senza caricabatterie da casa.

La domanda è questa: siccome verrebbe ricaricato tramite presa mini usb, e il cavetto USB ce l'ho, ho trovato anche l'adattatore da corrente che si collega a questo cavo e volevo sapere se poteva andare bene per ricaricarlo oppure se si può rovinare, a seguito le caratteristiche:

PND: input 5V = 1A (il trattino basso dell'= è tratteggiato in 3 punti);

Caricabatt.: input: 110-250V AC 0,1A 50-60 hz
output: = (il trattino basso dell'= è tratteggiato in 3 punti) 5V +- 0,5 300 mA MAX.

Grazie anticipatamente.
 
Non so cosa sia un PND becker, comunque:

Il segno = con la riga sotto tratteggiata significa "corrente continua".

Le prese USB DEVONO fornire 5V e ALMENO 500mA.

Se il tuo oggetto e' fatto per essere alimentato da USB, significa che deve essere alimentato con 5V.

Il fatto che richieda pero' 1A mi lascia un po' perplesso... puo' significare che il tuo cavo USB ha due connettori lato PC (come hanno certi hard-disk esterni) per prendere corrente da due prese (500mA+500mA=1A).

Oppure significa che per ricaricarlo dei usare il suo caricabatterie e non e' prevista la ricarica da PC.

In ogni caso, l'alimentatore che hai, non puo' guastare il PND (da questo punto di vista conta la tensione di 5V) ma potrebbe non essere in grado di caricarlo e/o accenderlo (da questo punto di vista conta la corrente di 300mA fornita dall'alimentatore a fronte di 1A richiesto (nominalmente, il che significa ben poco) dal PND.

Spero di averti chiarito un po' le idee.

Ciao!


Aspetta, facciamo un piccolo riassunto: se lo colleghi alla presa USB del PC, si ricarica? Se non si ricarica e' inutile che tu provi a collegarci quell'alimentatore.
 
collegato alla presa del pc si ricararica ovviamente, funziona allo stesso modo degli ipod solo marca diversa....

@ Piazzo82 non ho avuto modo di provare se con prese da rete elettrica carica correttamente, appena me ne capita uno per le mani ti faccio sapere di sicuro
 
bigno72":am8htwz5 ha detto:
Non so cosa sia un PND becker, comunque:
E' un navigatore
Se il tuo oggetto e' fatto per essere alimentato da USB, significa che deve essere alimentato con 5V.
Non necessariamente. Il fatto che abbia un connettore miniUSB non implica affatto che possa essere alimentato da un PC
Il fatto che richieda pero' 1A mi lascia un po' perplesso... puo' significare che il tuo cavo USB ha due connettori lato PC (come hanno certi hard-disk esterni) per prendere corrente da due prese (500mA+500mA=1A).
Rischi di bruciare fisicamente la piastra madre, piuttosto prenderei un alimentatore esterno USB (ci sono in vendita)

Oppure significa che per ricaricarlo dei usare il suo caricabatterie e non e' prevista la ricarica da PC.
Può essere.
In ogni caso, l'alimentatore che hai, non puo' guastare il PND (da questo punto di vista conta la tensione di 5V) ma potrebbe non essere in grado di caricarlo e/o accenderlo (da questo punto di vista conta la corrente di 300mA fornita dall'alimentatore a fronte di 1A richiesto (nominalmente, il che significa ben poco) dal PND.
Verissimo
PS 1A = 1000 mA.
Probabilmente con 300 si accende senza batteria (per la ricarica)
:OK)
 
Pulisan":35b2u1y8 ha detto:
collegato alla presa del pc si ricararica ovviamente, funziona allo stesso modo degli ipod solo marca diversa....
L' "ovviamente" mi lascia un bel po' perplesso...
 
Sull'alimentatore da auto c'è scritto output 1A 5V, così come sul PND c'è scritto input 5V 1A, ciò penso significhi che devo prendere un caricabatterie USB (tipo quelli dell'IPOD che si attacca con USB alla presa e con miniusb alla periferica) credo..

Se lo collego al PC e vado alla voce alimentazione del PND si vede che carica..

Unica cosa chiedendo in giro mi è stato detto che se è troppo inferiore il caricabatteria si rischia di rovinare il caricabatteria, se è superiore che invece si autolimita.. giusto o sbagliato?
 
Piazzo82":2ezye0wl ha detto:
Sull'alimentatore da auto c'è scritto output 1A 5V, così come sul PND c'è scritto input 5V 1A, ciò penso significhi che devo prendere un caricabatterie USB (tipo quelli dell'IPOD che si attacca con USB alla presa e con miniusb alla periferica) credo..

Se lo collego al PC e vado alla voce alimentazione del PND si vede che carica..
Magari riesci a caricare comunque la batteria, anche se in tempi più lunghi (anche sensibilmente più lunghi, se effettivamente siamo a 300mA contro 1.000 mA)
 
InterNik":17tuvbp3 ha detto:
Piazzo82":17tuvbp3 ha detto:
Sull'alimentatore da auto c'è scritto output 1A 5V, così come sul PND c'è scritto input 5V 1A, ciò penso significhi che devo prendere un caricabatterie USB (tipo quelli dell'IPOD che si attacca con USB alla presa e con miniusb alla periferica) credo..

Se lo collego al PC e vado alla voce alimentazione del PND si vede che carica..
Magari riesci a caricare comunque la batteria, anche se in tempi più lunghi (anche sensibilmente più lunghi, se effettivamente siamo a 300mA contro 1.000 mA)

però se è superiore a 1 A non succede nulla o sbaglio?

Effettivamente da PC impiega molto a caricarsi..
 
Piazzo82":dfkyq0id ha detto:
InterNik":dfkyq0id ha detto:
Piazzo82":dfkyq0id ha detto:
Sull'alimentatore da auto c'è scritto output 1A 5V, così come sul PND c'è scritto input 5V 1A, ciò penso significhi che devo prendere un caricabatterie USB (tipo quelli dell'IPOD che si attacca con USB alla presa e con miniusb alla periferica) credo..

Se lo collego al PC e vado alla voce alimentazione del PND si vede che carica..
Magari riesci a caricare comunque la batteria, anche se in tempi più lunghi (anche sensibilmente più lunghi, se effettivamente siamo a 300mA contro 1.000 mA)

però se è superiore a 1 A non succede nulla o sbaglio?

Effettivamente da PC impiega molto a caricarsi..
Dipende "quanto" superiore, se è "molto" superiore puoi avere problemi con la batteria
 
InterNik":3ksr9vs3 ha detto:
Piazzo82":3ksr9vs3 ha detto:
InterNik":3ksr9vs3 ha detto:
Piazzo82":3ksr9vs3 ha detto:
Sull'alimentatore da auto c'è scritto output 1A 5V, così come sul PND c'è scritto input 5V 1A, ciò penso significhi che devo prendere un caricabatterie USB (tipo quelli dell'IPOD che si attacca con USB alla presa e con miniusb alla periferica) credo..

Se lo collego al PC e vado alla voce alimentazione del PND si vede che carica..
Magari riesci a caricare comunque la batteria, anche se in tempi più lunghi (anche sensibilmente più lunghi, se effettivamente siamo a 300mA contro 1.000 mA)

però se è superiore a 1 A non succede nulla o sbaglio?

Effettivamente da PC impiega molto a caricarsi..
Dipende "quanto" superiore, se è "molto" superiore puoi avere problemi con la batteria

1-1,5 A
 
Piazzo82":2q34j5l4 ha detto:
InterNik":2q34j5l4 ha detto:
Dipende "quanto" superiore, se è "molto" superiore puoi avere problemi con la batteria
1-1,5 A

Non dovrebbe succedere nulla.

Però in questo caso mi viene da quotare tutti quelli che rimappano i JTD sulla scorta di "c'è ampio margine di sicurezza in fase di progettazione, vai tranquillo" :asd) chissà perchè non scrivono lo stesso qui :asd)
 
InterNik":je71lpms ha detto:
Se il tuo oggetto e' fatto per essere alimentato da USB, significa che deve essere alimentato con 5V.
Non necessariamente. Il fatto che abbia un connettore miniUSB non implica affatto che possa essere alimentato da un PC
Vero, io intendevo che se e' fatto per essere collegato ad una porta USB del PC, collegare 5V al suo ingresso miniUSB non puo' fargli male.
Il fatto che richieda pero' 1A mi lascia un po' perplesso... puo' significare che il tuo cavo USB ha due connettori lato PC (come hanno certi hard-disk esterni) per prendere corrente da due prese (500mA+500mA=1A).
Rischi di bruciare fisicamente la piastra madre
Non creiamo false paure e aure di mistero come in certi campi dei motori...
Da specifiche ogni connettore USB deve fornire 500mA.
In teoria significa che devi mettere un regolatore da 5V-500mA per ogni connettore.

In pratica se ci sono n porte si fa un regolatore da 5v-(n x 500)mA e se proprio si vuole essere fichi si mette una capacita' di riserva a ridosso di ciascun connettore (o gruppo di connettori).

Ancora piu' in pratica, costa meno fare un regolatore sovradimensionato piuttosto che mettere le riserve di corrente (con relativo stampato, anche se minimo) sui connettori.

Se gli chiedi piu' corrente di quella che il regolatore (non la porta) e' in grado di darti, semplicemente il regolatore "si siede" e la tensione scende, tutto qui.

Il regolatore deve essere in grado di non riportare eventuali problemi sulle tensioni secondarie del PC (in pratica la 5V dell'USB e' una terziaria, pur essendoci gia' la 5V sulle secondarie).
Cio' significa che anche cortocircuitando verso massa la 5V dell-USB non si rompe nulla.

Ma anche se la 5V USB fosse presa dall'alimentatore del PC (quindi in grado di fornire almeno una decina di Ampere), non succederebbe nulla mettendola a massa! (a parte lo spegnimento del PC, ma senza nessun danno).

piuttosto prenderei un alimentatore esterno USB (ci sono in vendita)
E' quello che ha fatto lui, no?
 
DriftSK":3gartcu3 ha detto:
Però in questo caso mi viene da quotare tutti quelli che rimappano i JTD sulla scorta di "c'è ampio margine di sicurezza in fase di progettazione, vai tranquillo" :asd) chissà perchè non scrivono lo stesso qui :asd)
Chiamato? :sarcastic)

Se una batteria si ricarica con 1A, 99su cento ha il controllo di carica fatto in temperatura (oltre che in delta/V).
Quindi anche buttandoci dentro 4A al massimo si interrompe la carica prima che la batteria sia carica.

PERO' e' estremamente improbabile (per non dire pericoloso e criminale) che la gestione di una corrente di carica di 1A venga demandata all'alimentatore esterno (soprattutto in un oggeto del genere che molto probabilmente conterra' una pericolosa ed esplosiva batteria agli ioni di litio).

E' molto piu' probabile che all'interno dell'oggetto ci sia la gestione della carica, e che come da sempre ci hanno insegnato, il dato di targa della corrente sia da intendersi come corrente massima (MASSIMA) assorbita, e non corrente da fornire.

Attenzione: un alimentatore switching ("quelli leggeri", come nei telefonini) da 5V 4A fornira' 5V anche quando gli si chiedono 300mA o 1A.
Un alimentatore a trasformatore (i cubotti pesanti) da 5V 4A fornira' 5V SOLO QUANDO GLI CHIEDO 4A!!!
Se lo attacco a un oggetto che chiede 1A, lo sto alimentando con MOLTO PIU' DI 5V!!
 
bigno72":2w2q3hlo ha detto:
creiamo false paure e aure di mistero come in certi campi dei motori...
No, guarda, nel mio caso proprio di "misteri" nel campo dell'informatica, elettronica & simili ce ne sono proprio pochini :elio)
Da specifiche ogni connettore USB deve fornire 500mA.
In teoria significa che devi mettere un regolatore da 5V-500mA per ogni connettore.
In pratica, TU, quante piastre madri hai sostituito con le USB bruciate? Io una 50ina... principalmente dalla grande diffusione dei telefonini...
"Da specifiche" non significa assolutamente nulla.
Hai mai visto un PC che collegando un mouse da 10mA USB si spegne? Io sì, giusto ieri :p
In pratica se ci sono n porte si fa un regolatore da 5v-(n x 500)mA e se proprio si vuole essere fichi si mette una capacita' di riserva a ridosso di ciascun connettore (o gruppo di connettori).
???
Ancora piu' in pratica, costa meno fare un regolatore sovradimensionato piuttosto che mettere le riserve di corrente (con relativo stampato, anche se minimo) sui connettori.
??? Mah... Costa ancor meno comprare un alimentatore "giusto", e spendendo un poco di più uno universale :shrug03)
Il regolatore deve essere in grado di non riportare eventuali problemi sulle tensioni secondarie del PC (in pratica la 5V dell'USB e' una terziaria, pur essendoci gia' la 5V sulle secondarie).
Cio' significa che anche cortocircuitando verso massa la 5V dell-USB non si rompe nulla.
??? In teoria, in pratica ho visto telefonini con la plastica fusa... :asd)
Ma anche se la 5V USB fosse presa dall'alimentatore del PC (quindi in grado di fornire almeno una decina di Ampere), non succederebbe nulla mettendola a massa! (a parte lo spegnimento del PC, ma senza nessun danno).
Ahemm... :sedia)
piuttosto prenderei un alimentatore esterno USB (ci sono in vendita)
E' quello che ha fatto lui, no?
Ovviamente uno con i giusti parametri per l'uso che vuol farne, o meglio ancora uno regolabile.

---
Nel campo dell'informatica, degli alimetatori cinesi da 10 euro e delle piastre vietnamite da 15, tra "teoria" e "pratica" c'è di mezzo il sistema solare, non l'oceano :p

Se vuoi sapere "come" funziona il tuo alimentatore, il modo più furbo è semplicemente quello di smontarlo e guardarci.

Mi sembra tuttavia un po' eccessivo per il problema da risolvere ;)

PS la cosa che, ovviamente, farei io... è comprare il caricatore originale :sedia)
 
InterNik":3ix404fz ha detto:
In pratica, TU, quante piastre madri hai sostituito con le USB bruciate? Io una 50ina... principalmente dalla grande diffusione dei telefonini...
Alimentazione dell'USB bruciata? Non credo proprio... molto piu' probabile che sia bruciato il dirver di linea.
Uso moltissimo (e moltissime) le seriali, bruciano anche quelle, senza farci nulla di particolare...
"Da specifiche" non significa assolutamente nulla.
Come no?
Mi occupo di ricerca e sviluppo nel campo dell'elettronica, e le specifiche sono la base per capire quando si pagano le penali sui guasti e quando no!
Le specifiche dicono cosa e' il MINIMO che deve fare una cosa.
Poi spesso (come nel caso dell'USB e nel caso degli alimentatori da PC) e' piu' economico fare di meglio.
Ad esempio l'alimentatore del PC, DA SPECIFICHE, potrebbe fornirti meno corrente di quella dichiarata su una data tensione, se ne sta gia' fornendo un tot su un'altra tensione; in pratica costa meno farlo che eroghi sempre la stessa corrente massima su tutte le tensioni.
Costa di piu' come componenti, ma il risparmio in fase di progettazione risulta vincente.
Hai mai visto un PC che collegando un mouse da 10mA USB si spegne? Io sì, giusto ieri :p
Il PC che ho qui davanti si spegne regolarmente se ci attacco una particolare chiavetta USB, ma ci posso attaccare cose ben piu' grosse (ci carico il telefono) senza problemi.
Non c'entra l'alimentazione.
In pratica se ci sono n porte si fa un regolatore da 5v-(n x 500)mA e se proprio si vuole essere fichi si mette una capacita' di riserva a ridosso di ciascun connettore (o gruppo di connettori).
???
Ancora piu' in pratica, costa meno fare un regolatore sovradimensionato piuttosto che mettere le riserve di corrente (con relativo stampato, anche se minimo) sui connettori.
??? Mah... Costa ancor meno comprare un alimentatore "giusto", e spendendo un poco di più uno universale :shrug03)
Io mi riferivo alla realizzazione (da parte dei produttori) dell'alimentatore che pilota le USB; non a chi si deve fare un alimentatore per il telefonino!
Il regolatore deve essere in grado di non riportare eventuali problemi sulle tensioni secondarie del PC (in pratica la 5V dell'USB e' una terziaria, pur essendoci gia' la 5V sulle secondarie).
Cio' significa che anche cortocircuitando verso massa la 5V dell-USB non si rompe nulla.
??? In teoria, in pratica ho visto telefonini con la plastica fusa... :asd)
Se cortocircuiti verso massa non fondi nessuna plastica (non c'e' dissipazione). Se hai un falso contatto o la +5 che va verso massa attraverso "qualcosa" allora la corrente fornita dall'USB e' piu' che sufficente per fondere la plastica.
Ma anche se la 5V USB fosse presa dall'alimentatore del PC (quindi in grado di fornire almeno una decina di Ampere), non succederebbe nulla mettendola a massa! (a parte lo spegnimento del PC, ma senza nessun danno).
Ahemm... :sedia)
Che ti ridi? (scherzo eh...)
Gli alimentatori da PC sono ottimi alimentatori da laboratorio perche' olte a fornire le tensioni piu' utili, non si possono danneggiare in nessun modo (provare per credere)!
Poi ho visto ovviamente moltissimi alimentatori danneggiati, ma non per cause esterne; bensi' per cattiva realizzazione.
 
bigno72":1g71yf92 ha detto:
InterNik":1g71yf92 ha detto:
In pratica, TU, quante piastre madri hai sostituito con le USB bruciate? Io una 50ina... principalmente dalla grande diffusione dei telefonini...
Alimentazione dell'USB bruciata? Non credo proprio...
Vuoi scommettere? :sarcastic)
Mi occupo di ricerca e sviluppo nel campo dell'elettronica, e le specifiche sono la base per capire quando si pagano le penali sui guasti e quando no!
:rotolo) Nel campo dell'informatica sono la base per capire come ci si faccia pubblicità ;)
Le specifiche dicono cosa e' il MINIMO che deve fare una cosa.
Le specifiche non sono MAI rispettate nell'informatica
Ad esempio l'alimentatore del PC, DA SPECIFICHE, potrebbe fornirti meno corrente di quella dichiarata (...)
Alimentatori del PC ne avrò visti un (senza esagerare) 400 tipi diversi.
Non è che puoi generalizzare.
Il PC che ho qui davanti si spegne regolarmente se ci attacco una particolare chiavetta USB, ma ci posso attaccare cose ben piu' grosse (ci carico il telefono) senza problemi.
Non c'entra l'alimentazione.
Nel PC della mia S1 invece c'entra... eccome... :asd)
Io mi riferivo alla realizzazione (da parte dei produttori) dell'alimentatore che pilota le USB; non a chi si deve fare un alimentatore per il telefonino!
Ah... ecco... così è più chiaro
Se cortocircuiti verso massa non fondi nessuna plastica (non c'e' dissipazione). Se hai un falso contatto o la +5 che va verso massa attraverso "qualcosa" allora la corrente fornita dall'USB e' piu' che sufficente per fondere la plastica.
Giusto per curiosità e come dovresti cortocircuitare verso massa da una presa USB? :shrug03)
Ma anche se la 5V USB fosse presa dall'alimentatore del PC (quindi in grado di fornire almeno una decina di Ampere), non succederebbe nulla mettendola a massa! (a parte lo spegnimento del PC, ma senza nessun danno).
Ahemm... :sedia)
Che ti ridi? (scherzo eh...)
Rido... rido... Se vuoi fare un po' di fuochi artificiali ti doto di alimentatori vietnamiti... prova... e (come disse galileo)... "eppur s'incendia" :culo)
Gli alimentatori da PC sono ottimi alimentatori da laboratorio perche' olte a fornire le tensioni piu' utili, non si possono danneggiare in nessun modo (provare per credere)!
Forse gli alimentatori che COMPRI TE, non quelli che ci sono in genere in commercio, e che vengono montati nei PC di-merda (ossia il 90% del totale)
Poi ho visto ovviamente moltissimi alimentatori danneggiati, ma non per cause esterne; bensi' per cattiva realizzazione.
Pensa invece che io, per lavoro, li vedo entrambi.
Quelli danneggiati dalle cause più strane, interne, esterne, fulmini, di tutto-e-di-più ;)

---
Detto questo: attenzione agli alimentatori cinesi per PC, sono "bombe ad orologeria", sia per l'hardware che, talvolta, anche per persone e cose :)

PS già ti vedo a fare un FrankenTom alimentato da un ATX vietnamita :culo)
 
InterNik":v3gskmfa ha detto:
PS già ti vedo a fare un FrankenTom alimentato da un ATX vietnamita :culo)
A casa ho una scheda madre Asus A8NE con AMD 3500+ e scheda video non ricordo cosa, ma abbastanza esigente come alimentazione.

QUando lo comprai, presi un alimentatore da 450W da un collega che sosteneva che non fosse sufficente per il suo PC: "l'ho cambiato con uno da 600 e adesso non ho problemi!" (certo, hai cambiato l'alimentatore, non solo la potenza).

Comunque, detto alimentatore aveva un sacco di condensatori montati al contrario, ma si era fumato anche qualcos'altro e non tirava fuori abbastanza corrente.

Gli ho tagliato il connettore ATX (non ne avevo ancora nei cassetti al tempo) e l'ho attaccato a un alimentatore che avevo.
Ci credi che non riesco a ricordarmi cosa fosse?
Non era un AT perche' gli mancherebbero alcune tensioni, ma non era un ATX perche' senno' non avrei dovuto modificarlo...

Fatto sta che sta funzionando perfettamente da qualche anno, ho il PC alimentato da non so cosa! :lol:
 
Scusate l'ignoranza ma apprezzate la voglia di capirci meglio e l'interesse ad imparare...

pur avendo una vaghissima idea.. mi spieghereste il significato di Ah V W CC DC tutte quelle sigle di elettronica per favore? ovviamente in modo che io possa capire anche con esempi terra terra...
 
Azz, ce l'hai un annetto di tempo? :sarcastic)

Proviamoci:

La corrente scorre nei fili.
Quanta corrente scorre lo si misura in Ampere, il simbolo e' A.

Immagina che la corrente sia acqua e i fili siano tubi.
Come si fa a far si che l'acqua scorra nei tubi? (lascia perdere le pompe...)
Si inclinano i tubi:
Metti un recipiente a un metro di altezza e attaccaci un tubo che scende fino a terra: scorrera' un tot di acqua nel tubo.
Alza il recipiente fino a 2 metri: scorrera' il doppio dell'acqua nel tubo! (non so se e' esattamente il doppio, ma per i nostri scopi lo e').

Bene, la differenza tra l'altezza all'inizio e alla fine del tubo determina la quantita' di acqua che scorre e la chiamiamo (nel caso della corrente) "differenza di potenziale", o tensione, e si misura in Volt, il simbolo e' V.

Ovviamente anche la dimensione del tubo e' importante, ma ne parleremo piu' avanti.

Se prendi una pila o un alimentatore, hai un + e un -.
Considera il - come terra o livello 0.
Il + e' a un certo livello, che dipende dalla tensione della pila (o alimentatore).

Se metti un oggetto che collega il + col -, avrai un passaggio di corrente (hai messo un tubo tra il recipiente in alto e il livello del terreno).
Se hai una pila da 6 Volt passera' tot corrente; se lasci lo stesso utilizzatore e metti una pila da 12 V ne passera' il doppio.
Se invece di cambiare la pila metti un utilizzatore (tubo) piu' grosso, passera' piu' corrente.

Le pile e gli alimentatori non sono ideali, quindi piu' di un tot di corrente non potrai far passare.

Quando su un alimentatore c'e' scritto 5V 1A significa che quell'alimentatore fornisce una differenza di potenziale di 5V sia che gli attacchi un utilizzatore da 5V 0,3A sia che gli attacchi un utilizzatore da 5V 1A.
Se gli attacchi un utilizzatore da 5V 2A, l'alimentatore non sara' in grado di fornire la corrente richiesta, e a seconda di come e' realizzato, si spegnera' oppure fornira' una tensione inferiore a 5V.

Quando su un utilizzatore c'e' scritto 5V 1A, significa che DEVE essere alimentato con 5V e che al massimo chiedera' 1A.
Quindi se lo alimenti con un alimentatore da 12V lo bruci.
Se lo alimenti con 2,5 V non lo accendi.
Se lo alimenti con 5 V 0,5A non lo accendi
Se lo alimenti con 5V 1A va bene
Se lo alimenti con 5V 10A va bene (l'alimentatore e' in grado di fornire fino a 10 Ampere, ma quanta corrente effettivamente passera' dipende dall'utilizzatore).

Moltiplicando i Volt per gli Ampere si ottengono i Watt (potenza).

Tutto cio' e' riferito alla corrente continua (CC) o Direct Current (DC).

Esiste anche la corrente alternata (CA) o Alternate Current (AC).
La corrente alternata si ha quando l'alimentatore non ha un filo a +xVolt e uno a 0, ma quando la differenza di potenziale tra i due fili varia in continuazione e la polarita' dei due fili si alterna tra +- e -+.
E' piu' difficile creare un modello mentale di cosa succede in questo caso, ma i concetti e i riferimenti tra tensione e corrente non cambiano.

Tra parentesi, un alimentatore di solito converte la 220V AC in xxV DC e si chaima comunemente "AC/DC".... Sostituisci la barra con un fulmine (tipicamente associato come simbolo alla corrente)... Si, sono loro! Il nome dei famosi AC/DC significa semplicemente alimentatore!


Ti parlo ancora degli Ah visto che li hai citati.
La sigla indica gli Ampere/Ora.
Gli Ampere, come gia' visto, indicano l'intensita' di corrente, ovvero quanta corrente scorre in un istante nei fili (la portata del tubo, tanto per intenderci, ma non confonderti col fatto che in idrauliza la portata si indica in litri/ora, non c'entra nulla).
Gli Ampere/Ora indicano la QUANTITA' di corrente, ovvero quanta corrente scorre in un'ora nei fili (la quantita' di acqua che si e' spostata dall'alto al basso dopo un'ora).

Viene di solito usata per indicare la capacita' delle batterie.
Se tu hai un alimentatore dal quale assorbi 1A, potrai continuare ad assorbirlo per tutta la vita (ammesso che paghi la bolletta).
Se hai una batteria e le assorbi 1A, a un certo punto la batteria si scarichera'.
Quando?
Se e' una batteria da 10Ah si scarichera' dopo 10 ore (e' in grado di fornirti 10A per un'ora che corrispondono a 1A per 10 Ore).


Mi pare che di informazioni da digerire ce ne siano... eventualmente chiedi!
 
Top