Il dilemma degli OGM

Kontorotsui

Nuovo Alfista
12 Ottobre 2004
7,714
0
36
Pisa - Toscana Virtual Club
Ho appena visto al TGR-Leonardo che c'e' un riso OGM che viene considerato positivo, il "golden-rice", che dovrebbe fornire la vitamina-A che tradizionalmente viene a mancare alla poplazione asiatica, le cui conseguenze sono una maggior predisposizione alla cecita'.

Io ho un approccio pragmatico agli OGM, perche' dopotutto sono secoli che noi produciamo l'equivalente degli OGM: gli incroci.
Non ricordo quali piante siano state ottenute dopo anni di incroci, credo tra queste i pomodori (che inizialmente erano delle baccacce tutt'altro che sugose), pero' non ci sono dubbi che sono frutto di manipolazioni dell'uomo che sono equivalenti, a parte i diversi strumenti utilizzati, alle modifiche genetiche che oggi si possono fare direttamente.
Anche il mais, con secoli di selezioni (che a loro volta sono equivalenti alla produzione di OGM), ha prodotto varieta' immensamente piu' produttive, risolvendo il problema della fame nei paesi occidentali.

A questo punto, gli OGM in se' a mio giudizio non sono poi cosi' sbagliati dato che li usiamo, per cosi' dire, da quando le popolazioni rurali iniziarono a selezionare le specie piu' produttive.

Come buona parte delle scoperte, si ottengono potenzialita' positive e negative...
Con la scoperta del bronzo si potevano fare le statue, ma anche le spade.
Con l'acciaio, il treno e la ferrovia, ma anche i cannoni.
...
Con internet, la comunicazione globale, ma anche il terrorismo e la pedofilia.

Con gli OGM, risolvere la fame del mondo, o devastare l'ecosistema. :ka)

Voi che ne pensate?
 
Kontorotsui":1t3hf5h5 ha detto:
Ho appena visto al TGR-Leonardo che c'e' un riso OGM che viene considerato positivo, il "golden-rice", che dovrebbe fornire la vitamina-A che tradizionalmente viene a mancare alla poplazione asiatica, le cui conseguenze sono una maggior predisposizione alla cecita'.

Io ho un approccio pragmatico agli OGM, perche' dopotutto sono secoli che noi produciamo l'equivalente degli OGM: gli incroci.
Non ricordo quali piante siano state ottenute dopo anni di incroci, credo tra queste i pomodori (che inizialmente erano delle baccacce tutt'altro che sugose), pero' non ci sono dubbi che sono frutto di manipolazioni dell'uomo che sono equivalenti, a parte i diversi strumenti utilizzati, alle modifiche genetiche che oggi si possono fare direttamente.
Anche il mais, con secoli di selezioni (che a loro volta sono equivalenti alla produzione di OGM), ha prodotto varieta' immensamente piu' produttive, risolvendo il problema della fame nei paesi occidentali.

A questo punto, gli OGM in se' a mio giudizio non sono poi cosi' sbagliati dato che li usiamo, per cosi' dire, da quando le popolazioni rurali iniziarono a selezionare le specie piu' produttive.

Come buona parte delle scoperte, si ottengono potenzialita' positive e negative...
Con la scoperta del bronzo si potevano fare le statue, ma anche le spade.
Con l'acciaio, il treno e la ferrovia, ma anche i cannoni.
...
Con internet, la comunicazione globale, ma anche il terrorismo e la pedofilia.

Con gli OGM, risolvere la fame del mondo, o devastare l'ecosistema. :ka)

Voi che ne pensate?


Giusto quello che dici sulla "neutralita' " degli OGM (ne' buoni ne' cattivi, IN SE'!).
Sono un po' meno d'accordo sul paragone con gli "incroci" ... qui si manipola il DNA delle piante ... un po' come paragonare l'inseminazione artificiale alle "coppie miste" :p

Ad ogni modo, ho due dubbi di fondo sugli OGM:
1. la loro "non riproducibilita' "
gli OGM sono organismi "brevettabili", e cmq "ibridi", cioe' seminati danno frutti, ma i frutti seminati a loro volta NON generano nuove piante.
In questo modo si altera la natura delle cose: e' sempre esistito che dal mais raccolto si lascia qualche pannocchia per seminarla l'anno successivo e produrre nuovo mais ... questo e' tipico del mondo contadino, ed e' ancora molto diffuso soprattutto nei paesi poveri.
Il rischio e' che i contadini di questi paesi si "convertano" agli OGM, e siano poi costretti a comprare (ovviamente a CARO PREZZO!) dalle multinazionali i semi ogni anno ...
personalmente non lo trovo giusto ne' democratico !!!
NB: inoltre, le scelte di alcuni contadini potrebbero contaminare anche le coltivazioni "tradizionali" dei vicini (l'impollinazione e' organizzata dalla Natura proprio in questo modo, per "mischiare" le qualita' e renderle piu' robuste e fertili), facendo loro perdere raccolti successivi (i "semi" contaminati vengono seminati l'anno successivo e non danno raccolto ... pensate il dramma di questi contadini inconsapevoli ????)


2. le possibili conseguenze (e abusi!) della loro coltivazione "selvaggia". Prima fra tutte la "facile" introduzione che consiste nel selezionare semi OGM in grado di resistere ai piu' nocivi pesticidi ...
in questo modo, il frutto e' contaminato da pesticidi in maniera inverosimilmente maggiore di quanto sia oggi .... e l'ignaro consumatore "assorbe" inevitabilmente queste maggiori quantita' di pesticidi (o fertilizzanti!) tossici (per l'uomo).
:KO)
 
bertos":2k8mjn1y ha detto:
Ad ogni modo, ho due dubbi di fondo sugli OGM:
1. la loro "non riproducibilita' "
gli OGM sono organismi "brevettabili", e cmq "ibridi", cioe' seminati danno frutti, ma i frutti seminati a loro volta NON generano nuove piante.
In questo modo si altera la natura delle cose: e' sempre esistito che dal mais raccolto si lascia qualche pannocchia per seminarla l'anno successivo e produrre nuovo mais ... questo e' tipico del mondo contadino, ed e' ancora molto diffuso soprattutto nei paesi poveri.
Ti correggo, non credo proprio che questo sia possibile (a meno del terzo mondo): credo proprio che si usino sementi già fatti (però l'ambiente bucolico non lo conosco certo bene!)
Il rischio e' che i contadini di questi paesi si "convertano" agli OGM, e siano poi costretti a comprare (ovviamente a CARO PREZZO!) dalle multinazionali i semi ogni anno ...
personalmente non lo trovo giusto ne' democratico !!!
Penso sia già così

2. le possibili conseguenze (e abusi!) della loro coltivazione "selvaggia". Prima fra tutte la "facile" introduzione che consiste nel selezionare semi OGM in grado di resistere ai piu' nocivi pesticidi ...
in questo modo, il frutto e' contaminato da pesticidi in maniera inverosimilmente maggiore di quanto sia oggi .... e l'ignaro consumatore "assorbe" inevitabilmente queste maggiori quantita' di pesticidi (o fertilizzanti!) tossici (per l'uomo).
:KO)
Bhè allora qualche dato di fatto

1. Le aflatossine di certe culture sono ben più pericolose dei pesticidi "chimici"

2. Se non sbaglio TUTTO il grano che oggi si consuma in italia è stato geneticamente modificato negli anni '50 mediante esposizione a raggi gamma di un reattore nucleare

3. Secondo gente poco sospettabile (es. Veronesi) gli OGM sono più sicuri dei "normali"

4. Il vero rischio, a mio avviso, riguarda il Dogma Centrale di Crick di cui non è poi così certa la validità (nota: già chiamare qualcosa Dogma Centrale significa essere un po' troppo arroganti, IMHO).

Se è falso (come pensano ormai in molti) l'intero concetto di "controllabilità" di un OGM cade.

PS Se vi chiedete perchè mi interesso di queste cose... è perchè ho avuto qualche piccolo contatto per un progetto sulla simulazione del folding delle proteine ;)
 
Top