Incentivi statali 2010: parliamone

cuoresportivo86

Nuovo Alfista
9 Febbraio 2005
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Taranto
Marchionne chiede nuovi incentivi statali; Berlusconi gli risponde

Marchionne è tornato a chiedere al Governo Berlusconi e all’Europa di riproporre gli incentivi per l’acquisto di nuove auto anche nel 2010: “Sono scelte del governo, faccia quello che deve fare: se non si continua con gli incentivi, la domanda scenderà, perdiamo volumi, non vendiamo vetture, chiudiamo gli stabilimenti”. Secondo l’AD Fiat gli incentivi sono una risposta necessaria ad un problema non solo italiano ma anche europeo.
Stamane, in un’ intervista a Sky TG24, il premier Silvio Berlusconi ha prontamente risposto alle richieste di Marchionne: “Responsabilmente esamineremo la situazione. Abbiamo già fatto un intervento positivo per il settore automobilistico come per quello degli elettrodomestici e al momento opportuno, mi sembra che la scadenza sia a fine anno, il Governo non si tirerà indietro”.

Repubblica


Secondo voi, ci vogliono anche l'anno prossimo?
 

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cuoresportivo86":3van4ypp ha detto:
Secondo voi, ci vogliono anche l'anno prossimo?
sinceramente non lo so, ma posta così la situazione sembra una minaccia.. o incentivi o licenzio.

Altri settori tecnologici non hanno le stesse attenzioni dai governi...
Poi non capisco se è un' esigenza europea, perchè la chieda solo Marchionne (almeno ad oggi)
 
giangirm":vdhbaern ha detto:
... ma posta così la situazione sembra una minaccia.. o incentivi o licenzio.

Beh... guarda che questa è la politica che ha sempre usato FIAT... anche per la cassa integrazione... della serie o mi aiuti o licenzio la gente... che scenderà in piazza e ... :boxe)
 
giangirm":a7k5s7jl ha detto:
cuoresportivo86":a7k5s7jl ha detto:
Secondo voi, ci vogliono anche l'anno prossimo?
sinceramente non lo so, ma posta così la situazione sembra una minaccia.. o incentivi o licenzio.

Altri settori tecnologici non hanno le stesse attenzioni dai governi...
Poi non capisco se è un' esigenza europea, perchè la chieda solo Marchionne (almeno ad oggi)


bhè è molto "cattivo" e "spregiudicato" come menagement (è la sua caratteristica)
poi fosse solo questa...
la notizia vera è che fa uno "sgarbo" anche ad altri... ha annunciato che non rinnoverà il contratto di costruzione su licenza delle vetture del gruppo Chrysler che veniva fatto da Magna, utilizzando le risorse interne di Bertone
(to' guarda un po' ...giusto appunto l'affaire magna-opel in competizione con il gruppo fiat)
 
Tigre 147":3r9xdpo1 ha detto:
giangirm":3r9xdpo1 ha detto:
... ma posta così la situazione sembra una minaccia.. o incentivi o licenzio.

Beh... guarda che questa è la politica che ha sempre usato FIAT... anche per la cassa integrazione... della serie o mi aiuti o licenzio la gente... che scenderà in piazza e ... :boxe)
..e si siederà sui binari.

sempre a parlar male e poi sti treni servono solo quando fanno comodo.. :swear)

ma c'è davvero ancora da incentivare? ..ma scusate quante euro 0, 1 o 2 ci sono ancora in giro? ..a me pare che cambia la macchina chi già ce l'ha piuttosto recente :scratch)
 
In effetti oramai macchine realmente vecchie ce ne sono poche in giro da rottamare, quindi gli incentivi adesso lasciano un po' il tempo che trovano a mio avviso.

Secondo me il problema è che il mercato italiano no riesce a muoversi più autonomamente, senza incentivi di rottamazione, almeno questa è la mia impressione; però sarebbe il caso che FIAT smettesse ogni volta di tirare la gonnella del Governo di turno chiedendo e pretendendo.

A parte questo, c'è comunque da segnalare che Marchionne ha anche detto che in effetti un mercato non può reggersi sempre e soli sugli incentivi, ma bisognerebbe trovare una soluzione definitiva e duratura che risolva la situazione.
 
La soluzione definitiva? Che imparassero a far costare meno le auto....

Fino a 10-15 anni fa, con 50 milioni si comprava una A4 1.8 Avant accessoriata.
Oggi con 50 milioni, al cambio esattamente 25.800 euro, della stessa marca, si prende una A3 3p 1.4 allestimento attraction (base).

E la stessa cosa si può vedere anche nelle piccole vetture.
Una Panda GPL viene anche 15-16 mila euro. I soldi con cui si comprava una GOLF 10 anni fa.

E' impossibile andare avanti così, contando anche l'aumento spropositato dei prezzi dei beni primari.

In ogni caso, contrario a qualsiasi tipo di incentivo alle solite aziende immanicate con lo stato.
 
beh dovrebbero cominciare a non tassare il lungo e in largo le auto. Io ho appena rinunciato all'acquisto di una macchina perchè solo tra bollo e passaggio di proprietà mi costava 1700€. se non fossero tassate ne avrei 3 o 4..

Ho un collega che non ha la macchina...non avete idea di quanti soldi risparmia ogni anno.
 
Non mi pare però che all'estero, anche nei Paesi dove ci sono meno tasse sull'auto, la situazione sia più rosea.

Il problema sta alla fonte secondo me: gli incentivi sono un 'drogare' il ricambio naturale del parco macchine. Se oggi uno compra un macchina, a meno che non sia una persona che ha una grossa disponibilità, o un professionista che utilizza l'auto per lavorare, difficilmente cambierà l'auto nuova prima di cinque o sei anni (parliamo di utenti 'normali'), con l'acquisto di un'altra vettura.
Se guardiamo per le strade di tutti i giorni, oramai è molto difficile vedere vetture che siano più vecchie del 2000, segno che il parco auto è comunque piuttosto recente: e per quale motivo una persona dovrebbe essere spinta a cambiare auto, oltretutto in un periodo piuttosto traballante come questo?

Gli incentivi, chi più chi meno, sono stati fatti in tantissimi Stati.

L'errore secondo me non sarebbe non fare adesso gli incentivi di rottamazione: a mio parere non erano da fare fin dall'inizio, nel 1995; in quel periodo si è data un'accelerata al cambiamento naturale, e secondo me più si va avanti più è fisicamente molto difficile riuscire ad avere un ricambio significativo del parco auto dato che è già piuttosto recente (auto vetuste ce ne sono pochissime oramai).
 
denny1977":nkyf9i7w ha detto:
Non mi pare però che all'estero, anche nei Paesi dove ci sono meno tasse sull'auto, la situazione sia più rosea.

Il problema sta alla fonte secondo me: gli incentivi sono un 'drogare' il ricambio naturale del parco macchine. Se oggi uno compra un macchina, a meno che non sia una persona che ha una grossa disponibilità, o un professionista che utilizza l'auto per lavorare, difficilmente cambierà l'auto nuova prima di cinque o sei anni (parliamo di utenti 'normali'), con l'acquisto di un'altra vettura.
Se guardiamo per le strade di tutti i giorni, oramai è molto difficile vedere vetture che siano più vecchie del 2000, segno che il parco auto è comunque piuttosto recente: e per quale motivo una persona dovrebbe essere spinta a cambiare auto, oltretutto in un periodo piuttosto traballante come questo?
semplice. perchè l'offerta supera la domanda.

Il giro di business che c'è dietro al mercato auto è davvero ampio. Un'immensa fonte di guadagno per molti settori. tanto che per soddisfare tutti bisogna produrre molti veicoli quando necessariamente non servono. E' quindi più economico spingere gli utenti a ri-cambiare che a rallentare le produzioni. Come dare nuovi stimoli?

sensibilizzazione sull'inquinamento con le nuove tecnologie (???)
rinnovo costante dei modelli (praticamente ti fanno sentire una cacca se hai un'auto "vecchia")
status symbol (se non hai l'ultimo modello sei "out")
pubblicità (se non mi serve un prodotto ma me lo propinano a tutte le ore del giorno in tutte le salse alla fine va a finire che te lo compri)
incentivare (non ti servirebbe, ma con un forte sconto..perchè non cambiare? "nuovo è meglio")
 
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