Anche per Panda 1.1 vi è un aggiornamento tecnico, che consente di abbassare il valore di CO2 emessa a 119 gr/km, rimanendo al di sotto della soglia di 120 gr/km che sarà tra breve un obbligo. In ottica economica, inoltre, per chi beneficia della rottamazione governativa questa riduzione di consumi consente di accedere al massimo contributo previsto pari a 800€ anzichè 700. Gli interventi tecnici si sono concentrati sul cambio di nuova rapportatura, che vedremo tra poco in dettaglio, nell'utilizzo di un lubrificante a bassa viscosità per la trasmissione, in ripari aerodinamici per il sottoscocca e nell'adozione di pneumatici a bassa resistenza di rotolamento. I consumi nel ciclo di prova passano da 7.0/4.8/5.6 l/100 km a 6.6/4.1/5.0, con una penalizzazione di 3 centesimi di secondo sullo 0-100 km/h, mentre la ripresa in IV marcia da 60 a 100 km/h passa da 15.3 a 20.5 secondi, così come il passaggio 80-120 in V che passa da 29.6 a 40.2 secondi. La velocità massima passa invece da 150 a 152 km/h. Le versioni ECO non avranno un listino aumentato rispetto alle versioni standard che andranno a sostituire. Tuttavia aumenta il gap prestazionale con il 1.2, che da ePer sembra anch'esso poter essere dotato di queste modifiche ma probabilmente solo per alcuni mercati, scendendo anch'esso alla soglia dei 119 gr/km di CO2.
Tornando al cambio, la riduzione finale delle versioni ECO diventa uguale a quella del 1.2, pari a 3.438 (era 3.563). La terza marcia passa da 1.480 a 1.345, la quarta da 1.121 a 1.027 e la quinta da 0.897 a 0.912 (evidentemente non volevano allungare troppo il rapporto totale in V).
Tornando al cambio, la riduzione finale delle versioni ECO diventa uguale a quella del 1.2, pari a 3.438 (era 3.563). La terza marcia passa da 1.480 a 1.345, la quarta da 1.121 a 1.027 e la quinta da 0.897 a 0.912 (evidentemente non volevano allungare troppo il rapporto totale in V).