La domenica del centenario, credendo inutile partecipare ai festeggiamenti data la gestione scellerata del marchio da parte degli attuali padroni, decisi di regalarmi una gita sul Lago di Como. :drive)
Caricati moglie e cognati in trasferta sulla mia GT imbocco la "retta via" ad andatura prettamente turistica per godermi il viaggio senza fretta ed in pieno relax.
Imboccata l'autostrada vedo giungere nel mio specchietto retrovisore il "mostro" in tutta la sua magnifica drammaticità. Mi scosto subito sulla corsia di destra per cedergli strada, abbasso il finestrino per sentire il suono del Busso, ma ecco che il mostro, targato "Olanda" ci mette un po' a raggiungermi.
Ha infatti rallentato, mi affianca, ed i suoi simpatici occupanti accennano un cordiale saluto come si faceva un tempo tra Alfisti. Non posso fare almeno che ricambiare e tentare di spiegare a mia cognata la differenza tra automobiliti ed Alfisti.
Il mostro non accelera per staccarmi ma adegua la sua velocità alla mia così finiamo per fare un bel pezzo di strada assieme, a volte ho la possibilità di ammirare il suo massiccio posteriore, ed altre il suo "mostruoso" frontale. Ma il massimo lo raggiungo quando uno scattante Osso di Seppia (con cappottina rigorosamente abbassata) ci svernicia entrambi e mi ritrovo a sandwich tra il Duetto e la SZ.
Ed io che non volevo festeggiare ! Al mio casello saluto l'allegra carovana ed esco in direzione Lecco quando scorgo appena dopo la barriera due camion con sopra un'Alfa Sud immacolata ed una Montreal.
Dopo però qualche centinaio di metri tra svincoli e rotonde ecco che la festa finisce.
Uno stordito di motociclista (targa straniera) decide a tutti i costi di superarmi all'esterno, all'imboccatura di uno svincolo per una strada statale. Mi passa così vicino che, credo con una delle pedane per il passeggero, mi scardina un angolo del paraurti anteriore arpionandolo dal passaruota sinistro e scappa via senza fermarsi. Ancora mi chiedo come abbia fatto a non cadere.
Arrivo a Lecco incavolato nero con l'intera categoria dei centauri quando tra le tante moto che passeggiavano per il lungo lago il suono come di un bicilindrico ma più accelerato, la calandra rossa e due faretti dalle dimensioni minime mi fanno fare pace con l'altra metà del creato motoristico. Mi trovavo infatti per la prima volta della mia vita a cospetto di una Ducati Desmosedici.
Il suo pilota ha pure scambiato un paio di battute scherzose con me e mio cognato.
Rinfrancato da tale visione mi godo il giorno di sole e me ne torno a fine giornata con la mia GT bisognosa di un chirurgo estetico.
Oggi l'ho ritirata dal carrozziere, è tornata bella come prima ed i festeggiamenti possono continuare...naturalmente in forma strettamente privata! :Ball)
P.S.: per curiosità ma qualcuno con il nastrino nero, lo avete poi incontrato ?
Caricati moglie e cognati in trasferta sulla mia GT imbocco la "retta via" ad andatura prettamente turistica per godermi il viaggio senza fretta ed in pieno relax.
Imboccata l'autostrada vedo giungere nel mio specchietto retrovisore il "mostro" in tutta la sua magnifica drammaticità. Mi scosto subito sulla corsia di destra per cedergli strada, abbasso il finestrino per sentire il suono del Busso, ma ecco che il mostro, targato "Olanda" ci mette un po' a raggiungermi.
Ha infatti rallentato, mi affianca, ed i suoi simpatici occupanti accennano un cordiale saluto come si faceva un tempo tra Alfisti. Non posso fare almeno che ricambiare e tentare di spiegare a mia cognata la differenza tra automobiliti ed Alfisti.
Il mostro non accelera per staccarmi ma adegua la sua velocità alla mia così finiamo per fare un bel pezzo di strada assieme, a volte ho la possibilità di ammirare il suo massiccio posteriore, ed altre il suo "mostruoso" frontale. Ma il massimo lo raggiungo quando uno scattante Osso di Seppia (con cappottina rigorosamente abbassata) ci svernicia entrambi e mi ritrovo a sandwich tra il Duetto e la SZ.
Ed io che non volevo festeggiare ! Al mio casello saluto l'allegra carovana ed esco in direzione Lecco quando scorgo appena dopo la barriera due camion con sopra un'Alfa Sud immacolata ed una Montreal.
Dopo però qualche centinaio di metri tra svincoli e rotonde ecco che la festa finisce.
Uno stordito di motociclista (targa straniera) decide a tutti i costi di superarmi all'esterno, all'imboccatura di uno svincolo per una strada statale. Mi passa così vicino che, credo con una delle pedane per il passeggero, mi scardina un angolo del paraurti anteriore arpionandolo dal passaruota sinistro e scappa via senza fermarsi. Ancora mi chiedo come abbia fatto a non cadere.
Arrivo a Lecco incavolato nero con l'intera categoria dei centauri quando tra le tante moto che passeggiavano per il lungo lago il suono come di un bicilindrico ma più accelerato, la calandra rossa e due faretti dalle dimensioni minime mi fanno fare pace con l'altra metà del creato motoristico. Mi trovavo infatti per la prima volta della mia vita a cospetto di una Ducati Desmosedici.
Il suo pilota ha pure scambiato un paio di battute scherzose con me e mio cognato.
Rinfrancato da tale visione mi godo il giorno di sole e me ne torno a fine giornata con la mia GT bisognosa di un chirurgo estetico.
Oggi l'ho ritirata dal carrozziere, è tornata bella come prima ed i festeggiamenti possono continuare...naturalmente in forma strettamente privata! :Ball)
P.S.: per curiosità ma qualcuno con il nastrino nero, lo avete poi incontrato ?