Impianto Frenante di Serie: Uso in Pista e Tipo di Frenata

Resnick

Nuovo Alfista
22 Febbraio 2004
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Monza
Ieri ero a bordo con alfaluna in quel di Monza, precisamente alla staccata della parabolica :D :asd)

Si parlava di tipologie di frenata, lui preferisce un attacco violento e un graduale rilascio del pedale per modulare la frenata, mentre io le volte che sono andato facevo più o meno il contrario: attacco morbido, frenata più intensa verso la fine e poi rilascio graduale.

Al di là della questione tecnica su cos'è meglio per la guida sportiva, mi è sorto un dubbio su quale delle due tecniche solleciti meno l'impianto frenante.

La frenata "di botto" da' una grossa ma breve scaldata, mentre la frenata più prolungata scalda meno di colpo ma per più tempo.

Quale delle due è più dannosa per dischi/pastiglie?

Forse con la frenata prolungata sono più a rischio i dischi posteriori (che non sono autoventilati), infatti quando ho cambiato le pastiglie mi hanno detto che sono leggermente ovalizzati... :mecry)

Che ne dite?
 
Credo che il primo tipo di frenata sia più dannoso per le pastiglie; mentre il secondo lo sia più per i dischi.Anche se su una pista come monza hanno molto tempo per raffreddarsi. Invece su una più tortuosa si potrebbero avere molti più problemi.
 
le frenate lunghe sono quelle che stressano di più l'impianto, per il calore

considera che scaldando di più scaldi anche corpo pinza e olio, è quello il problema
l'olio a un certo punto non regge più
 
anche secondo me la frenata lunga e peggiore, per il fatto che scaldi di più l'impianto, dal punto di vista del tempo sul giro ovviamente e meglio staccare il più tardi possibili, quindi violentemente per poi entrare in curva mollando gradualmente il freno.
 
mito84":1l3dpis0 ha detto:
secondo me è nettamente piu stressante una frenata lunga ma piu morbida che una pinzata violenta ma brev ...
quoto.
Non ho esperienza in pista ma è quello che ho sempre sentito e mi sembra anche più logico.
 
giangirm":3cfiwhaf ha detto:
mito84":3cfiwhaf ha detto:
secondo me è nettamente piu stressante una frenata lunga ma piu morbida che una pinzata violenta ma brev ...
quoto.
Non ho esperienza in pista ma è quello che ho sempre sentito e mi sembra anche più logico.

Con questo tipo di frenata si tende a surriscaldare freni, pastiglie e olio, così facendo decadere le capiacità d'arresto dell'impianto...

Pensa che le pastiglie, se superano una data temperatura, cristallizzano (e teoricamente vanno cambiate)...
 
lelesch81":cwkjjjvr ha detto:
giangirm":cwkjjjvr ha detto:
mito84":cwkjjjvr ha detto:
secondo me è nettamente piu stressante una frenata lunga ma piu morbida che una pinzata violenta ma brev ...
quoto.
Non ho esperienza in pista ma è quello che ho sempre sentito e mi sembra anche più logico.

Con questo tipo di frenata si tende a surriscaldare freni, pastiglie e olio, così facendo decadere le capiacità d'arresto dell'impianto...

Pensa che le pastiglie, se superano una data temperatura, cristallizzano (e teoricamente vanno cambiate)...

e perdono anche i pezzi.....quando cambiai le posteriori erano completamente "corrose"...
 
lope":3t9yhy84 ha detto:
le frenate lunghe sono quelle che stressano di più l'impianto, per il calore

considera che scaldando di più scaldi anche corpo pinza e olio, è quello il problema
l'olio a un certo punto non regge più
questo è il motivo per cui ho ovalizzato i dischi anteriori originali :ka)
 
Io normalmente tendo ad usare il meno possibile i freni. Cerco sempre di arrivare allo stop con velocità moderate utilizzando il prezioso freno motore.
Questa cosa mi è rimasta fin dai tempi della scuola guida (anche se la punto di freno motore ne aveva ben poco).
Tendenzialmente non cerco mai la pinzata decisa, preferisco una cosa dolce di durata minimo -indispensabile. Forse è per questo che dopo aver percorso 32mila km ho ancora le pastiglie al 70% circa... (così mi han detto al controllo).
In pista (a balocco) facevo + o - lo stesso, per abitudine. Il collaudatore in merito mi disse che se fossi stato in strada poteva anche essere ok, ma dato che eravamo in pista, mi "istigava" a tirare fino al limite, per poi dare pestoni inveriossimili. Sulle prime pensavo "poveri freni", ma se chi lo fa di mestiere ti dice che è meglio così, io gli credo.

Forse è solo questione di abitudine o paura di "rovinare" la tua auto che ti fa agire in un modo piuttosto che nell'altro...
 
No, è che dipende da come tratti la macchina, tutto qui.
Se è la tua la sai trattare in un certo modo, se è quella di un tuo conoscente, cerchi di trattarla come la tua se non meglio... se invece l'auto è a tua disposizione e chi ti è a fianco ti incita a schiacciare sul pedale destro anche in punti in cui tu non avresti mai pensato beh, perchè non dargli ascolto?? :D :D :D

La giornata di Balocco da questo punto di vista è stata molto utile per saggiare le doti della nostra amata nasona, ma appena uscito dall'area, credo che un po tutti abbiano pensato come me che :" se fosse stata la mia non so se avrei avuto il coraggio di fare certe cose"... :asd)
 
No, è che dipende da come tratti la macchina, tutto qui.
Se è la tua la sai trattare in un certo modo, se è quella di un tuo conoscente, cerchi di trattarla come la tua se non meglio... se invece l'auto è a tua disposizione e chi ti è a fianco ti incita a schiacciare sul pedale destro anche in punti in cui tu non avresti mai pensato beh, perchè non dargli ascolto?? :D :D :D

La giornata di Balocco da questo punto di vista è stata molto utile per saggiare le doti della nostra amata nasona, ma appena uscito dall'area, credo che un po tutti abbiano pensato come me che :" se fosse stata la mia non so se avrei avuto il coraggio di fare certe cose"... :asd)
 
umh

anch'io propendo per le frenate secche e decise.
cmq sia lunghe che brevi non ho problemi :asd) :asd) non si surriscaldano per un cavolo...a differenza di quelle dietro che fumavano
(parlo di monza l'anno scorso a febbraio)
per cui dico giusto il piede di alfaluna :OK)
 
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